il manifesto del 09.12.2021 – il manifesto
Scioperare è da «irresponsabili». L’arrivo di Omicron, il Natale alle porte, la ripresa incipiente: tutti o quasi trovano un motivo per criticare Cgil e Uil. Ma anche nel governo c’è chi riconosce le ragioni dei sindacati. Il Pd è stordito e la Cisl scende in piazza da sola
Politica I «responsabili» all’attacco di Cgil e Uil E il Pd si eclissa
Andrea Colombo
A mezza bocca molti ammettono che motivi per mobilitarsi ci sono ma solo Cecilia Guerra (Leu) e il 5S Patuanelli si espongono
Lavoro Re David: «Lo sciopero generale risposta giusta al niente della manovra»
Massimo Franchi
La leader dei metalmeccanici Cgil: definirlo “eversivo” è un grave arretramento nella democrazia del paese. Noi lo proclamammo già a ottobre perché nella legge di bilancio non c’è traccia di politica industriale e lotta alle delocalizzazioni. Politici e commentatori scollati dalla realtà del paese
Lavorare fino a 71 anni senza una pensione degna
Roberto Ciccarelli
Gli effetti perversi delle «riforme» sui precari e chi ha iniziato a lavorare dal 1996 in poi
Politica Fratoianni: «Uno sciopero giusto e coraggioso. Pd e M5S troppo freddi su Cgil e Uil»
Andrea Carugati
Il leader di SI: «La manovra non combatte le disuguaglianze. Calenda? Inverosimile una coalizione con lui»
La piccola riforma del Csm presentata ai partiti
Andrea Fabozzi
Legge elettorale per il Csm solo ritoccata: resta il maggioritario. Limiti, ma non muri tra le toghe e gli incarichi politici. Oggi la ministra riceve i rappresentanti della maggioranza. Uno alla volta
Città metropolitane, legge da cambiare
A. Fab.
Conte e Bettini «Serve il sistema proporzionale»
Giuliano Santoro
Il leader M5S e l’esponente del Pd aprono sulla riforma elettorale. E l’ex premier dal palco di Atreju attacca Calenda e Renzi
OMICRON: 17 I CONTAGI No vax, ricoverati in terapia intensiva aumentati del 32 per cento
Adriana Pollice
I contagi da variante Omicron diventato 17: gli ultimi tre accertati dall’ospedale Spallanzani di Roma
FINE DELL’ERA MERKEL La Germania volta pagina, Scholz è il nono cancelliere
Sebastiano Canetta
Nasce il governo Semaforo: il leader Spd ha giurato al Bundestag, senza l’aiuto di Dio. Clima e pandemia le sfide più urgenti
Europa Tra Germania e Francia continua la liaison, ma non sull’export di armi
Anna Maria Merlo
La prima visita di Scholz, e della ministra degli esteri Baerbock, sarà all’Eliseo, poi a Bruxelles. Incognita debito, il ministro delle finanze Lindner alla prova del Piano di rilancio
Vignetta
Internazionale Gerusalemme sul punto di riesplodere
Michele Giorgio
Una ragazzina palestinese, parte di una famiglia minacciata di espulsione da Sheikh Jarrah, ieri ha ferito una donna israeliana. Si tratta del sesto attacco dall’inizio del mese. Ma per Israele la colpa è dell’Iran e Hamas
Da Confucio a Mao, la «democrazia popolare completa» di Xi Jinping
Alessandra Colarizi
Quello democratico è un concetto «in evoluzione» e valutato in termini «di sviluppo»
200 milioni Usa, piazza Tahrir continua a perdere l’anima
Chiara Cruciati
I lavori proseguono: dopo aver stravolto la piazza con obelischi, sfingi e centinaia di palme anti-presidi, ora il governo firma con un consorzio statunitense per trasformare lo storico palazzo Mogamma in un hub turistico e commerciale. E per togliere al popolo “la proprietà” della piazza simbolo della rivoluzione
CINA Car-sharing in Cina, arrivano norme protettive per i lavoratori
Vittoria Mazzieri
Il governo impone alle big tech maggiori tutele per i 3,6 milioni di autisti attivi nel paese
Internazionale Usa, in 18 Stati casi moltiplicati. Obbligo vaccinale anche nelle scuole private
Marina Catucci
PATRICK ZAKI FINALMENTE A CASA Patrick Zaki è tornato a casa. Due mesi per costruire la difesa
Chiara Cruciati
Lo studente egiziano libero in attesa dell’udienza del prossimo primo febbraio. Festa a Mansoura e in Italia. I legali chiedono i video dell’arresto al Cairo. Ma l’Egitto nega di averlo preso in aeroporto
Internazionale Flop della destra, l’impeachment di Castillo si sgonfia
Claudia Fanti
Le forze golpiste dell’estrema destra non riescono nella spallata al presidente progressista: in aula mancano i voti per la messa in stato d’accusa
Vittoria Lgbtqi+: in Cile il matrimonio egualitario è legge
C.F.
