Il tribunale del Myanmar rinvia i verdetti nel processo di Aung San Suu Kyi | Aung San Suu Kyi Notizie | Al Jazeera

seguiteci su Telegram https://t.me/NuovaresistenzaBotUn tribunale del Myanmar ha rinviato ai primi di dicembre i primi verdetti del processo contro la deposta leader Aung San Suu Kyi.
La vincitrice del Premio Nobel per la pace è stata detenuta da quando i militari hanno preso il potere con un colpo di stato del 1 febbraio, dopo che il suo partito National League for Democracy (NLD) ha vinto una rielezione schiacciante nel novembre 2020.
CONTINUA A LEGGERE
Il Myanmar accusa Aung San Suu Kyi per presunta frode elettorale
Attacchi contro civili in Myanmar “crimini contro l’umanità”: ONU
Il Myanmar condanna l’aiutante Aung San Suu Kyi a 20 anni di carcere
Aung San Suu Kyi nega ‘incitamento’ nella prima testimonianza in tribunale
Il tribunale della capitale, Naypyidaw, avrebbe dovuto pronunciarsi martedì con l’accusa di istigazione e violazione delle restrizioni COVID-19. Aung San Suu Kyi rischia due anni di carcere per l’accusa di istigazione, in relazione alle dichiarazioni anti-golpe rilasciate dalla Nld quando era già detenuta in incommunicado in custodia militare.
È anche accusata di aver violato la legge sulla gestione dei disastri naturali per aver violato le restrizioni sulla folla partecipando a una manifestazione elettorale l’anno scorso quando ha salutato un convoglio di sostenitori che passava da casa sua.