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I mediatori di Kiev e Mosca da Erdogan alla ricerca di una soluzione alle crisi. L’esercito ucraino: Mosca trasporta missili in Bielorussia e ritira le truppe per ripristinare la loro capacità di combattimento. Biden chiarisce: non ho chiesto cambio di regime in Russia

C’è attesa per i nuovi negoziati tra Ucraina e Russia, che dovrebbero iniziare domani mattina in Turchia. Kiev e Ankara si erano dette disponibili da oggi ma il Cremlino ha rinviato. Il portavoce di Putin ha definito “preoccupanti” le dichiarazioni di Biden delle scorse ore sul presidente russo.  A 33 giorni dall’invasione decisa dal Cremlino, l’avanzata russa è in uno stallo che ha costretto Mosca a rivedere i piani di guerra. Gravissima la situazione a Mariupol dove, secondo il sindaco, restano 160.000 civili intrappolati e senza elettricità. Per l’intelligence ucraina l’obiettivo di Mosca è dividere il Paese in due. Zelensky è tornato ad aprire sulla neutralità ma non sul riconoscimento delle repubbliche russofone ‘ribelli’. L’ambasciatore ucraino nel nostro paese ha fatto sapere che la presidenza ucraina chiede che l’Italia faccia parte dei paesi garanti di un eventuale accordo di pace.



tutti i video cliccando il link: repubblica.it/esteri/2022/03/28/news/ucraina_russia_news_oggi_guerra-343075743/?ref=RHTP-BL-I341773210-P1-S1-T1


12.52 Ue, stop ai “passaporti d’oro” e cittadinanza speciale per investitori

La Commissione europea invita gli stati membri ad abrogare immediatamente i programmi di cittadinanza per investitori (i cosidetti “passaporti d’oro”) in vigore, garantendo che siano attuati controlli rigorosi per contrastare i rischi dei programmi di soggiorno per investitori. La commissione ha ripetutamente espresso serie preoccupazioni in merito ai programmi di cittadinanza e di soggiorno per investitori. L’attuale contesto dell’aggressione russa contro l’Ucraina, indica Bruxelles, mette in luce ancora una volta tali rischi perchè “alcuni cittadini russi o bielorussi soggetti a sanzioni o che sostengono in modo significativo la guerra in Ucraina potrebbero aver acquisito la cittadinanza Ue o un accesso privilegiato all’Unione, compresa la possibilità di circolare liberamente nello spazio Schengen”. Nel mirino in particolare Bulgaria, Cipro e Malta.

12.40 Sindaco di Odessa: l’Unesco ci metta nella lista del suo patrimonio”

“L’Unesco ci dia una segnale, può essere la nostra miglior difesa contro l’attacco russo”. A lanciare l’appello il sindaco di Odessa, Gennady Trukhanov, incontrando alcuni media internazionali. Trukhanov ha confermato di aver interpellato il governo ucraino a riguardo. “Noi siamo nella pre-lista, la nostra documentazione è stata completata 2-3 anni fa. Sarebbe un grande segnale da parte dell’Unesco”, ha spiegato il primo cittadino della città minacciata dall’attacco russo.

12.35 Ambasciatore ucraino: Italia tra i paesi garanti di un eventuale accordo di pace

“Sono contento che l’Italia sia nell’elenco dei paesi garanti” di un eventuale accordo “il vostro Paese sta aiutando molto l’Ucraina con armi, aiuti finanziari e umanitari”. Lo ha detto oggi Yaroslav Melnyk, ambasciatore ucraino a Roma, partecipando a un evento alla Fondazione Einaudi e spiegando che Zelensky ha lanciato
l’iniziativa “U24, United for peace, per creare un gruppo di Paesi capace di dare una risposta entro 24 ore in caso di aggressione. Secondo il nostro presidente, di questo gruppo dovrebbero far parte i membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu, più la Germania, il Canada, la Turchia e anche l’Italia”.

