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Allo scoppio della pandemia si temeva il blocco delle catene globali di fornitura e un crollo del commercio che non c’è stato. Cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi?

di Andrea Franceschi

La pandemia ha messo in luce i limiti della globalizzazione. I traffico internazionale di persone e merci, cresciuto in questi anni di pari passo con l’aumento del commercio globale, ha contribuito indubbiamente alla rapida diffusione del contagio. I gravi problemi di approvvigionamento di beni richiestissimi ed essenziali in emergenza come i dispositivi di protezione individuale hanno poi messo in luce i limiti di un modello basato sulla dipendenza da un unico grande fornitore mondiale: la manifattura…

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Sorgente: Perché la temuta de-globalizzazione da virus non c’è (ancora) stata? – 24+