0 10 minuti 2 anni

Il presidente ucraino Zelensky ha rimosso ieri dall’incarico sia il capo del servizio di sicurezza Bakanov, sia il procuratore generale Venediktova. È stata rilasciata dopo poche ore di detenzione la giornalista russa Marina Ovsiannikova, divenuta famosa a marzo per aver esibito in televisione durante un telegiornale un cartello contro la guerra in Ucraina e arrestata ieri per aver protestato di nuovo contro l’invasione. Il presidente turco Erdogan ha discusso con Macron dei corridoi sicuri nel mar Nero per permettere l’esportazione di grano dai porti dell’Ucraina. Per Borrell (Ue) bisogna continuare ad applicare le sanzioni contro la Russia nonostante la crisi del gas.

  • Portavoce Donetsk, liberazione Donbass completata entro l’anno

    “Non diremo le date, ma la liberazione dei territori del Donbass verrà completata entro il 2022 per intero” assieme all’esercito russo e alle forze della regione di Luhansk. A sostenerlo, parlando con l’emittente Russia-24, è stato il portavoce della milizia dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, Eduard Basurin, citato dalla Tass. Dal punto di vista strategico, Basurin ha sostenuto che l’esercito di Kiev, non conoscendo i prossimi obiettivi delle forze nemiche, ha dispiegato truppe lungo tutto il fronte di battaglia, facilitando così, ha affermato, l’avanzata nemica.

    Russia contro colpo di reni Ucraina intensifica offensiva
  • Peskov (Cremlino), Russia e Iran abbandoneranno dollaro per scambi

    ’’Con il tempo, la Russia e l’Iran abbandoneranno l’uso del dollaro nei loro scambi commerciali’’. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov alla vigilia di una visita a Teheran del presidente russo Vladimir Putin. L’auspicio è che l’Iran e la Russia, ha proseguito, “firmino presto un accordo di partenariato strategico globale”. La bozza elaborata dalla Russia è stata presentata alle autorità iraniane. Citato dall’agenzia di stampa Ria, Peskov ha quindi confermato che durante la sua visita in Iran Putin incontrerà il leader supremo della Repubblica islamica, l’ayatollah Ali Khamenei.

    Ucraina, Zelensky ai bielorussi: “Siete stati coinvolti nella guerra, il Cremlino ha deciso per voi”
  • Macron riceve presidente Emirati alla ricerca di alternative forniture gas russe

    Il presidente francese Emmanuel Macron riceve oggi a Parigi il presidente degli Emirati Arabi Uniti Mohammed bin Zayed Al Nahyan. Un incontro finalizzato a cercare un’alternativa al gas naturale russo e a garantire forniture energetiche dal paese del Golfo. Mohammed bin Zayed Al Nahyan è a Parigi per la prima visita di stato in Francia da quando è stato nominato presidente a maggio.

    Nel fine settimana ha incontrato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. L’anno scorso Macron aveva condotto una visita ufficiale ad Abu Dhabi, durante la quale era stato firmato un accordo per l’esportazione di armi francesi del valore di 16 miliardi di euro. A Parigi, i due leader affronteranno la crisi in Ucraina e i problemi di approvvigionamento energetico che ne derivano per la Francia e l’Europa, secondo quanto riferito ai giornalisti a condizione di anonimato da una fonte della presidenza francese. Macron e lo sceicco Mohammed stanno “lavorando alla firma di un accordo bilaterale sugli idrocarburi e sulle garanzie per la fornitura di idrocarburi” alla Francia, ha aggiunto la fonte.

    Il presidente francese Emmanuel Macron (a sinistra) e il Presidente Uae Mohamed bin Zayed Al Nahyan (Photo by Giuseppe CACACE / AFP)

  • Intesa Ue, altri 500 milioni di euro all’esercito ucraino

    Intesa al Consiglio Affari Esteri a Bruxelles su una nuova tranche – da 500 milioni di euro – di aiuti all’esercito ucraino nell’ambito del fondo European peace facility. (Epf) “L’Europa continua ad impegnarsi per la pace e la difesa dei nostri valori. Accolgo con favore l’accordo politico sulla quinta tranche a favore dell’Ucraina nell’ambito dell’European Peace Facility. Il sostegno dell’Ue alle Forze armate ucraine ammonta ora a 2,5 miliardi di euro. L’Europa è al fianco dell’Ucraina”, scrive in un tweet il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel.