12.24. Mattarella: Doveroso sostegnere l’Ucraina

“Le ragioni della convivenza umana pretendono che si ponga fine alle guerre, la pace è sempre doverosa e possibile. Proprio per questo stiamo rispondendo con la dovuta solidarietà all’aggressione nei confronti dell’Ucraina” ha affermato il presidente Mattarella, in visita a Trieste inaugurazione dell’Anno accademico dell’Università. Un sostegno che si concretizza “con l’accoglienza dei profughi; con il sostegno concreto a chi resiste a difesa della propria terra contro un’invasione militare; con misure economiche e finanziarie che indeboliscano chi pretende di imporre con la violenza delle armi le proprie scelte ad un altro Paese. Per frenare subito, per rendere insostenibile questo ritorno alla prepotenza della guerra, che se non trovasse ostacoli non si fermerebbe, ma produrrebbe una deriva angosciosa di conflitti, che potrebbero non trovare limiti. Occorre fermarla, ora, subito”.

 

11.38 Il Cremlino: Allarmanti le dichiarazioni di Biden su Putin

Il Cremlino definisce “allarmanti” le parole del presidente Usa Biden durante il viaggio in Polonia sul cambio di regime in Russia e su Vladimir Putin. “Questa è un’affermazione certamente allarmante – ha detto il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov – Continueremo a monitorare da vicino le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti, le registriamo attentamente e continueremo a farlo”

11.13 Il ministro russo Lavrov: “Incontro Putin-Zelensky sarebbe controproducente”

Il presidente russo Vladimir Putin “non ha mai rifiutato di incontrare” il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ma “un incontro per scambiare opinioni adesso sarebbe controproducente”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, in un’intervista ai media serbi, secondo quanto riferito dalla Tass,  a margine dei previsti colloqui Russia Ucraina in Turchia. Lavrov ha definito “sciocchezze”  diffuse dai servizi ucraini le voci su un presunto cattivo stato di salute del presidente Vladimir Putin e sulla sparizione del ministro della difesa Serghiei Shoigù.

11. 05 La Cina a Biden: “Dialogo unica via contro la crisi”

La Cina vede “il dialogo e la negoziazione” come “l’unico modo corretto per risolvere la questione ucraina”. Così commenta il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin a una domanda sulle dichiarazioni del presidente Usa Joe Biden che in Polonia aveva affermato che il presidente russo Vladimir Putin “non può continuare a restare al potere”, definendolo anche un “macellaio”.

 

11. 00 Zelensky: Johnson è il leader che sta aiutando di più

“Ad essere onesti, Johnson è il leader che sta aiutando di più, è un esempio”. Lo dichiara il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista all’Economist.  Parlando dei tedeschi, invece, il leader ucraino ha evidenziato che “stanno provando ad essere equilibrati” e di “adattarsi alla situazione mentre si sviluppa”. Ma “penso che oggi i tedeschi stiano commettendo un errore” ha affermato Zelensky.

10. 48 Gb nomina consigliere per Kiev su crimini di guerra

Il procuratore generale del Regno Unito ha nominato un avvocato per i crimini di guerra per fornire consigli all’Ucraina sull’invasione russa. Lo riferisce la Bbc. Suella Braverman ha detto che Sir Howard Morrison diventerà un consigliere indipendente del procuratore capo dell’Ucraina, Iryna Venediktova. Sir Howard ha servito come giudice della Corte penale internazionale dell’Aia per più di 12 anni.

10.10 Putin chiede un rapporto sul pagamento gas in rubli

Entro il 31 marzo il presidente russo Vladimir Putin si aspetta un rapporto dal Gabinetto dei ministri, dalla Banca Centrale russa e da Gazprom sull’attuazione del cambio valuta in rubli per il pagamento delle forniture di gas dai “Paesi ostili”. Lo ha riferito il servizio stampa del Cremlino, come riporta Ria Novosti. “Il governo della Federazione Russa , insieme alla Banca di Russia e alla società per azioni Gazprom, dovrebbe attuare una serie di misure per modificare la valuta di pagamento delle forniture di gas naturale ai Paesi dell’Unione Europea e ad altri Paesi che hanno introdotto misure restrittive nei confronti dei cittadini della Federazione Russa e delle persone giuridiche russe, al rublo russo. Il rapporto sarà 31 marzo 2022, poi mensile”, afferma il servizio stampa del Cremlino.

