L’esercito yemenita espanderà le operazioni contro le navi legate a Israele nell’Oceano Indiano: Houthi
Il leader degli Houthi yemeniti ha affermato che le forze armate yemenite continueranno le loro operazioni di ritorsione contro le navi commerciali affiliate a Israele, impedendo il passaggio delle navi anche attraverso l’Oceano Indiano e il Capo di Buona Speranza.
Circa 34 combattenti Houthi sono stati uccisi da quando le forze armate yemenite hanno iniziato ad attaccare le rotte marittime in solidarietà con il popolo palestinese sotto attacco a Gaza da parte di Israele, ha detto giovedì il leader di Ansarullah Abdul Malik al-Houthi in un discorso televisivo.
Le forze yemenite hanno ripetutamente lanciato droni e missili contro navi israeliane e dirette in Israele da metà novembre, affermando di agire in solidarietà con i palestinesi contro la guerra di Israele a Gaza.
Al-Houthi ha affermato che finora 73 navi sono state prese di mira nelle operazioni yemenite a sostegno di Gaza, aggiungendo che raramente una nave associata al nemico israeliano passa attraverso Bab al-Mandab.
“Questa settimana, le operazioni di supporto includevano 12 operazioni contro navi e chiatte, eseguite con un totale di 58 missili balistici e da crociera e droni nel Mar Rosso, nel Mar Arabico e nel Golfo di Aden”, ha affermato.
“Le nostre operazioni questa volta hanno raggiunto livelli senza precedenti, con 3 operazioni che hanno raggiunto l’Oceano Indiano, per grazia di Allah”, ha aggiunto. “Il numero totale di navi e chiatte prese di mira ha raggiunto 73.”
Al-Houthi ha affermato che le operazioni continueranno finché persisteranno l’aggressione e l’assedio di Gaza.
Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno iniziato a colpire lo Yemen a gennaio per dissuadere il Paese dal prendere di mira le navi israeliane che trasportano armi e logistica per l’assalto alla Striscia di Gaza assediata.
Al-Houthi ha affermato che gli americani e gli inglesi hanno ricevuto “colpi dolorosi” dalle forze armate yemenite come rappresaglia.
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