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Tutti per Draghi, Draghi per tutti: Berlusconi piomba a Roma per le consultazioni e torna sotto i riflettori. Salvini «svolta» anche in Europa con il sì al Recovery. Il voto su Rousseau è a rischio, ma i 5S salutano la «transizione ambientale». E Zingaretti è «in sintonia»

POLITICA

C’è un Draghi per tutti

Andrea Fabozzi

Tasse, lavoro, vaccini, Europa: le consultazioni con i gruppi politici sono finite e i partiti non hanno capito nulla del nuovo esecutivo. Ma nel programma tutti trovano qualcosa che possa fargli giustificare il voto a favore. Il presidente incaricato ha finito di tessere la sua tela politica e per lui è tornato anche Berlusconi. Per un giorno sotto i riflettori

ECONOMIA

Recovery Fund: «Dalla scuola al welfare un altro piano è possibile»

Roberto Ciccarelli

Il progetto del movimento “Priorità alla Scuola” alternativo al “piano di ripresa e resilienza” che sarà adottato dal governo Draghi. Parla l’economista Andrea Fumagalli che ha collaborato alla sua scrittura: «Lo scopo della spesa è migliorare l’istruzione e lo Stato sociale, non implementare la logica di mercato ispirata dal New Public Management. Il “reddito di cittadinanza” resterà e saranno potenziate le politiche attive del lavoro in un’ottica di Workfare. L’annullamento del debito in mano alla Bce è possibile e non avrebbe alcuna ripercussione»

SCUOLA

Scuola: Vaccini, precariato e lezioni fino a giugno: «Stop alle speculazioni»

Roberto Ciccarelli

I sindacati contro le indiscrezioni sulla scuola. Ancora prima che si conosca il programma del governo Draghi i partiti fanno a gara a intestarsi le politiche sulle quali ha fallito il “Conte 2”. E sul prossimo esecutivo incombe una procedura d’infrazione della Commissione Ue se i precari con più di 36 mesi di servizio non saranno stabilizzati. Sarebbe imbarazzante per una maxi-maggioranza “europeista”

La polizia uccide due giovani, il Cile si infiamma

Elena Basso

Il giocoliere Francisco Romero ammazzato in strada in mezzo alla gente: un video inchioda gli agenti. Pochi giorni dopo Camilo Miyaki perdeva la vita in un commissariato. “Suicidio”, dicono le forze dell’ordine, ma nessuno ci crede. E la protesta si accende in tutto il paese

Loujain lascia il carcere ma la strada per la libertà è lunga

Michele Giorgio

L’attivista dei diritti delle donne, in carcere dal 2018, dovrebbe essere rilasciata oggi secondo la sorella. Ma vivrà in libertà vigilata. Gli Usa chiedono il rispetto dei diritti umani a Riyadh ma le pressioni non dureranno a lungo

Papaveri, papere e tamponi: Sanremo in una bolla

Stefano Crippa

Senza pubblico né figuranti, l’Ariston diventa zona «Covid-free» con un protocollo sanitario stringente. Amnesty propone di riempire la platea con sagome di Zaki: «Valuteremo»

Sanità, lavoro, Sud anche Renzi ha fatto cose buone

Pino Ippolito Arminio

Lo scaltro fiorentino non ammetterebbe mai, tuttavia, che la sua mossa è stata debitamente studiata per uscire, prima della scadenza della legislatura, dalla marginalità nella quale si era cacciato il fallito progetto di Italia Viva

RUBRICHE

Ue, strategia sulle droghe. Cauti progressi

Susanna Ronconi

Pubblicata la Strategia europea sulle droghe 2021-2025. Linee guida generali che necessitano di un Piano d’azione che sarà elaborato sotto la presidenza portoghese, paese che ha un approccio meno criminalizzante alle sostanze

«Digital Draghi» urlano le curve degli stadi

Vincenzo Vita

La parola digitale ricorre con la stessa reiterazione ossessiva della drammaturgia di Pina Bausch (si fa per dire, ovviamente). E, tuttavia, logiche puramente quantitative e al tempo stesso sbilanciate nelle proporzioni delle poste di bilancio prevalgono ancora una volta

Sorgente: il manifesto del 10.02.2021 – il manifesto

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