 

9.50 Vicepremier ucraina: oggi non ci saranno corridoi umanitari

Oggi “non ci saranno corridoi umanitari in Ucraina”. Lo ha annunciato la vicepremier Iryna Vereshchuk sul suo profilo Telegram. Il motivo, ha spiegato, è che l’intelligence ucraina è a conoscenza di un piano russo di “provocazioni” che suggerisce di non aprire i corridoi per questioni di sicurezza.

9. 39 Il sindaco di Mariupol: 160.000 civili intrappolati senza elettricità, si rischia la catastrofe umanitaria

La città di Mariupol è sull’orlo di una catastrofe umanitaria e deve essere completamente evacuata, ha affermato il sindaco Vadym Boichenko, sostenendo che circa 160.000 civili sono intrappolati nella città senza elettricità. Ventisei autobus erano in attesa di evacuare i civili, ma le forze russe non hanno acconsentito a concedere loro un passaggio sicuro. “La Federazione Russa sta giocando con noi”, ha detto.

9.20 Forze armate ucraine: “Le truppe russe tentano di avanzare su Kiev”

Secondo le forze armate ucraine, le truppe russe stanno tentando di avanzare su Kiev da nord-ovest e da est, conquistando strade e villaggi vicini. Lo scrivono in un post su Facebook le Forze armate ucraine citate dal Kyiv Independent. Le Forze armate affermano che per il momento gli attacchi delle forze russe vengono frenati dall’esercito ucraino.

9.10 Morto in battaglia a Mariupol campione kickboxing

Il campione del mondo di kickboxing, Maksym Kagal, è morto in battaglia a Mariupol, faceva parte delle forze speciali di Azov. Lo riportano i media ucraini. “Dormi tranquillo, fratello, la terra è tua, ti vendicheremo”, ha detto l’allenatore Oleg Skirt citato da Ukrinform. Kagal era il primo campione del mondo di kickboxing Iska (International sport karate association) tra gli adulti nella squadra nazionale ucraina.

9.01. Kiev: “La Turchia è tra i paesi che potrebbero offrire all’Ucraina garanzie di sicurezza in futuro”

La Turchia è tra i paesi che potrebbero offrire all’Ucraina garanzie di sicurezza nell’ambito di un accordo con la Russia alla fine della guerra. Lo ha affermato un alto ufficiale ucraino, Ihor Zhovkva, in vista dei nuovi colloqui tra Russia e Ucraina in Turchia. L’Ucraina chiede che un gruppo di alleati si impegni a fornire protezione al Paese in caso di attacchi futuri.

 

8.40 Croce rossa: “Non siamo ancora in grado di raggiungere Mariupol”

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) ha annunciato di non essere ancora in grado di raggiungere Mariupol, la città dell’Ucraina meridionale assediata dalle forze russe. Lo ha detto il portavoce del Cicr, Matt Morris, in un’intervista alla Bbc. “Le parti devono essere i garanti e trovare un accordo per consentire un passaggio sicuro. Devono pubblicizzare il percorso e concedere molto tempo alle persone per uscire”, ha detto il portavoce. “Al momento non abbiamo una squadra in grado di accedere” a Mariupol, ha aggiunto.Il diritto internazionale umanitario”, ha affermato ancora, “richiede che le persone possano partire e che non siano costrette ad andarsene”.

8.31 Video della Difesa russa mostra convoglio russo a 40 km da Kiev

Il ministero della Difesa russo ha rilasciato oggi un video in cui si vedono veicoli blindati delle Forze aviotrasportate in movimento nella regione di Kiev. Lo riporta Interfax.  Il video mostra un convoglio di veicoli corazzati russi che si muove lungo la strada E95, dopo aver lasciato Zalissya, a circa 40 chilometri da Kiev.

 

07.54 Zelensky: russi mettono soldati caduti in sacchi spazzatura

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha criticato le autorità russe per il trattamento riservato ai loro soldati caduti al fronte, i cui corpi vengono abbandonati o riportati in patria in ciò che ha definito “sacchi della spazzatura”. Lo riporta il Kyiv Independent. “È spaventoso perché quando è così che trattano la propria gente, allora come trattano gli altri? È barbarie e finirà male”, ha aggiunto nel corso di un’intervista ai media russi.