    “Sono grato per i 500 milioni di euro extra dallo European Peace Facility e sollecito altri aiuti militari bilaterali”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba dopo l’intervento oggi al consiglio Affari esteri dell’Ue a Bruxelles. “Il mio messaggio chiave – ha scritto su Twitter – è che le armi all’Ucraina, le sanzioni alla Russia e la responsabilità di Mosca sono tre vie per ripristinare la pace, garantire la sicurezza e proteggere la stabilità in Europa”.

    Il Presidente del Consiglio Ue Charles Michel (Photo by Robert ATANASOVSKI / AFP)

  • Mosca, Helsinki ha congelato contatti intergovernativi

    Quasi tutti i contatti intergovernativi ed interdipartimentali tra Russia e Finlandia sono stati congelati per iniziativa di Helsinki. A dichiararlo è stato l’ambasciatore russo in Finlandia, Pavel Kuznetsov, parlando oggi con l’emittente Rossiya-24. “Negli ultimi mesi, i nostri – finora buoni – amici finlandesi hanno fatto di tutto per assicurare che l’enorme potenziale di cooperazione bilaterale accumulato negli scorsi decenni ad ogni livello e in tutti i settori cessasse praticamente di esistere. Su iniziativa dei finlandesi, praticamente tutti i contatti intergovernativi ed interdipartimentali sono stati congelati”, ha aggiunto l’ambasciatore, citato dalla Tass.

    Inoltre, secondo Kuznetsov, è collassata la cooperazione commerciale bilaterale ed economica tra i due paesi: le imprese finlandesi lasciano il mercato russo e le imprese russe “vengono sistematicamente estromesse dalla Finlandia”. “Ogni progetto e legame in campo scientifico, dell’educazione, della cultura e dello sport” ha cessato di esistere. I contatti tra regioni, città gemellate organizzazioni pubbliche sono interrotti. Quindi nulla può peggiorare, tutto si è già deteriorato”.

    Finlandia e Svezia nella Nato, partono le ratifiche
  • La Ue prepara piano per acquisto congiunto di armi da 500 milioni

    La Commissione Europea dovrebbe presentare questa settimana una piattaforma per l’acquisto congiunto di armamenti a livello Ue, con un budget di 500 milioni di euro per due anni, ispirata all’esperienza fatta comperando i vaccini contro la Covid-19. Lo riporta oggi il quotidiano spagnolo El Paìs.

    Lo strumento, che prevede una partecipazione volontaria, mira a ripristinare gli arsenali, che sono diminuiti a causa dell’invio di armi all’Ucraina, in guerra contro la Russia. Gli acquisti congiunti di munizioni, armi leggere e forse anche di sistemi missilistici mobili, saranno coordinati da un gruppo di lavoro, con l’obiettivo di evitare duplicazioni, spuntare prezzi migliori e preparare il terreno per piani di più lungo respiro.

    SOTTOTITOLI Zelensky: “Faremo di tutto per avere armi moderne”
  • Colpito palazzo di 2 piani a Toretsk (Donetsk), 6 morti

    Sei persone sono morte in un bombardamento russo di un palazzo di due piani a Toretsk, nella regione del Donetsk, nell’Ucraina orientale. Lo ha riferito il Servizio per l’emergenza statale ucraino sulla propria pagina Facebook, precisando che i soccorritori hanno trovato sul posto i cadaveri di cinque persone e ne hanno tratte in salvo due. La sesta vittima è deceduta più tardi in ospedale.

    I resti dell’edificio di due piani distrutto dall’attacco russo a Toretsk (Service of Ukraine/Handout via REUTERS)

  • In Polonia arrivati primi carri armati Abrams acquistati dagli Usa

    Sono arrivati in Polonia i primi carri armati Abrams acquistati dagli Stati Uniti. Lo ha confermato il ministero della Difesa di Varsavia, dopo che la settimana scorsa l’esercito polacco aveva annunciato che stava trattando l’acquisto di 116 Abrams usati per far fronte alla carenza provocata dalla fornitura di centinaia di carri T-72 all’Ucraina. “I carri armati Abrams, che saranno usati per addestrare i soldati polacchi, sono già in Polonia”, ha dichiarato il ministero della Difesa. I mezzi militari saranno dispiegati nella parte orientale del Paese, rafforzando le file in particolare della 18ma divisione meccanizzata.

