L’esercito americano afferma di aver abbattuto diversi droni appartenenti alle forze armate allineate con Ansarallah (“Houthi”) nello Yemen.
Gli attacchi sono gli ultimi effettuati dagli Stati Uniti che, insieme alla Gran Bretagna, hanno bombardato lo Yemen l’11 e il 12 gennaio, apparentemente in risposta all’aumento delle operazioni navali contro navi legate a Israele nel Mar Rosso, come parte della solidarietà di Sanaa con il popolo. di Gaza che stanno affrontando un continuo attacco genocida da parte dell’esercito di occupazione israeliano.
Secondo una dichiarazione rilasciata ieri dal Comando Centrale degli Stati Uniti ( CENTCOM ), le forze americane hanno preso di mira “una stazione di controllo a terra di UAV Houthi appoggiati dall’Iran e 10 UAV Houthi unidirezionali”, ritenendo che rappresentassero “una minaccia imminente per le navi mercantili e il Navi della Marina americana nella regione”.
“Questa azione proteggerà la libertà di navigazione e renderà le acque internazionali più sicure per le navi della Marina americana e per le navi mercantili”, conclude la dichiarazione.
Gli Stati Uniti avevano anche affermato in precedenza che la USS Carney aveva abbattuto un missile balistico antinave Houthi lanciato al largo del Golfo di Aden e abbattuto tre droni iraniani.
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