07.18 Intelligence Gb: Russia avanza a Sud verso Mariupol

La Russia avanza a Sud ma si ferma nel resto dell’Ucraina: è quanto scrive l’intelligence britannica nell’ultimo aggiornamento sulla situazione dell’invasione, giunta al 33/mo giorno. “La Russia ha guadagnato la maggior parte del terreno a Sud, nelle vicinanze di Mariupol, dove continuano pesanti combattimenti mentre Mosca tenta di conquistare il porto” sul mar d’Azov.

07.10 India, Lavrov in visita nei prossimi giorni

Il ministro agli Esteri russo Sergei Lavrov visiterà Delhi questa settimana per incontri ufficiali: lo fanno sapere fonti del governo indiano. La visita, la prima di un rappresentante del governo russo da quando il presidente Vladimir Putin ha dichiarato guerra all’Ucraina, si inserisce in un flusso di arrivi da parte di leader dei paesi occidentali che mirano a far cambiare invece posizione all’India, che non ha criticato Mosca per l’invasione.

06.25 Zelensky, priorità sono sovranità e integrità territoriale

Le priorità dell’Ucraina al prossimo round di colloqui ucraino-russi in Turchia questa settimana saranno “sovranità e integrità territoriale”, ha affermato Volodymyr Zelensky nel suo discorso video notturno, secondo quanto riporta Sky News. “Le nostre priorità nei negoziati sono note: la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina sono fuori dubbio”, ha affermato il presidente ucraino. Zelensky ha anche detto a giornalisti russi indipendenti che il suo governo avrebbe preso in considerazione la possibilità di dichiarare la neutralità e di offrire garanzie di sicurezza alla Russia, incluso il mantenimento dell’Ucraina libera dal nucleare.

06.15  Kiev, Mosca ritira truppe che circondano capitale

L’esercito ucraino ha affermato che la Russia ha ritirato le truppe che circondavano Kiev dopo aver subito perdite significative nella sua ultima operazione. Lo riferisce anche il Guardian citando sempre l’ultimo report dell’esercito ucraino. “Le forze armate dell’Ucraina – si legge tra l’altro nel rapporto – continuano a infliggere perdite significative al nemico russo. Secondo le informazioni disponibili, negli ultimi cinque giorni, circa 600 corpi di militari (russi) uccisi in Ucraina sono stati portati nelle guarnigioni militari della regione di Nizhny Novgorod”.

05.40 Ucraina: forze russe lasciano la città dei lavoratori di Chernobyl

Le forze russe hanno lasciato la città di Slavutych, appena fuori dalla centrale nucleare di Chernobyl. Lo riportano i media internazionali, citando fonti locali. In un video postato online, il sindaco Yuri Fomichev ha dichiarato che le truppe di Mosca hanno completato il lavoro “che si erano prefissate di fare” e hanno lasciato Slavutych. Sabato le forze russe avevano preso il controllo della città e arrestato brevemente il sindaco. I cittadini erano scesi in piazza contro gli occupanti. Slavutych ospita principalmente i lavoratori necessari per mantenere operativa la centrale di Chernobyl, luogo del disastro nucleare del 1986.

05.15 Zelensky: pronti ad accettare status neutralità

L’Ucraina è pronta ad accettare uno status di neutralità come parte di un accordo di pace con la Russia. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, in un’intervista con giornalisti indipendenti russi riportata dalla Cnn. “Garanzie di sicurezza e lo status neutrale e non nucleare del nostro Stato: siamo pronti ad accettarlo. Questo è il punto più importante”, ha detto Zelensky. “Era il primo punto di principio per la Federazione Russa, per quanto ricordo. E per quanto ricordo – ha sottolineato il presidente ucraino -, hanno iniziato la guerra per questo”.

04.23 Kiev: la Russia ‘sta polverizzando’ Mariupol

Il ministero degli Affari esteri ucraino afferma che le forze russe hanno trasformato “in polvere” la città assediata di Mariupol, mentre descrivono l’attuale situazione umanitaria nella città come “catastrofica”. “Mentre Mariupol è assediata e bombardata, la gente lotta per sopravvivere. La situazione umanitaria in città è catastrofica. Le forze armate russe stanno trasformando la città in polvere”, ha affermato oggi il dicastero sul suo account Twitter facendo appella a “salvare Mariupol”.

