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Con il 59,3% di Sì Grillo vince la sfida sulla piattaforma Rousseau ma il sostegno a Draghi spacca il Movimento. Di Battista lascia i 5 stelle. Sollievo nel Pd: «Salvata l’alleanza». Anche Leu verso l’ok. Forse già oggi il premier incaricato al Colle con la lista dei ministri

Editoriale

Al governo, dai rospi ai draghi

Norma Rangeri

Per i partiti della precedente maggioranza, al di là dell’insopportabile pratica di ingoiare dopo i rospi anche i draghi, diventa quasi un obbligo partecipare al prossimo governo

Politica

Il giorno del silente incaricato

Andrea Fabozzi

I partiti lasciati al buio, nel giorno decisivo per la compilazione della lista il presidente incaricato Mario Draghi non comunica con la sua prossima base parlamentare. Si afferma una lettura piegata verso la premiership dell’articolo 92 della Costituzione. L’ufficio a Bankitalia e il precedente Ciampi

Internazionale

Corsa contro il tempo contro le varianti

Andrea Capocci

Le nuove mutazioni mettono a rischio le campagne vaccinali, ma prevedere l’evoluzione del coronavirus è difficile. Più che la capacità del virus di mutare, sono le disuguaglianze tra paesi ricchi e poveri a metterci in pericolo

KURDISTAN

«Ocalan libero, un altro Medio Oriente è possibile»

Chiara Cruciati

Intervista a Yilmaz Orkan (Uiki) in vista dei 22 anni dalla cattura del fondatore del Pkk: «Sarebbe una vittoria per i progressisti della regione e condurrebbe a una nuova convivenza tra popoli. La sua prigionia è sintomo dell’autoritarismo, in Turchia ma non solo»

Internazionale

Anche Israele teme la candidatura di Barghouti a presidente

Michele Giorgio

Autorizzata ieri l’arrivo nel carcere di Hadarim del ministro dell’Anp Hussein al Sheikh incaricato dal partito Fatah di persuadere il Mandela palestinese non correre per la presidenza contro Abu Mazen. Se fosse eletto, per Israele diventerebbe un problema tenere in cella il presidente palestinese

Ecuador: Yaku Pérez e l’altra sinistra possibile

Maristella Svampa

Nel bel mezzo del boom delle commodities, il correísmo consolidò una leadership popolare e una base elettorale a livello nazionale, trainata dalla crescita economica e dalla riduzione della povertà, così come è accaduto in altri paesi dell’America Latina

Cultura

La guerra di Paša, un uomo senza qualità in Donbass

Emanuele Martino

«Il convitto» di Serhij Žadan, per Voland, ultimo capitolo della «trilogia della frontiera» inaugurata dallo scrittore e musicista underground ucraino con «La Strada del Donbass» e proseguita con la raccolta di racconti «Mesopotamia»

Il crepuscolo dei riti della primavera

Arianna Di Genova

Il curatore Kosme de Barañano racconta la mostra «Bilbao e la pittura», al museo Guggenheim. Che chiude il percorso con una sala dedicata alle danze popolari del Carnevale, come la mascherada di Zuberoa, «una festa scaturita dal rito di addomesticazione dei cavalli che culmina con la castrazione e la ferratura»

Una lettura diacronica dell’opera del pensatore di Treviri

Guido Liguori

«Marx in dieci parole» di Stefano Petrucciani, pubblicato da Carocci. Le parole prescelte per questo «approccio a Marx» sono, nella sequenza offertaci dal volume (che in parte rispecchia quella del loro affiorare negli scritti di Marx): alienazione, diritto, democrazia, libertà, rivoluzione, materialismo storico, feticismo, sfruttamento, capitalismo, comunismo

Larry Flynt, l’anti eroe del porno

Giulia D’Agnolo Vallan

Morto a 78 anni il magnate dell’editoria a luci rosse fondatore della rivista «Hustler». I processi e la politica

Calcio e diritti tv: ancora un rinvio

Nicola Sellitti

Si discute con toni accesi, l’offerta di Dazn ingolosisce la A pronta a scaricare Sky. Ma c’è l’incognita segnale: si decide fra una settimana

Ri-Ciak, cinema di comunità

Giorgio Vincenzi

Mentre i cinema chiudono, una sala da trecento posti è pronta a riaprire per favorire attraverso l’attività culturale e cinematografica, le pratiche del buon vicinato, la socializzazione e la condivisione di progetti collettivi

Commenti

Ci vorrebbe una lenzuolata sui privilegi

Gaetano Lamanna

L’azione di regolamentazione delle attività economiche e professionali, da parte del potere pubblico, risponde proprio all’esigenza di prevenire conflitti d’interesse o di contrastare tendenze monopolistiche. La crisi economica, d’altra parte, alimenta egoismi, difesa di posizioni acquisite, chiusure corporative

Alitalia, tutti i miei dubbi sul salvataggio

Vincenzo Comito

La nazionalizzazione arriva troppo tardi. L’ultima possibilità di sistemare la compagnia fu l’accordo con Klm, poi presto fallito, e la tentata cessione ad Air France

L’impresa può tutto. Ma non è vero

Paolo Cacciari

Se non sei di una impresa, o se non ti sei “fatto impresa” non fai parte dello sforzo produttivo nazionale, non sei utile e quindi meritevole di pubblica considerazione. Nessuna emersione del lavoro riproduttivo e di cura domestico, nessuna compartecipazione alla redditività sociale, nessun reddito di esistenza, nessuno spazio per forme di autogestione

CUBA

Il socialismo con il lavoro privato

Roberto Livi

Il governo cubano annuncia: al nuovo modello economico servono più settori del lavoro privato – finora limitato a 127 aree. Adesso sono 617.000 i «cuentapropristi», il 13% della forza lavoro.

Sorgente: il manifesto del 12.02.2021 – il manifesto

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