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Attivisti a sostegno dei contadini che protestano gridano slogan durante una manifestazione a Mumbai [Indranil Mukherjee/AFP]Questo mese, più di 500.000 agricoltori hanno partecipato a una manifestazione nello stato più popoloso dell’Uttar Pradesh, la più grande mai registrata nella campagna di protesta, per aumentare la pressione sull’amministrazione Modi affinché abroghi le leggi.La normativa, introdotta nel settembre dello scorso anno, deregolamenta il settore agricolo e consente agli agricoltori di vendere i prodotti ad acquirenti al di fuori dei mercati all’ingrosso regolamentati dal governo, dove ai coltivatori viene assicurato un prezzo minimo.I piccoli agricoltori affermano che i cambiamenti li rendono vulnerabili alla concorrenza delle grandi imprese e che potrebbero eventualmente perdere il sostegno ai prezzi per prodotti di base come grano e riso.Il governo afferma che le riforme significano nuove opportunità e prezzi migliori per gli agricoltori.Parlando con Al Jazeera, Abhimanyu Kohar del Samyukt Kisan Morcha (Fronte congiunto degli agricoltori) ha affermato che il governo Modi “non ascolta i contadini da 10 mesi e ha ignorato le proteste”. “Così abbiamo lanciato l’appello per il ‘Bharat Bandh’ (sciopero pan-indiano) in modo che ogni gruppo, classe, giovani e vecchi agricoltori e commercianti si uniscano contro la politica dell’attuale governo”.

Sorgente: Nationwide strike by India farmers a year after farm laws enacted | Agriculture News | Al Jazeera

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