04.11 Kiev: Mosca ritira parte delle truppe in Bielorussia

La Russia sta ritirando sul territorio della Bielorussia le unità che hanno subito perdite significative durante l’offensiva, per ripristinare la loro capacità di combattimento. E’ quanto riporta lo Stato maggiore dell’esercito ucraino nel suo ultimo aggiornamento. In particolare, secondo l’ultimo rapporto, alcune unità della 106esima divisione aviotrasportata russa sono state ritirate dal territorio della regione di Kiev al territorio della Bielorussia.

03.52 Gli Oscar si fermano: un minuto di silenzio per l’Ucraina

La cerimonia degli Oscar si è fermata per un minuto di silenzio per l’Ucraina. Sullo schermo del Dolby Theatre di Los Angeles, nel corso la 94ma edizione della cerimonia, il messaggio: “Anche se il film è una strada importante per esprimere la nostra umanità in tempi di conflitto, la realtà è che milioni di famiglie in Ucraina hanno bisogno di cibo, cure mediche, acqua e servizi di emergenza. le risorse sono scarse e noi come comunità globale possiamo fare di più. Vi chiediamo di sostenere l’Ucraina in ogni forma. #Standwithukraine”.

03.45 Oscar, un minuto di silenzio per Ucraina, Academy chiede sostegno

Al Dolby Theater, a Los Angeles, nella cerimonia di consegna della 94esima edizione degli Oscar, l’attrice ucraina Mila Kunis ha presentato la canzone ‘Somehow You Do’, dal film ‘Four Good Days’, interpretata dalla cantante country Reba McEntire, alludendo all’Ucraina, ma non l’ha nominata. “Nelle ultime settimane, il mondo è rimasto scioccato da un’invasione non provocata e da un atto di aggressione”, ha detto. E poi le sue parole sono state seguite da un appello dell’Academy Awards a sostenere l’Ucraina con un minuto di silenzio.

03.31 Kiev: Russia ritira truppe intorno capitale, e trasporta missili in Bielorussia

Nel suo ultimo rapporto operativo, l’esercito dell’Ucraina sostiene che la Russia ha ritirato le truppe che circondavano Kiev dopo aver subito perdite significative. Il ritiro ha “significativamente ridotto” l’intensità dell’avanzata di Mosca, aggiunge lo stato maggiore delle forze armate ucraine. I funzionari militari affermano poi di ritenere che la Russia stia trasportando missili ‘Iskander’ a Kalinkavichy, nel sudest della Bielorussia.

03.17 I medici di Kiev: “Triplicati i parti prematuri”

I medici ucraini – riporta la Bbc – hanno segnalato un drastico aumento del numero di nascite premature, mentre la guerra con la Russia volge al suo secondo mese. Le cliniche prenatali nelle città di Kharkiv e di Lviv hanno visto il tasso di nascite pretermine raddoppiare o triplicare nelle ultime settimane. Uno di questi bambini, Polina, è nata con un peso di soli 630 grammi, un quinto di quello medio di una bambina nata a termine. Il rischio di parto prematuro – ricordano i medici ucraini – aumenta a causa di infezioni, mancanza di cure mediche e cattiva alimentazione.

03.10 Viceportavoce Casa Bianca ha Covid, Biden: no contatto stretto

La vice portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, è risultata positiva al Covid-19 al ritorno dal viaggio in Europa di Joe Biden. Pur avendo visto il presidente americano sabato, Biden non è considerato un contato stretto. Lo afferma la Casa Bianca.

03.01 Ucraina: Repubblica Ceca congela beni a oligarchi russi

La Repubblica Ceca ha congelato beni per milioni di euro appartenenti ai magnati russi colpiti dalle sanzioni Ue. Lo ha annunciato il primo ministro Petr Fiala, citato dai media internazionali. Fiala ha anche affermato che il governo deve prendersi cura dei cittadini cechi che lavorano in aziende locali di proprietà degli individui russi sanzionati, ma ha escluso l’idea di nazionalizzare le loro attività.

