24 MAR 2022 ANALISTA: IL PENTAGONO SEMBRA CIECO ALLA MINACCIA DI UNA GUERRA NUCLEARE CON LA RUSSIA
L’esercito americano è “pieno di arroganza delirante, cosa che lo rende cieco di fronte al reale pericolo di una guerra nucleare”, ha detto un giornalista e analista politico americano, Don Debar, dopo che il segretario stampa del Pentagono John Kirby ha affermato che ci sono “prove chiare” che l’esercito russo sta conducendo una guerra crimini nella sua campagna militare in Ucraina.
“La Russia è l’aggressore qui e penso che abbiamo visto questo al Pentagono – stiamo sicuramente esaminando prove evidenti che l’esercito russo sta conducendo crimini di guerra”, ha detto Kirby a “Fox and Friends” martedì.
“Pensiamo sia importante che il processo investigativo continui. Contribuiremo a questo. Ma ovviamente, le relazioni con la Russia non sono privilegiate né dovrebbero esserlo vista l’aggressione non provocata e illegale che la Russia ha esercitato sul popolo ucraino”, ha continuato.
“Per me”, ha detto Don Debar, “quello che fa paura è che, avendo un tale hacker come faccia pubblica, il Pentagono segnala che è pieno di arroganza delirante, rendendolo cieco di fronte al pericolo reale di una guerra nucleare, come i maniaci al Congresso e il malato di demenza alla Casa Bianca”.
“La sala stampa del Pentagono è già piena di guerrieri laptop dei media statunitensi che sono pronti a combattere la Russia dalle loro scrivanie. Che il personaggio sul podio stia dicendo le stesse idiozie non fa ben sperare per l’umanità”, ha dichiarato DeBar a Press TV.
La scorsa settimana, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito il presidente russo Vladimir Putin un “dittatore omicida” e un “delinquente puro”, dopo averlo definito un “criminale di guerra”.
Biden ha criticato Putin e l’azione militare russa in Ucraina, dicendo: “Il mio punto generico è che, sai, ora hai Irlanda e Gran Bretagna … in piedi insieme contro un dittatore assassino, un delinquente puro che sta conducendo una guerra immorale contro il popolo ucraino”.
Biden mercoledì ha definito Putin un “criminale di guerra” per l’operazione militare in Ucraina.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha anche affermato che la sua agenzia documenterà possibili crimini di guerra.
Il portavoce del Pentagono ha affermato martedì che gli Stati Uniti e altri paesi stanno documentando potenziali prove per aiutare gli investigatori a livello internazionale a determinare se la Russia ha commesso crimini di guerra.
Kirby ha affermato che “ci saranno conseguenze su scala internazionale”.
“Vediamo che i russi sono chiaramente responsabili– ci sono prove evidenti che i loro militari – le loro forze stanno conducendo crimini di guerra. Non ci stiamo allontanando da questo”, ha detto Kirby. “Voglio dire, potete vederlo da soli solo nel filmato che voi ragazzi mostrate ogni giorno.”
Le accuse sono arrivate dai funzionari del paese che ha invaso e occupato circa una mezza dozzina di paesi dall’11 settembre.
Biden, nell’intero corso della sua carriera politica, non si è mai opposto alle imprese militari statunitensi né ne ha condannato gli effetti devastanti su altri paesi.
La Russia ha denunciato i commenti come “inaccettabili e imperdonabili”.
“Riteniamo che tale retorica sia inaccettabile e imperdonabile da parte del capo di uno stato le cui bombe hanno ucciso centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo”, ha detto mercoledì il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
Fonte: Press Tv
Traduzione: Luciano Lago