    (Photo by Wojtek RADWANSKI / AFP)

  • Borrell (Ue), embargo petrolio non ha fatto aumentare prezzi

    “C’è chi dice che il divieto del petrolio ha fatto aumentare il prezzo del petrolio. Ma date un’occhiata ai grafici dei prezzi: i prezzi del petrolio, da quando abbiamo adottato il divieto sul petrolio, sono diminuiti. Quindi, vorrei che le persone mettessero una cifra dietro ogni argomento. Quando dicono qualcosa, sarebbe bene che cerchino delle prove perché in caso contrario, tutti possono dire quello che vogliono”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Esteri a Bruxelles.

    Borrell: “Sul petrolio grande passo avanti dell’Ue”
  • Peskov (Cremlino): Fine operazione militare quando obiettivi raggiunti

    Non c’è una data precisa per la fine dell’ “operazione militare speciale” in Ucraina. Lo ha ribadito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sottolineando che l’operazione si concluderà quando “tutti i suoi obiettivi saranno raggiunti”. “L’aspetto essenziale non è il tempo ma l’efficacia”, ha dichiarato Peskov in un’intervista rilasciata ai media iraniani.

    Ucraina, Putin: “La guerra è appena iniziata, non abbiamo ancora fatto sul serio”
  • Il gruppo svedese H&M chiude le attività in Russia

    Il gruppo svedese dell’abbigliamento Hennes & Mauritz (H&M), annuncia l’intenzione di chiudere le sue attività in Russia in conseguenza dell’invasione dell’Ucraina. Il gruppo svedese a marzo, poco dopo l’aggressione di Mosca nei confronti del paese vicino, aveva già sospeso le vendite in Russia. “Dopo un’attenta riflessione riteniamo sia impossibile continuare la nostra attività in Russia tenuto conto della situazione”, afferma in un comunicato la direttrice generale del gruppo Helena Helmersson.

    REUTERS/Mike Segar/File Photo

  • Telefonata Erdogan-Macron su corridoi grano

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha discusso dei corridoi sicuri nel mar Nero per permettere l’esportazione di grano dai porti dell’Ucraina in una telefonata con l’omologo francese Emmanuel Macron. Lo rende noto la direzione delle comunicazioni presidenziali di Ankara secondo cui, durante il colloquio, Erdogan ha informato Macron rispetto a un centro di coordinamento per i corridoi gestito da rappresentanti di Mosca, Kiev, Ankara e Nazioni Unite da istituire a Istanbul.

    Se il piano verrà messo in pratica in tempi rapidi, “sarà assicurato un grande aiuto per la sicurezza alimentare a livello globale” ha affermato il presidente turco che, oltre alla guerra in Ucraina, ha discusso con Macron anche di relazioni bilaterali. Nei giorni scorsi, era stato trovato un accordo su alcuni punti tecnici per la creazione dei corridoi sicuri nel mar Nero in un incontro a Istanbul tra delegazioni della Difesa di Kiev, Mosca e Ankara insieme a rappresentanti dell’Onu.

    In settimana, sono in programma in Turchia nuovi colloqui per cercare di trovare un accordo comprensivo sul piano. Oggi il presidente turco si recherà in visita ufficiale in Iran dove domani ha in programma un incontro con l’omologo russo Vladimir Putin riguardo alla situazione in Siria. Quello di domani sarà il primo faccia a faccia tra Putin ed Erdogan da quando è iniziata l’invasione russa in Ucraina.

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan (Photo by OZAN KOSE / AFP)

  • Borrell (Ue), continuare ad applicare sanzioni nonostante crisi gas

    “Le sanzioni sono una cosa, le azioni che la Russia può intraprendere contro di noi usando il gas un’altra, e dobbiamo combattere su entrambi i fronti. Non c’è nulla contro l’applicazione delle sanzioni. Continueremo ad attuare le sanzioni, bisogna avere una pazienza strategica, una resilienza strategica. Non finirà in un giorno, una settimana, un mese, dobbiamo continuare ad applicarle ogni giorno guardando come lavorare per chiudere le scappatoie”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Esteri a Bruxelles.

    “Sappiamo che la Russia può usare il gas come un’arma contro di noi e infatti lo ha già fatto e ha ridotto la fornitura di gas. E mercoledì la Commissione discuterà le prospettive della fornitura di gas – ha precisato il capo della diplomazia europea -. Ma sono due cose diverse. Non smetteremo di sostenere l’Ucraina e di imporre sanzioni alla Russia. C’è un rischio sicuramente di approvvigionamento energetico” e “la Commissione prima e dopo il Consiglio prepareranno tutti i piani per poter affrontare ogni possibile situazione”.