02.59 Kiev, rischio radiazioni con i russi intorno a Chernobyl 

La vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk, ha accusato la Russia di atti “irresponsabili” intorno alla centrale nucleare occupata di Chernobyl, che potrebbero provocare radiazioni in gran parte dell’Europa, e ha esortato le Nazioni Unite a inviare una missione per valutare i rischi. Le forze russe, secondo il vicepremier ucraino, stanno continuano a militarizzare la zona di esclusione di Chernobyl e “ciò comporta il rischio di danneggiare le strutture di isolamento costruite sulla quarta unità del sito dopo l’esplosione del 1986”. Tali danni, ha proseguito, “inevitabilmente porterebbero al rilascio nell’atmosfera di una notevole quantità di polvere radioattiva e di contaminazione non solo in Ucraina ma anche in altri paesi europei”. La Russia, ha osservato Vereshchuk, sta “ignorando questi rischi” continuando a trasportare armi nelle aree vicine alla stazione.

02.42 Erdogan a Putin: necessario cessate il fuoco

Il presidente turco, Tayyip Erdogan, nella telefonata con il presidente russo, Vladimir Putin, ha sottolineato la necessità di un cessate il fuoco e di migliori condizioni umanitarie. Lo ha spiegato il suo ufficio in una dichiarazione. “Erdogan ha notato l’importanza di un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina, l’attuazione della pace e il miglioramento delle condizioni umanitarie nella regione”, si legge nella dichiarazione.

02.23 Scholz: “La Germania valuta sistema difesa antimissile”

La Germania sta valutando l’acquisto di un sistema di difesa antimissile per proteggersi da un potenziale attacco russo, ha affermato il cancelliere Olaf Scholz. “Questo è certamente uno dei temi che stiamo discutendo, e per una buona ragione”, ha detto il cancelliere all’emittente pubblica Ard e citato anche dalla Bbc quando gli è stato chiesto se la Germania potrebbe acquistare un sistema di difesa come l’Iron Dome di Israele. Scholz non ha comunque specificato che tipo di sistema Berlino stia considerando. “Dobbiamo essere consapevoli del fatto che abbiamo un vicino che è pronto ad usare la violenza per far valere i propri interessi”, ha spiegato.

02.11 Video prigionieri russi colpiti alle gambe, indagine immediata

Sul video che mostrerebbe presunti soldati ucraini che sparano contro prigionieri russi con le mani legate, colpendoli alle gambe, il comandante in capo delle forze armate ucraine, Valerii Zaluzhnyi, ha detto che “le forze militari russe girano video falsi per screditare le forze armate dell’Ucraina”. “Sottolineo – ha spiegato – che i militari delle forze armate ucraine e di altre legittime formazioni militari aderiscono rigorosamente alle norme del diritto umanitario internazionale. Il governo sta prendendo la cosa molto seriamente, e ci sarà un’indagine immediata. Siamo un esercito europeo, e non prendiamo in giro i nostri prigionieri”. “Se risulterà vero, è un comportamento assolutamente inaccettabile”, ha detto il consigliere presidenziale, Oleksiy Arestovych, in un’intervista pubblicata su YouTube, interpellato sul video. “Trattiamo i prigionieri in conformità con la Convenzione di Ginevra, qualunque siano le vostre personali motivazioni emotive”, ha poi sottolineato il consigliere in un briefing.

02.05 Parigi, tragedia Mariupol richiede azione immediata

L’entità del disastro nella città sudorientale ucraina di Mariupol richiede un’azione immediata. Lo ha affermato il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian al Forum internazionale di Doha. “Potete benissimo vedere come Mariupol sia una seconda Aleppo. Oggi siamo in una guerra d’assedio e Mariupol ne è uno degli esempi più sorprendenti”, ha detto Le Drian.

