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L’iniziativa promossa da “Impara digitale” con l’ufficio scolastico territoriale e il comune di Bergamo, verrà trasmessa in diretta streaming dalla biblioteca civica “Angelo Mai” venerdì 27 novembre. La presidente Dianora Bardi: “In questi mesi è mancata la formazione didattica: non basta avere la lim in classe per fare scuola digitale”

Oltre 2300 iscritti, 1300 partecipanti ai tavoli di lavoro, venticinque relatori di prestigio: sono solo alcuni dei numeri della quinta edizione degli “Stati generali della scuola digitale”, al via venerdì in versione online per il pubblico (la partecipazione è gratuita e valida ai fini dell’aggiornamento obbligatorio insegnanti). L’iniziativa promossa da “Impara digitale” con l’ufficio scolastico territoriale e il comune di Bergamo, verrà trasmessa in diretta streaming dalla biblioteca civica “Angelo Mai”. Si tratta di un dibattito tra ospiti ed esperti che costituisce una straordinaria occasione per riflettere sui traguardi raggiunti dalla scuola ma anche sul futuro dell’istruzione 2.0.

Il programma prevede oltre al saluto del sindaco Giorgio Gori e della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina la partecipazione di professionisti del settore. Marco Bentivogli, esperto di politiche del lavoro e innovazione; Tito Boeri, professore di economia alla “Bocconi”; Pietro Guindani, presidente di “Vodafone Italia” e vicepresidente “Assolombarda” e Stefano Quintarelli, fondatore e primo presidente di “Impara Digitale”, discuteranno su “NextGenerationItalia: come traghettare la scuola fuori dalla crisi per preparare l’Italia di domani”.

Dopo di loro a riflettere sul tema “Il trauma e la cura – Ruolo e ruoli nella didattica e nel processo formativo dei nostri giovani. Cosa cambia nella crisi e dopo la crisi?” ci saranno Matteo Lancini, psicologo, psicoterapeuta e presidente della fondazione “Minotauro” di Milano; Dianora Bardi, presidente di “Impara digitale”; Roberto e Gualtiero Carraro, fondatori di “Carraro Lab”; Marilù Chiofalo, docente del dipartimento di fisica “Enrico Fermi” dell’ università di Pisa; Roberto Maragliano e Rossella Gianfagna, rettore del convitto nazionale “Mario Pagano” di Campobasso.

Sorgente: Stati generali della scuola digitale, “serve più riflessione e la progettazione della didattica a distanza. La rete il problema più grande” – Il Fatto Quotidiano

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