    Borrell in Iran per cercare di rilanciare i colloqui sul nucleare
  • Borrell, Ue troverà accordo per più aiuti militari a Ucraina

    “La Russia sta continuando a bloccare il grano ucraino, distruggerlo, bruciarlo”, “continuano a fare bombardamenti indiscriminati di infrastrutture civili. Vedremo come continuare a supportare l’Ucraina. Discuteremo un aumento del supporto militare all’Ucraina. Sono sicuro che i ministri raggiungeranno un accordo politico su questo”. Lo ha detto l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione europea Josep Borrell, arrivando al consiglio Affari esteri dell’Ue a Bruxelles.

    L’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione europea Josep Borrell (EPA/BORIS PEJOVIC)

  • Intelligence Gb, Russia usa Wagner per rafforzare linee fronte

    La Russia sta utilizzando gli uomini della compagnia militare privata Wagner per rafforzare le linee del fronte in Ucraina. Lo sostiene l’intelligence britannica nel suo rapporto odierno, sottolineando che le perdite subite da Wagner influiranno probabilmente sull’efficacia del contributo fornito. ’’La Russia ha utilizzato la compagnia militare privata Wagner per rafforzare le sue forze in prima linea e per mitigare la carenza di uomini e le vittime’’, si legge nel testo diffuso dal ministero della Difesa di Londra.

    ’’Wagner ha quasi certamente svolto un ruolo centrale nei recenti combattimenti, tra cui la cattura di Popasna e Lysyschansk. Questo combattimento ha inflitto pesanti perdite al gruppo’’ militare privato, ha aggiunto l’intelligence. Inoltre, secondo Londra la ’’Wagner sta abbassando gli standard di reclutamento, assumendo detenuti e individui precedentemente inseriti nella lista nera’’, sottolineando che ’’per le nuove reclute è prevista una formazione molto limitata’’.

    PER APPROFONDIRE / Wagner Group, così agisce la mano invisibile (e armata) della Russia di Putin

    Ucraina, esercito ucraino distrugge la base dei mercenari russi del gruppo Wagner
  • Shoigu (Difesa Russia): Priorità distruggere missili e artiglieria Kiev

    La priorità è distruggere i missili a lungo raggio in dotazione dell’esercito ucraino e annullare la loro capacità di artiglieria. Lo ha detto il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu durante un incontro con le truppe schierate in Ucraina e in particolare con il gruppo ’Vostok’. È quanto riporta l’agenzia di stampa Tass, sottolineando che la priorità segnalata da Shoigu riguarda l’eliminazione della minaccia ucraina al Donbass.

    Il ministro delle Difesa russo Sergei Shoigu (EPA/MINISTRY OF DEFENCE OF THE RUSSIAN FEDERATIONS)

  • Zelensky rimuove capo servizio sicurezza e procuratore generale

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ieri “rimosso dall’incarico” il capo del servizio di sicurezza dell’Ucraina Ivan Bakanov, rimpiazzandolo oggi con Vasyl Maliuk nuovo capo ad interim. L’alto agente di sicurezza è stato rimosso in conformità con “l’articolo 47 dello statuto disciplinare delle forze armate ucraine”, che parla di “mancato svolgimento dei compiti di servizio, che hanno portato a vittime umane o altre gravi conseguenze, o creato una minaccia. Con un altro decreto Zelensky ha rimosso Iryna Venediktova dalla carica di procuratore generale e ha affidato le funzioni di procuratore al vice procuratore generale Oleksiy Symonenko.

    Zelensky ha detto anche che a oggi sono stati registrati 651 procedimenti penali riguardanti alto tradimento e attività di collaborazione di dipendenti di procure, e altri organi. In 198 procedimenti penali, le persone interessate sono state accusate e più di 60 dipendenti della Procura e del servizio di sicurezza Sbu sono rimasti nel territorio occupato e stanno lavorando contro il nostro Paese, ha osservato Zelensky. “Una tale serie di crimini contro le fondamenta della sicurezza nazionale del Paese e i collegamenti che sono stati scoperti tra i dipendenti delle agenzie di sicurezza dell’Ucraina e i servizi speciali della Russia sollevano questioni molto serie per i leader interessati. Ognuna di queste domande vedrà una risposta adeguata”, ha concluso il presidente.

