Pubblicato il 9 ottobre 2023Aggiornato :15/ 10/ 23Israele ha martellato la Striscia di Gaza per il nono giorno consecutivo mentre l’enclave palestinese assediata si trova ad affrontare una crescente catastrofe umanitaria.
Un portavoce dell’esercito israeliano ha rinnovato l’ordine ai palestinesi del nord di Gaza – dove vivono circa 1,1 milioni di persone – di fuggire a sud, sollevando il timore che un’operazione di terra israeliana sia imminente.
Israele afferma che circa 300.000 soldati israeliani sono ammassati vicino a Gaza e si stanno preparando alla guerra con Hamas.
Ecco gli ultimi dati sulle vittime al 15 ottobre, 9:30 ora locale (06:30 GMT):
Gaza
- Uccisi: almeno 2.329
- Feriti: più di 9.714
Cisgiordania occupata
- Uccisi: almeno 53
- Feriti: almeno 1.100
Israele
- Uccisi: almeno 1.300
- Feriti: almeno 3.400
I dati sono stati riportati dal ministero della Sanità palestinese, dalla Mezzaluna Rossa Palestinese e dai servizi medici israeliani.
Più di 423.000 persone sono state ora costrette a fuggire dalle loro case a Gaza a causa dei bombardamenti israeliani e l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha avvertito che il sistema sanitario di Gaza ha raggiunto il “punto di rottura” e c’è poco tempo per evitare una catastrofe umanitaria .
I residenti a Gaza si sono riversati negli ospedali e nelle scuole delle Nazioni Unite per motivi di sicurezza, sperando che Israele rispetti il diritto internazionale e non attacchi quelle coordinate.
Tuttavia, anche i luoghi di rifugio non sono stati esenti dagli attacchi israeliani.
Ecco un elenco delle infrastrutture e delle altre strutture che sono state danneggiate o chiuse a Gaza da sabato.
Israele sgancia 6.000 bombe su Gaza in sei giorni
Israele afferma di aver sganciato 6.000 bombe sulla Striscia di Gaza dall’attacco di Hamas del 7 ottobre, quasi eguagliando il numero di bombe usate dagli Stati Uniti in Afghanistan in un anno.
L’Afghanistan è quasi 1.800 volte più grande dell’enclave assediata.
Sedici anni di blocco israeliano
Gaza ha una popolazione di circa 2,3 milioni di persone che vivono in una delle aree più densamente popolate del mondo. Situata tra Israele ed Egitto, sulla costa mediterranea, la striscia è di circa 365 kmq (141 miglia quadrate).
Dal 2007, Israele ha mantenuto uno stretto controllo sullo spazio aereo e sulle acque territoriali di Gaza e ha limitato la circolazione di merci e persone dentro e fuori Gaza.
Dopo l’attacco di Hamas, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha minacciato di trasformare Gaza in una “isola deserta” e ha invitato i suoi residenti a “andarsene adesso”.
Come si è svolto l’attacco di Hamas
Sabato mattina, verso le 6:30 (03:30 GMT), Hamas ha lanciato un’enorme raffica di razzi nel sud di Israele con sirene udite fino a Tel Aviv e Beersheba.
Il gruppo ha detto di aver lanciato 5.000 razzi nello sbarramento iniziale. L’esercito israeliano ha detto che sono stati lanciati 2.500 razzi.
Circa un’ora dopo, i combattenti sono entrati in Israele in un’operazione su più fronti senza precedenti attraverso terra, aria e mare. La maggior parte dei combattenti è entrata attraverso brecce nelle barriere di sicurezza che separano Gaza e Israele.
L’attacco a sorpresa di Hamas è arrivato dopo che i coloni israeliani hanno preso d’assalto il complesso della moschea di Al-Aqsa nei giorni scorsi e un numero record di palestinesi sono stati uccisi da Israele negli ultimi mesi.
Alle 9:45 (06:45 GMT), si sono sentite esplosioni a Gaza e alle 10 (07:00 GMT), il portavoce militare israeliano ha detto che l’aeronautica militare stava effettuando attacchi a Gaza.
Sono continuati gli scontri a fuoco tra le forze israeliane e i combattenti palestinesi in diverse aree del sud di Israele.
Gli attacchi aerei israeliani sono continuati fino a tarda notte, così come il lancio di razzi nel sud di Israele.
I quartieri densamente popolati di Gaza
La Striscia di Gaza comprende cinque governatorati: Gaza Nord, Gaza City, Deir el-Balah, Khan Younis e Rafah.
Il nord di Gaza si estende per 10 km (6 miglia) e condivide l’unico passaggio in Israele attraverso Beit Hanoon, noto anche come valico di Erez.
Il nord di Gaza ospita il campo profughi di Jabalia, il più grande della Striscia.
Gaza City è la città più grande e popolosa della Striscia di Gaza, con oltre 750.000 residenti. Rimal, Shujaiya e Tel al-Hawa sono tra i quartieri più conosciuti.
Nel cuore del quartiere di Rimal si trova l’ospedale al-Shifa, la più grande struttura medica della Striscia di Gaza.
Deir el-Balah è uno dei maggiori produttori agricoli di Gaza. Ospita anche quattro campi profughi: Nuseirat, al-Bureij, al-Maghazi e Deir el-Balah.
L’unica centrale elettrica operativa di Gaza si trova lungo il confine del distretto con Gaza City.
Khan Younis ospita circa 430.000 persone. Al centro si trova il campo profughi di Khan Younis, dove vivono circa 90.000 persone.
Rafah è il distretto più meridionale di Gaza con una popolazione di circa 275.000 abitanti. Rafah è anche il nome del valico con l’Egitto che si trova qui.
Sia Israele che l’Egitto hanno mantenuto i loro confini in gran parte chiusi e sono responsabili di un ulteriore deterioramento della già indebolita situazione economica e umanitaria.
noto anche come valico di Erez.Il nord di Gaza ospita il campo profughi di Jabalia, il più grande della Striscia.
Gaza City è la città più grande e popolosa della Striscia di Gaza, con oltre 750.000 residenti. Rimal, Shujaiya e Tel al-Hawa sono tra i quartieri più conosciuti.Nel cuore del quartiere di Rimal si trova l’ospedale al-Shifa, la più grande struttura medica della Striscia di Gaza.Deir el-Balah è uno dei maggiori produttori agricoli di Gaza. Ospita anche quattro campi profughi: Nuseirat, al-Bureij, al-Maghazi e Deir el-Balah.L’unica centrale elettrica operativa di Gaza si trova lungo il confine del distretto con Gaza City.Khan Younis ospita circa 430.000 persone. Al centro si trova il campo profughi di Khan Younis, dove vivono circa 90.000 persone.Raf
Sorgente: Israel-Gaza war in maps and charts: Live Tracker | Israel-Palestine conflict News | Al Jazeera
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