01.46 Zelensky: “Cerchiamo la pace senza alcun indugio”

In un nuovo videomessaggio pubblicato sui social media, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che l’Ucraina sta cercando la pace “senza alcun indugio”. E ha aggiunto che l’obiettivo “ovvio” di Kiev è il ripristino di una vita normale per il Paese. Il prossimo round di colloqui tra Ucraina e Russia si svolgerà domani e dopodomani in Turchia. “Le nostre priorità nei negoziati sono note – ha spiegato Zelensky -. La sovranità e l’integrità territoriale sono fuori dubbio. Efficaci garanzie di sicurezza per il nostro Stato sono obbligatorie. Il nostro obiettivo è ovvio: la pace e il ripristino di una vita normale nel nostro Paese natale il prima possibile”. “Cerchiamo la pace. Veramente. Senza alcun indugio – sottolinea il presidente ucraino nel video – come sono stato informato, ora c’è l’opportunità e la necessità di un incontro faccia a faccia in Turchia: non è affatto male, vediamo il risultato”.

01.25 Ucraina, il video shock dei soldati prigionieri colpiti alle gambe

 

Ucraina, il video shock dei soldati prigionieri colpiti alle gambe

 

Un filmato raccapricciante sta animando un dibatto sui social di tutto il mondo. Le immagini mostrano soldati che sparano contro prigionieri con le mani legate. A fare fuoco sono militari con la mimetica ucraina, alcuni dei quali indossano al braccio la fascia azzurra delle truppe di Kiev. Quelli che vengono colpiti invece hanno il nastro arancione-nero della Rosgvardia, la Guardia Nazionale di Mosca, e vestono divise russe. Esiste anche una versione più lunga del video, con una prima parte in cui si vedono soldati russi gravemente feriti, ammanettati e in alcuni casi con un cappuccio sulla testa. Sono distesi a terra, tra il sangue. Gli vengono rivolte domande sui loro comandanti e altre con tono accusatorio: “Perché uccidete la popolazione?”. Poi le immagini procedono con le pallottole esplose contro le gambe di altri prigionieri fatti scendere da un furgone. Non ci sono riscontri in grado di confermare l’autenticità del video, che è stato segnalato anche da account twitter ritenuti autorevoli, come quello dell’ex ufficiale statunitense e ricercatore universitario Rob Lee. La propaganda filo-russa ha rilanciato il filmato mentre siti filo-ucraini lo contestano, definendolo un falso. Nei giorni scorsi sono circolate foto e filmati con immagini di brutalità. Un soldato ucraino legato a un palo con una catena e poi assassinato; corpi di militari con segni di torture; volontari ucraini che scattano selfie davanti ai cadaveri russi. Testimonianze del livello di ferocia che ha raggiunto il conflitto in Ucraina, con dinamiche da guerra civile che non rispettano regole né principi di civiltà. Altri video documentano l’uccisione di civili da parte di militari russi durante i combattimenti in diverse località. Quando taceranno le armi, sarà necessario indagare su tutti questi episodi e punire i responsabili.
(Gianluca Di Feo)

00.50 Kiev, attacchi missilistici in tutto il Paese

Le forze russe stanno continuando in queste ore a effettuare attacchi missilistici per tutta l’Ucraina. Lo afferma Mikhail Podoliak, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky.
In un posto su Twitter, Podoliak cita in particolare le città di Lutsk, Kharkiv, Zhytomyr e Rivne come bersagliate da Mosca. “Sempre più missili ogni giorno. Mariupol sotto un bombardamento ‘a tappeto'”, scrive il consigliere di Zelensky. “La Russia non ha più umanità, civiltà. Solo missili, bombe e tentativi di cancellare l’Ucraina dalla faccia della terra”, commenta Podoliak.

00.35 Ucraina: Biden, non ho chiesto cambio regime in Russia

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha chiarito che non stava chiedendo un cambio di regime in Russia quando ha detto che il presidente Vladimir Putin “non può rimanere al potere”. Lo riporta Reuters. “No”, ha risposto Biden mentre lasciava una funzione religiosa a Washington, a un giornalista che gli ha chiesto se stesse chiedendo un cambio di regime nel Paese.

00.10 A Hollywood i colori dell’Ucraina

Le star di Hollywood sul red carpet mostrano il proprio sostegno all’Ucraina sfoggiando i colori giallo e blu della bandiera del paese. C’è chi come Jason Momoa indossa una pochette, c’è chi opta per un anello, altri per le spille.

 

 

 

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Sorgente: la Repubblica – News in tempo reale – Le notizie e i video di politica, cronaca, economia, sport

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