    Zelensky: “Russia rappresenta minaccia terroristica”
  • Russia: rilasciata dopo ore giornalista no-war arrestata

    È stata rilasciata dopo poche ore di detenzione la giornalista russa Marina Ovsiannikova, divenuta famosa per aver esibito in televisione durante un telegiornale un cartello contro la guerra in Ucraina e arrestata ieri per aver protestato di nuovo contro l’invasione. “Va tutto bene”, ha dichiarato la giornalista su Facebook durante la notte. “Ormai ho capito che è meglio uscire di casa con il mio passaporto e una borsa. L’avvocato della giornalista – che perse il lavoro dopo l’exploit televisivo – ha confermato il rilascio, aggiungendo che il fermo era dovuto al sospetto che stesse screditando le forze armate russe.

    L’avvocato di Marina Ovsiannikova, Dmitri Zakhvatov, ha precisato che la sua cliente è stata arrestata mentre protestava davanti a un tribunale di Mosca, prendendo la parola contro la detenzione dell’oppositore Ilya Yashin, in carcere per aver condannato la guerra in Ucraina. Yashin è stato arrestato grazie alla recente legge-bavaglio che prevede pene fino a 15 anni di carcere per chi getta discredito sulle forze armate russe e proibisce di chiamare la “operazione militare speciale” in Ucraina – secondo la definizione del Cremlino – “guerra” o “invasione”.

    Finora, ha spiegato l’avvocato Zakhvatov, non risulta esserci un’inchiesta penale nei confronti della giornalista. Ma il suo arresto davanti al tribunale è arrivato qualche giorno dopo che aveva protestato da sola nei pressi del Cremlino con un cartello che criticava l’intervento in Ucraina voluto da Vladimir Putin.

    La giornalista russa che ha protestato in tv: “Interrogatorio lungo 14 ore”
  • Stato Maggiore Kiev, respinti attacchi russi da più direzioni

    Le forze armate di Kiev hanno respinto gli attacchi russi provenienti da più direzioni e in particolare da Donetsk, Bakhmut e vicino a Kamianka, Novomykhailivka e Vugledar. Lo rende noto lo Stato Maggiore dell’Ucraina spiegando che ’’in direzione Seversky il nemico effettua periodicamente ricognizioni aeree e bombardamenti con artiglieria nelle aree di confine delle regioni di Chernihiv e Sumy’’.

    Nel bollettino diffuso questa mattina si legge inoltre che ’’nella direzione di Kharkiv il nemico sta cercando di impedire alle nostre truppe di avanzare verso il confine di stato. Ha effettuato bombardamenti nei distretti della città di Kharkiv e negli insediamenti di Dergachi, Pechenygi, Prudyanka, Ruski Tyshki, Pytomnyk e Korobochkine. Ha effettuato attacchi aerei vicino a Verkhnyi Saltov e Rubizhny’’.

    Inoltre sul lato di Donetsk le ’’unità nemiche hanno bombardato le infrastrutture civili e militari nelle aree di Donetske, Siversk, Verkhnokamianske, Hryhorivka, Ivano-Daryivka, Spirne e altri insediamenti’’. I militari ucraini riferiscono che i russi stanno ’’cercando di condurre un assalto vicino a Hryhorivka’’ dove ’’i combattimenti continuano. I nostri difensori hanno respinto con successo gli assalti nelle aree degli insediamenti di Verkhnokamianske, Spirne e Serebryanka’’. Bombardamenti russi sono inoltre stati registrati ’’in direzione di Bakhmut’’. ’’Il nemico ha effettuato assalti nelle aree di Novoluhansky, Semihirya e Vuglehirskaya. Senza successo, si è ritirato’’.

    Ucraina, bombardamento russo in Donetsk: almeno 15 morti
  • Forze russe bombardano Nikopol 60 volte nella notte, colpito ospedale

    Il governatore dell’oblast di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko, ha riferito che bombardamenti russi con sistemi missilistici a lancio multiplo hanno ferito una donna di 75 anni e distrutto edifici residenziali a Nikopol. Lo riferisce Kyiv Independent. Sono stati colpiti anche l’ospedale della città, imprese industriali ed energetiche e un porto.

    Un edificio distrutto da un attacco missilistico a Nikopol (Photo by AFP)

  • Abramovich chiede a Ue revoca sanzioni e risarcimento danni

    L’oligarca russo Roman Abramovich ha chiesto all’Unione europea di rimuovere le sanzioni emesse nei suoi confronti. Rivolgendosi al Consiglio europeo ha chiesto anche di riconoscergli un risarcimento di oltre un milione di euro alla fondazione benefica creata dopo la vendita del Chelsea come risarcimento dei danni subiti. Lo riporta il Wall Sreet Journal. Le sanzioni occidentali imposte ad Abramovich derivano dalla sua vicinanza con il presidente russo Vladimir Putin.