Dopo il via libera del Senato, anche la Camera approva: passa il provvedimento che riconosce a coppie dello stesso sesso i diritti e i doveri di quelle etero. «Un passo storico e decisivo per il riconoscimento dei diritti civili delle coppie e delle famiglie omosessuali»
Omicidio di Rocchelli, oggi la Cassazione per «la giustizia»
Luigi De Biase
Il fotoreporter ucciso in Ucraina nel 2014. Markiv condannato in primo grado, fu assolto in appello. Scarcerato fu ricevuto come un eroe in Ucraina
Vignetta
Cultura Avventure narrative di una modernità imperiale a vapore
Gabriele Montalbano
«Viaggi coloniali. Politica, letteratura e tecnologia in movimento tra Otto e Novecento» di Mario Coglitore, pubblicato da Il Poligrafo. Al centro dell’analisi proposta nel testo, il lavoro di Roger Casement, le opere di Salgari e il ruolo del treno nell’espansione coloniale in Africa
Billie Eilish, tanti follower non fanno un best-seller
Maria Teresa Carbone
La lezione imparata dalle casa editrici: pubblicare libri di celebrità non assicura vendite eccezionali
Don Gallo, il «fuori scena» di un uomo giusto
Paolo Vittoria
«Su la testa!», un libro di Federico Traversa
La solitudine estrema del cecchino
Andrea Colombo
L’ultimo romanzo di Stephen King: «Billy Summers» pubblicato da Sperling&Kupfer
Visioni «Sull’isola di Bergman», tra i confini fragili di vissuto e messinscena
Cristina Piccino
Una coppia di registi, un gioco di specchi, la fragilità dei sentimenti nel nuovo film di Mia Hansen-Løve
«Don’t Look Up», nella cupa satira di McKay l’apocalisse passerà inosservata
Giulia D’Agnolo Vallan
Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence nei panni di due scienziati in lotta per la verità, la crisi ambientale è alla base di una sceneggiatura sorprendente in cui la società sottovaluta i pericoli imminenti
Le cento vite di Casco d’Oro, cantante e manager
Stefano Crippa
Dal 13 al 15 dicembre – distribuito da Nexo Digital – nelle sale il documentario dedicato a Caterina Caselli e diretto da Renato De Maria
Fuorinorma, l’osmosi tra immagine e critica per scoprire la stratificazione del senso
Luigi Abiusi
Si chiude oggi allo Spazio Scena a Trastevere il festival ideato da Adriano Aprà con un «simposio» sul rapporto tra critica e cinema indipendente
Commenti La lotta sindacale rimette il Paese con i piedi per terra
Marco Revelli
Lo sciopero rappresenta un ritorno di razionalità, della vituperata ma spesso salvifica Ragione illuministica, nella notte dei sabbah e dei riti del potere
Il ruolo dello Stato nelle infrastrutture fondamentali
Vincenzo Comito, Roberto Romano
Cosa sarebbe stata questa società se si ragionasse ancora di “Stato minimo”, di rispetto assoluto dei diritti proprietari, se non si fossero superati i fallimenti del mercato attraverso l’espansione dell’intervento pubblico sul fronte delle entrate e delle spese? Se non si fosse promossa l’equità di quello che gli economisti chiamano lo “scambio fiscale”, garantendo in qualche modo i diritti proprietari e la libertà dal bisogno, oggi potremmo parlare di democrazia liberale?
