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Incidente allo stabilimento di San Defendente. La vittima abitava a Boves in frazione Madonna dei Boschi. L’azienda chiusa in segno di lutto

Incidente sul lavoro oggi (venerdì 18 ottobre) allo stabilimento Merlo di San Defendente di Cervasca, azienda leader mondiale nel settore dei sollevatori telescopici.

La tragedia è avvenuta intorno alle 11. Un operaio – Andrea Barale, 33 anni, che abitava a Boves – è morto dopo essere stato colpito da un macchinario che stava controllando con un collega per il collaudo. L’incidente è avvenuto nel reparto collaudi-verifiche. Subito soccorso dai colleghi, quindi dall’equipe medica del 118, è stato trasferito in ambulanza al Pronto soccorso dell’ospedale Santa Croce di Cuneo dove è deceduto poco dopo. Alla fabbrica di Cervasca sono intervenuti carabinieri e tecnici dello Spresal per chiarire la dinamica dell’incidente e le responsabilità. Al momento è stretto riserbo sulle indagini. Il collega in stato di choc è stato accompagnato in ospedale. Amilcare Merlo, fondatore e presidente dell’azienda si è recato al Pronto soccorso per incontrare i familiari dell’operaio. Quindi è tornato in azienda dove ha convocato tutti i dipendenti del gruppo (un migliaio di persone) e ha comunicato la notizia sottolineando la vicinanza dell’azienda alla famiglia. Quindi l’azienda è stata chiusa per la giornata di oggi in segno di lutto. Andrea Barale lascia la moglie, due figli, i genitori e un fratello. Abitava in frazione Madonna dei Boschi di Boves. Lavorava alla Merlo da 16 anni.

Pierandrea Cavallero sindacalista della Fiom Cgil: «In questo momento siamo vicini alla famiglia e confidiamo nell’indagine della magistratura per fare chiarezza sull’accaduto. E’ un problema generale di sicurezza di questo Paese ed è ora che il Governo assuma misure straordinarie per combattere questa strage ingiustificata e assurda».

Anche l’azienda ha diffuso una nota: “Nel corso della mattinata, è purtroppo accaduto un imprevedibile infortunio mortale ad un dipendente della Merlo Spa. La famiglia e l’azienda tutta esprimono il loro profondo dolore per l’accaduto e la vicinanza ai familiari. L’azienda, in segno di rispetto, osserverà la chiusura odierna per lutto”.

Presa di posizione anche della Cisl: “Torniamo a chiedere a gran voce che il nuovo governo si occupi seriamente ed urgentemente di sicurezza sul lavoro. Occorre sostenere la formazione, l’innovazione tecnologica, i controlli, il rafforzamento e la valorizzazione del ruolo che i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza esercitano nelle aziende. Un richiamo va anche al mondo delle imprese al quale chiediamo una presa di posizione forte che veda una maggiore partecipazione dei lavoratori all’organizzazione aziendale, un arricchimento in termini di sicurezza nei luoghi di lavoro. Ravvisiamo la necessità di avere l’impegno di tutti e uno sforzo condiviso da parte delle istituzioni locali e nazionali. Chiediamo un maggior monitoraggio, vigilanza e formazione al fine di fare prima di tutto prevenzione! E’ indispensabile che nel lavoro si trovi dignità e realizzazione e non certamente la fine della propria esistenza”.

Sorgente: Un operaio di 33 anni è morto alla Merlo di Cervasca durante il collaudo di un macchinario – La Stampa

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