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Lula respinge la richiesta di invio di armi presentata dal cancelliere tedesco Scholz: “Il Brasile non vuole avere alcuna partecipazione, nemmeno indiretta. Dovremmo cercare chi può trovare la pace tra Russia e Ucraina”.Il Brasile di Lula non si allinea: “la nostra guerra è alla povertà, non alla Russia”di Giorgia Audiello*Il cancelliere tedesco Olaf Scholz negli ultimi giorni ha svolto un tour diplomatico in Sudamerica, dove ha visitato, nell’ordine, Argentina, Cile e Brasile, incontrando i rispettivi presidenti.Tra le altre cose, l’intenzione del cancelliere era quella di compattare e ottenere l’aiuto delle principali nazioni sudamericane nello sforzo bellico contro la Russia e a favore dell’Ucraina. Tuttavia, mentre Cile e Argentina hanno condannato esplicitamente l’aggressione russa di un Paese terzo, il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva – che Scholz ha incontrato lunedì a Brasilia – ha mantenuto una linea indipendente, non condannando esplicitamente Mosca, ma asserendo che la responsabilità della guerra in corso può essere attribuita a entrambe le parti.«Per un verso, penso che la Russia abbia commesso il classico errore di invadere il territorio di un altro paese, dunque la Russia ha torto», ha dichiarato Lula ai giornalisti lunedì. «Ma continuo anche a pensare che se uno non vuole, due non litigano. A volere la pace bisogna essere in due», ha aggiunto. Lula ha anche rifiutato la richiesta di Scholz di inviare armi all’Ucraina: «il Brasile non vuole avere alcuna partecipazione, nemmeno indiretta. Dovremmo cercare chi può trovare la pace tra Russia e Ucraina», ha detto. Il cancelliere tedesco, inoltre, è il primo premier europeo a incontrare il presidente brasiliano dopo la sua rielezione.

Sorgente: Brasile, Lula non cambia idea: “La nostra guerra è alla povertà, non alla Russia” – Kulturjam

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