Azovstal: i soldati ucraini si arrendono e comincia l’evacuazione dall’acciaieria

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Il comandante del battaglione Azov, Denis Prokopenko: “Obbediamo all’ordine (di evacuazione) approvata dal Comando supremo”

Una decina di pullman con a bordo alcuni militari ucraini che si trovavano asserragliati nell’acciaieria Azovstal di Mariupol hanno lasciato l’impianto: è quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters, citando testimonianze locali.

Dalle testimonianze non è stato possibile accertare quanti militari sono stati effettivamente sgomberati sui circa 600 presenti nell’acciaieria né se a bordo vi fossero i quaranta soldati feriti la cui evacuazione era oggetto di un difficile negoziato ormai da alcuni giorni.

Il video del comandante
“I difensori di Mariupol hanno eseguito l’ordine. Nonostante tutte le difficoltà hanno respinto le forze schiaccianti del nemico per 82 giorni e hanno permesso all’esercito ucraino di riorganizzarsi, addestrare più personale e ricevere armi dai Paesi partner. Nessuna arma funzionerà senza militari professionisti, il che li rende l’elemento più prezioso dell’esercito. Per salvare vite umane, l’intera guarnigione di Mariupol sta attuando la decisione (di evacuazione) approvata dal Comando supremo e spera nel sostegno del popolo ucraino”.

Lo dice in un videomessaggio il comandante del battaglione Azov, Denis Prokopenko.

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