Lo scrittore Paolo Nori denuncia un episodio di presunta “cancel culture” da parte dell’Università Bicocca di Milano sulla Russia. Con una diretta Instagram ieri sera lo scrittore ha raccontato che avrebbe dovuto tenere nei prossimi giorni un ciclo di quattro lezioni sullo scrittore russo Dostoevskij, partendo dal suo ultimo libro “Sanguina ancora. L’incredibile vita di Fëdor M. Dostoevskij”. Ma in realtà, racconta Nori in una diretta in cui appare anche molto commosso, ieri sera ha ricevuto una mail dall’ateneo milanese che diceva: Caro professore, stamattina il prorettore alla didattica mi ha comunicato la decisione presa con la rettrice dì rimandare il percorso su Dostoevskij. Lo scopo è quello dì evitare ogni forma dì polemica soprattutto interna in quanto momento dì forte tensione”.

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Lo scrittore in una diretta Instagram spiega che l’ateneo milanese ha cancellato con una mail il corso: “Oggi anche essere un russo condannato a morte come Dostoevskij è una cosa proibita, mi viene da piangere”
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