Medio Oriente. L’ambasciatore iraniano Hamid Bayat: “Israele fa strage in Palestina” | Rep
Confronto sul Medio Oriente. L’intervento dell’ambasciatore della Repubblica islamica dell’Iran in Italia, Hamid Bayatdi Hamid Bayat
Il viaggio a Roma del ministro degli Esteri della Repubblica islamica dell’Iran Mohammad Javad Zarif è nato innanzitutto per un aggiornamento sui colloqui per la ripresa del Jcpoa (il Piano d’azione congiunto globale) di Vienna. Ma si è svolto sotto il segno dell’ennesima, violenta aggressione del regime di Israele messa in atto in questi giorni nella Palestina occupata.
La possibilità di un accordo sul nucleare con gli Stati Uniti offre la speranza che con la revoca delle sanzioni Usa anche i rapporti tra Iran e Italia si possano consolidare in vari settori, dall’economia alla politica. Quest’anno festeggiamo i 160 anni delle relazioni diplomatiche fra Iran e Italia, e vogliamo che questo rapporto cresca e si rafforzi come è naturale per i nostri popoli.
Tornando ai negoziati di Vienna, a nostro avviso un accordo dipende dalla serietà degli Stati Uniti nell’accettare i propri impegni per l’attuazione del Jcpoa e in particolare dalla revoca di tutte le sanzioni imposte dall’amministrazione Trump. Come ha ripetuto più volte il ministro Zarif, l’Iran è pronto a rientrare immediatamente nell’accordo, in tutti i suoi aspetti, se gli Stati Uniti aboliranno tutte le sanzioni.
Il regime sionista guarda con preoccupazione all’eventuale successo dei colloqui di Vienna e al ritorno degli Usa all’accordo. Anche in passato, questo regime ha fatto di tutto per impedire il successo del Jcpoa. L’insicurezza nella regione favorisce gli interessi del regime israeliano, che quindi non promuove pace, stabilità e sicurezza nell’area.
In queste ore nella Palestina occupata donne, uomini, bambini innocenti vengono massacrati con le armi più sofisticate. Vengono demolite abitazioni, viene colpito quello che rimane delle infrastrutture di Gaza, incluse gli impianti per l’elettricità e l’acqua. Siamo di fronte alla continua, sfacciata violazione dei diritti umani. Il massacro dei palestinesi di questi giorni segue un periodo di presunta “normalizzazione”.
Israele comprende solo il linguaggio della resistenza, e per questo il popolo della Palestina è pienamente legittimato al diritto di difendersi e di sfidare l’atteggiamento provocatorio di questo regime razzista. Gli atti barbarici a cui stiamo assistendo in queste ore ci provano ancora una volta che l’unico percorso pacifico per la Palestina sarebbe quello di tenere un referendum fra tutti i cittadini residenti in Palestina, per permettere loro di scegliere il futuro della loro terra.
La Repubblica islamica dell’Iran ha intenzione di lavorare con le Nazioni Unite: chiederemo una convocazione dell’Assemblea generale dell’Onu per affrontare questo tema drammatico. E devo dire che l’assurdo approccio di alcuni governi occidentali, quello di equiparare vittime e carnefice, è qualcosa che ci convince che sia assolutamente necessario agire a livello della comunità internazionale. Dovremmo lanciare una campagna di mobilitazione internazionale contro il regime dell’apartheid instaurato da Israele. Dovremo agire a livello internazionale per far riconoscere il regime di Israele come un regime dell’apartheid. L’Iran sarà sempre vicino alla Palestina.
Ambasciatore della Repubblica islamica dell’Iran in Italia
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Sorgente: Medio Oriente. L’ambasciatore iraniano Hamid Bayat: “Israele fa strage in Palestina” | Rep
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