0 2 minuti 4 anni

“Per capire quali siano le priorità dell’Unione europea, basta solo seguire la direzione dei soldi. Il contributo finanziario per l’assistenza umanitaria impallidisce rispetto ai fondi destinati ai controlli di frontiera, che comprendono persino la fornitura di equipaggiamento alle forze di polizia croate e addirittura il pagamento dei loro stipendi“Massimo Moratti, direttore delle ricerche dell’Ufficio europeo di Amnesty International,

commenta il sistema di respingimenti ed espulsioni messo in atto dalla polizia croata nei confronti di migliaia di richiedenti asilo con la complicità dei governi dell’Unione europea.In un documento intitolato

 

“Spinti ai margini: violenza e abusi contro i rifugiati e i migranti lungo la rotta balcanica”, denunciamo come i governi europei, dando priorità ai controlli di frontiera più che al rispetto del diritto internazionale, stanno non solo chiudendo gli occhi di fronte al comportamento crudele della polizia della Croazia ma addirittura ne stanno finanziando le attività, alimentando così una crescente crisi umanitaria ai margini dell’Unione europea.Attualmente circa 5.500 uomini, donne e bambini sono intrappolati all’interno di fabbriche dismesse e prive di servizi di prima necessità di due piccole città bosniache nei pressi del confine con la Croazia, Bihac e Velika Kladusa. La Bosnia ed Erzegovina non è in grado di offrire loro protezione o condizioni di vita adeguate. Nei campi improvvisati mancano igiene, acqua calda e cure mediche e il cibo è insufficiente.

andare al link per scaricare il documento completo

Sorgente: Il triste destino di rifugiati e migranti in Croazia: il report di Amnesty

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20