L’accademia militare inaugurata da Jair Bolsonaro nel dicembre del 2018 a Rio de Janeiro è la prima di 20 nuove scuole in cui ragazze e ragazzi bianchi e cristiani vengono istruiti – secondo l’opposizione – “a immagine e somiglianza del presidente”.
Il documentario di Arte in Italiano “Brasile: i giovani soldati di Bolsonaro” getta luce sulla rivoluzione che il nuovo presidente vuole per il suo paese. A 100 giorni dall’insediamento, Bolsonaro ha continuato ad attirare su di sé le accuse delle opposizioni, che criticano le sue posizioni razziste, misogine ed omofobe.
Per le voci critiche del paese sudamericano, il presidente vuole che le accademie gestite dai militari mettano il patriottismo e il nazionalismo al centro del percorso educativo. Nella sua battaglia ideologica può contare anche sull’aiuto del movimento “Scuola senza partito”. Gli attivisti considerano i professori della scuola pubblica dei “marxisti da licenziare” e non esitano a metterli alla berlina sui social network.