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Per la prima volta, dopo 14 mesi di campagna razzista-sovranista di Salvini, alla Ocean Viking, una nave di due Ong umanitarie, viene aperto un porto sicuro italiano, a Lampedusa. Prime prove di accordo nella Ue. Di Maio in imbarazzo: «Non c’è discontinuità», Zingaretti: «Basta propaganda sui disperati in mare». Per l’ex ministro dell’odio «è la resa all’invasione»

EDITORIALE

Ocean Viking, bene ma non basta

Tommaso Di Francesco

Certo Lampedusa ancora una volta sembra surrogare la funzione politica ed umanitaria che dovrebbe essere dell’Italia tutta e dell’Europa unita nel «suo» mare, il Mediterraneo. Ma il rischio che la novità della Ocean Viking rimanga episodica è forte

GREEN NEW DEAL

L’Ue apre sugli investimenti. Gualtieri: manovra espansiva

Massimo Franchi

All’Ecofin di Helsiki via libera ad una «golden rule» moderata sull’ambiente con molti paletti: al momento si potranno scorporare dal deficit solo gli interventi co-finanziati dall’Unione sui trasporti. Anche i falchi rigoristi come Dombrovskis disponibili a «studiare forme per favorire investimenti legati alle grandi priorità, a partire dal clima». Ma il Patto di stabilità non si tocca

Logistica Zara, per i facchini delle coop accordo e arretrati

Massimo Franchi

Dopo mesi di lotta firmate le conciliazioni. Supervisione del gigante dell’abbigliamento. Contratto della logistica- merci riconosciuto retro- attivamente da febbraio. 5 mila euro l’anno per gli ultimi cinque; 3 mila per i precedente fino a dieci. Filt Cgil e Si Cobas soddisfatti

TUNISIA AL VOTO

Speranze sfiorite, il voto è anti-sistema

Alberto Negri

Dal «dispotismo paterno» a una fragile stabilità, il paese va alle elezioni con il peso del mancato miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, dell’estremismo islamista e di partiti frammentati. Un quadro che spiega le basse affluenze alle urne e il disincanto dei tunisini

ELEZIONI IN ISRAELE

Gli ebrei che rifiutano Israele e la sua divisa

Michele Giorgio

Nel quartiere di Mea Sharim gli ebrei ultraortodossi antisionisti si battono contro la leva obbligatoria, quella per cui Lieberman ha fatto cadere Netanyahu. E che potrebbe impedire di nuovo al leader al Likud di formare una nuova coalizione dopo il voto del 17 settembre

CULTURA

Spotigy e Buri, la scienza scornata

Luca Tancredi Barone

Il gene editing, le mucche corrette e qualche effetto collaterale. Il taglia-incolla per modificare la specie animale non è senza conseguenze: i plasmidi (pezzi di Dna batterici) restano in circolazione

Un gabinetto da rubare

A. Di Ge.

Rubato in Inghilterra il water d’oro di Cattelan, dal valore di un milione di sterline. Era in mostra nella casa natale di Churchill, a Blenheim Palace

Pasternak e i suoi arsenali di metafore distrutti dalla Storia

Valentina Parisi

Negli anni Quaranta, dagli intrecci sincronici dei suoi motivi ricorrenti, il poeta passa a una insolita leggibilità e alla inedita ricerca di melodia: «Sui treni del mattino», in una nuova versione di Elisa Baglioni, con inediti, da Passigli

Chodasevic, visionario fino all’isteria

Mario Caramitti

Nella prima esaustiva edizione italiana della lirica, tradotta da Caterina Graziadei per Bompiani, l’emergenza del mondo interiore e il senso del tempo e della lingua in proiezione astorica: «Non è tempo di essere»

La digressione di Gadda, un metodo ermeneutico

Corrado Bologna

Sulle tracce filologicamente ricostruite di un volume di saggi che l’autore del «Pasticciaccio» avrebbe voluto varare fin dal 1934, esce «Divagazioni e garbuglio», curato da Liliana Orlando per Adelphi

Bolzoni: scegliere l’autore, sedersi al suo tavolo

Graziella Pulce

Da Petrarca a Proust a noi, il dialogo epifanico tra autore e lettore mediante il libro (e la biblioteca): l’arte di leggere, nell’ultimo saggio di Lina Bolzoni Una meravigliosa solitudine per Einaudi

Federico Cerruti, grandi maestri segreto domestico

Giuseppe Frangi

Affidata al Castello di Rivoli, è collocata nella villa in stile provenzale che sempre l’ha contenuta: straniante la dismisura fra l’altissima qualità dei dipinti e il microcosmo abitativo di stampo borghese. Pontormo, il miglior De Chirico, Francis Bacon… Non sbagliò un colpo, questo capitano d’industria a Torino (legatoria), sempre alla ricerca del sogno di una cosa

Rubens, un avvincente Bildungsroman

Lucia Simonato

Un prezioso spoglio condotto negli archivi: lettere, contratti, eccetera, che illuminano il complesso rapporto (anche sociale) del pittore fiammingo con il nostro Paese

Mulazzani illustratore eclettico tra bellezza e aberrazione

Silvia Mazzucchelli

Per Giovanni Mulazzani, pesarese, l’incontro decisivo fu con Bruno Bozzetto, poi venne la grande editoria «di genere». Tra le fonti visive, Licini e Steinberg, i fumetti, Hopper, Magritte. Corraini gli dedica un libro-catalogo

Caravaggio 1951, coscienza condivisa

Gennaro De Luca

L’autore ci introduce nella mostra-spartiacque sul Merisi e la sua cerchia che Roberto Longhi organizzò a Milano, Palazzo Reale: attraverso foto e fonti coeve, restituisce concretezza storica a un evento mitizzato

Rasy, i caratteri dominanti delle pittrici “contro”

Giorgio Villani

Coraggio (Artemisia), tenacia (Vigéé Le Brun), irrequietezza (Morisot), ribellione (Valadon), resistenza (Salomon), passione (Frida Kahlo)… Arte-vita di sei donne illustri in un libro-introspezione

James Bond, violente risoluzioni con infarto finale

Viola Papetti

Un romanzo per maschi che amano le macchine di ogni tipo, con improvvisi squarci sottomarini… “Thunderball”, Adelphi, è l’ultima fatica di Ian Fleming e si intreccia con la sua morte, 1964

Mito e mistica, i versi polisemici di Furio Jesi

Pasquale Di Palmo

Nel 1970 Jesi pubblicò “L’esilio”, poema farcito di citazioni cifrate e rimandi al mondo classico ed ebraico: Pound, Montale, Pavese (tra gli altri) le matrici compositive. Adesso l’editore Aragno tira fuori dall’oblio quel testo

Sorgente: il manifesto del 15.09.2019 – il manifesto

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