UNRWA
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https://www.change.org/p/richiesta-al-governo-italiano-di-ripristinare-i-fondi-all-unrwa

Si sta parlando tanto degli Stati che hanno deciso di sospendere i fondi all’Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi a seguito delle accuse secondo cui alcuni membri del personale sono stati coinvolti negli attacchi di Hamas del 7 ottobre.

Quello che non viene menzionato è che l’Italia è stata la PRIMA a sospendere tali fondi già ad ottobre e che non ne ha previsti di altri per il 2024, prima ancora che venissero formulate accuse da parte israeliana. 

Tale decisione infligge un duro colpo agli oltre due milioni di rifugiati nella Striscia di Gaza occupata, che da più di 3 mesi sono vittime di un massacro senza precedenti. 

Israele, in quanto potenza occupante, continua a violare apertamente i suoi obblighi nei confronti dei rifugiati palestinesi a Gaza e nel resto dei Territori palestinesi occupati.

Si ricorda che tutto ciò è avvenuto solo pochi giorni dopo che la Corte internazionale di giustizia, affrontando la causa del Sud Africa contro Israele per genocidio, ha concluso che la sopravvivenza dei palestinesi a Gaza è a rischio.

”Tutti gli stati hanno il chiaro dovere di garantire l’attuazione delle decisioni della Corte internazionale di giustizia, comprese quelle che ordinano a Israele di adottare misure immediate ed efficaci per garantire la fornitura di assistenza umanitaria ai civili palestinesi a Gaza, considerato un passo fondamentale per prevenire il genocidio e ulteriori danni irreparabili”.

Le accuse sono gravi e devono essere oggetto di un’indagine indipendente ma non possono trasformarsi nell’ennesimo tentativo di punizione collettiva.

Invece di sospendere finanziamenti vitali per chi ne ha bisogno, gli stati dovrebbero premere per un immediato e duraturo cessate il fuoco e pieno accesso agli aiuti umanitari. 

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