Il rumore ha pagato e il governo, in ritardo, ha agito
Riccardo Noury
Nelle ultime settimane il «silenzio operativo» della diplomazia italiana ha funzionato, finalmente. E se ha funzionato solo dopo 22 mesi non è stato un successo pieno. Se avrebbe potuto funzionare anche prima, è stato perso del tempo. Ma quando una campagna ottiene un successo importante, seppur provvisorio, ciò significa che tutti gli attori coinvolti hanno fatto bene ciò che loro riesce meglio
La battaglia contro una manovra iniqua e regressiva
Giacinto Botti, Maurizio Brotini **
Il tempo dello sciopero è adesso. La manovra di bilancio, presentata alla Commissione europea prima che alla stessa maggioranza di “unità nazionale”, per non dire del Parlamento, era ed è blindata. Una manovra si dice espansiva, ma espansiva non significa di per sé equa, redistributiva, sociale. Questa del “governo dei migliori” non è solo inadeguata ma sbagliata, di continuità con le politiche liberiste e di primato del mercato, ordoliberista come è del resto l’impianto del Pnrr. Regressiva
Rubriche Ciao Sasso. Di cosa parla questo libro?
Giuseppe Caliceti
La rubrica settimanale a cura di Giuseppe Caliceti
2022: il perimetro si allarga, le cyber-minacce pure
Arturo Di Corinto
Secondo Fortinet sarà più difficile proteggere gli asset digitali. I criminali attaccheranno chi lavora e studia da casa, le aziende delocalizzate, i portafogli digitali
ExtraTerrestre Road map da sogno per salvare il clima
Luca Martinelli
Sono cinque gli ambiti chiave in cui l’Italia dovrebbe intervenire entro il 2030: industria, edifici, trasporti, agricoltura, energia elettrica
Vignetta
La legge sul biologico sotto attacco
Francesco Sottile
Il bio in Italia non gode i favori della politica, non si spiega altrimenti la mancata calendarizzazione di una legge non gradita al modello agroindustriale
Il governo europeo più ambientalista vicino alla transizione tra luci e ombre
Sebastiano Canetta
Nel 2045 tutti i 16 stati federali a emissione zero. La svolta ecologica rivoluziona il Paese: uscita dal carbone, 80% di fonti rinnovabili (ma il gas aumenta)
Viaggio alla ricerca dell’ecosistema tra tecnologia ed emozione pura
Manuela De Leonardis
Microchip contro molla di ritorno
Rotafixa
La libertà alimentare e la lotta dei contadini indiani
Vandana Shiva
Trent’anni di battaglie contro il libero commercio, fino alla resistenza contro le tre leggi del governo Modi che favorivano i monopoli governativi. Durata finché le norme sono state ritirate
Con il nucleare gli italiani sono finiti in bolletta
Mauro Ravarino
Solo per i costi di disattivazione delle vecchie centrali nucleari, dal 2010 al 2021 gli italiani hanno pagato 4,2 miliardi di euro. Nascosti nelle bollette
I costi del ritorno di gas e nucleare sono altissimi
Livio De Santoli
La Commissione europea, in stato confusionale, inserisce nella «strategia verde» le due fonti energetiche meno credibili per uscire dall’era fossile
Chi parla male dei cavoli non capisce un cavolo
Paolo Pigozzi
Sorgente: il manifesto del 09.12.2021
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