    Ucraina, riprendono i negoziati: anche Abramovich a Instanbul
  • Lavrov, Scholz perde tempo chiedendo nuovo accordo sovranità

    “Il cancelliere tedesco Olaf Scholz sta perdendo tempo chiedendo un nuovo accordo sulle garanzie di integrità territoriale e sovranità per l’Ucraina dopo il fallimento degli accordi di Minsk”: lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov nella sua intervista a Izvestia di cui riferisce la Tass. “Quando Olaf Scholz chiede di costringere la Russia a concordare garanzie di integrità territoriale e sovranità dell’Ucraina, sta perdendo tempo. Un tale accordo c’era già: gli Accordi di Minsk, uccisi da Berlino e Parigi mentre difendevano Kiev, che ha apertamente rifiutato di attuare quegli accordi. Quindi, la messa in scena è finita, finita la commedia”, ha detto Lavrov.

    Il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov (EPA/RUSSIAN FOREIGN MINISTRY PRESS SERVICE)

  • Esplosioni nella notte a Mykolaiv

    Una serie di esplosioni sono state segnalate nella notte a Mykolaiv, secondo quanto riferito dal sindaco Oleksandr Sienkevych su Telegram. Sienkevych ha riferito che sono state udite circa 10 esplosioni nella notte del 18 luglio. Non sono state fornite ulteriori informazioni.

    Ucraina, Zelensky: “Vinceremo e ricostruiremo le nostre vite”
  • Lavrov, comunità politica europea è iniziativa antirussa

    La proposta del presidente francese Emmanuel Macron di creare una “comunità politica europea” è un’idea deliberatamente conflittuale con intenzioni anti-russe. La ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov nella sua intervista per Izvestia citata dal’agenzia Tass. “Finora hanno pubblicizzato la ’comunità politica europea’, avviata dal presidente francese Macron, dove non ci saranno particolari vantaggi finanziari o economici, ma ci saranno richieste di piena solidarietà con l’Ue sulle sue azioni anti-russe. Questo è un principio per cui ’chi non è con noi è contro’. Macron stesso ha spiegato cos’è questa comunità: l’UE inviterà tutti i paesi europei ad aderire, dall’Islanda all’Ucraina, ma non la Russia. La dichiarazione stessa svela la natura di questa idea deliberatamente conflittuale e divisoria”, ha affermato il ministro degli Esteri russo.

    G20 esteri Bali, Lavrov: “Il negoziato di pace è stato fermato dall’Ucraina”
  • Sindaco Melitopol, russi preparano referendum

    Le forze russe starebbero preparando un “referendum” a Melitopol per l’inizio di settembre, secondo quanto riferito dal sindaco di Melitopol Ivan Fedorov, riporta Kyiv Independent, Fedorov ha affermato che le forze russe a Melitopol, nell’oblast di Zaporizhia, stanno conducendo un censimento porta a porta e ha aggiunto che coloro che sostengono l’Ucraina saranno espulsi con la forza dall’oblast di Zaporizhzhia.

    Ucraina: attacchi russi su case e una scuola a Chuguev, vittime
  • Vereshchuk, nuova ondata di sfollati in autunno

    Il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk ha dichiarato in un’intervista televisiva il 17 luglio che si prevede che oltre 500.000 persone si sposteranno verso ovest prima dell’inverno a cuasa dell’invasione russa. Vereshchuk ha osservato che molti ucraini saranno costretti a lasciare le regioni tagliate fuori dal gas a causa delle ostilità.

    Un campo di rifugiati ucraini a Chisinau, Moldavia (EPA/DUMITRU DORU)

  • Forze armate distruggono due sistemi missilistici e stazioni radar

    Il comando operativo “Sud” dell’Ucraina ha riferito di aver ucciso 36 soldati russi e distrutto due sistemi missilistici Pantsir vicino Blahodatne, nell’oblast di Cherson, tre sistemi di comunicazione strategica, una stazione radar, due depositi di munizioni e 11 veicoli corazzati e militari . Lo riporta Kyiv Independent sul proprio sito.

    Un mezzo blindato russo distrutto ( REUTERS/Sofiia Gatilova)

Sorgente: Ucraina ultime notizie. Zelensky sospende capo dei servizi e procuratore generale per sospetta collusione con Mosca – Il Sole 24 ORE

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20