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Dopo la strada tracciata dal Cts il governo si prepara a inasprire le restrizioni. E la mappa dell’Italia si avvia a colorarsi quasi tutta di rosso e arancione a partire da lunedì. Le misure sono ancora oggetto di discussione all’interno del governo. Ma in base alle indicazioni fornite dal comitato tecnico scientifico la zona rossa (già scattata a livello regionale in Campania, Molise e Basilicata) si dovrebbe attivare automaticamente in quelle regioni e province dove i contagi settimanali superino i 250 casi ogni 100mila abitanti. Numeri che farebbero scivolare verso il lockdown diverse Regioni, a partire dalla Lombardia, dal Piemonte e dal Friuli Venezia Giulia che già con i normali parametri basati sull’Rt (indice di contagio) sono in zona rossa. Ma la soglia di incidenza dei 250 casi è stata superata anche in Trentinoin Emilia-Romagna, e nelle Marche. E sono a rischio rosso anche Lazio e Veneto. La prospettiva concreta è di metà Italia in lockdown da lunedì 15 marzo. A parte la Sardegna che dovrebbe restare bianca, in giallo dovrebbero rimanere Sicilia, Valle d’Aosta e Calabria (ma per quest’ultima non è escluso l’arancione).

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Sorgente: Come cambiano i colori, dalla Lombardia al Friuli: almeno altre sei regioni verso il rosso da lunedì – Il Sole 24 ORE

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