BEIRUT: Il Libano presenterà una denuncia al Consiglio di Sicurezza dell’ONU per protestare contro una serie di attacchi israeliani che hanno provocato vittime civili nelle aree residenziali, ha detto mercoledì il ministero degli Esteri.
“La serie di attacchi israeliani considerati i più violenti dell’11 e del 12 marzo ha preso di mira civili nelle aree residenziali intorno alla città di Baalbek e nelle città vicine, provocando vittime e feriti tra i civili”, si legge in una nota del ministero.
Abdullah Bou Habib, ministro degli Esteri ad interim del Libano, ha dichiarato: “La cosa preoccupante è che questa escalation si è verificata in aree lontane dai confini meridionali del Libano, indicando il desiderio di Israele di espandere il conflitto e trascinare l’intera regione in una guerra che potrebbe iniziare con una guerra così aggressiva. agisce e si trasforma in una guerra regionale ricercata dal governo israeliano come un’ancora di salvezza per sfuggire alla sua situazione interna”.
Il ministero ha invitato “la comunità internazionale a fare pressione su Israele affinché fermi i suoi crescenti attacchi”. Chiedeva inoltre ai membri del Consiglio di Sicurezza di “condannare gli attacchi israeliani contro il Libano e di attuare pienamente la risoluzione 1701 (2006) per la stabilità permanente e la pace lungo i confini meridionali del Libano”.
Mercoledì, Israele ha violato le regole del conflitto per il terzo giorno consecutivo, in vigore dall’8 ottobre, conducendo operazioni ostili nell’area dal sud del fiume Litani al nord.
Ciò fa parte del nuovo approccio di Israele volto a perseguire e assassinare leader e membri di Hezbollah e Hamas in Libano attraverso attacchi mirati di droni.
Al mattino, un missile israeliano lanciato da un drone ha colpito un’auto vicino all’ingresso nord della città di Tiro, vicino al campo profughi palestinese di Rashidiya.
Ha ucciso Hadi Mustafa, l’ufficiale di supporto logistico delle Brigate Al-Qassam, l’ala militare di Hamas in Libano, e un uomo siriano su una motocicletta vicino all’auto di Mustafa.
Sono rimaste ferite anche altre due persone.
