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Bologna torna in una delle piazze più simboliche d’Italia. Sul palco parleranno a mezzogiorno i tre segretari nazionali

Dopo 17 anni la manifestazione nazionale del primo maggio torna in una delle piazze più simboliche d’Italia, ovvero piazza Maggiore di Bologna dove Cgil, Cisl e Uil sono ancora una volta insieme per celebrare la festa del lavoro. Sul palco parleranno a mezzogiorno i tre segretari nazionali Maurizio Landini (Cgil), Anna Maria Furlan (Cisl) e Carmelo Barbagallo (Uil), al termine del corteo che sta attraversando il centro cittadino. Al centro del corteo ci sono soprattutto i temi europei, l’uniformità di regole e contratti e l’Industria 4.0, anche in vista delle prossime elezioni europee. Il tema della manifestazione, scelto dai tre sindacati confederali, è infatti “La nostra Europa: lavoro, diritti e stato sociale”. Debutto, nella sua Emilia, di Maurizio Landini sul palco del primo maggio da segretario generale della Cgil. Piazza Maggiore è transennata per motivi di sicurezza, ma i varchi di accesso sono liberi. Previsto un servizio d’ordine di circa 250 volontari e l’installazione di maxischermi per chi non riuscirà ad accedere a causa della troppa folla.

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La vigilia della manifestazione, a Bologna, è stata segnata da una polemica con alcuni rappresentanti del mondo delle imprese che avrebbero voluto condividere la festa. I sindacati hanno risposto che il corteo è aperto a tutti, ma sul palco saliranno solamente sindacati e istituzioni.

Oltre all’ormai tradizionale appuntamento del Concertone di piazza San Giovanni a Roma, sempre organizzato dai sindacati, saranno molti altri, in quasi tutte le città d’Italia, gli appuntamenti per celebrare la festa del lavoro.

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Doppia manifestazione a Milano. Il corteo dei sindacati è partito alle 9 da Porta Venezia per sfilare in centro. Alle 15.30 il MayDay raduna invece i precari in piazza Morbegno.

L’Ugl è a Palermo, in piazza Politeama, con l’iniziativa “lavorare per vivere”, dedicata soprattutto alle morti bianche e la sicurezza sul lavoro. Sono state installate 1.133 sagome in ricordo delle vittime sul lavoro nel 2018. L’Usb, invece, è a Bologna in piazza dell’Unità, alla prima periferia per una manifestazione dai contenuti molto critici nei confronti dell’Ue, ma anche a Piacenza, dove alcuni lavoratori protestano da giorni sul tetto della Gls.

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Torino, sfila il mondo del lavoro. Lasciando fuori dalla porta il tema che ha monopolizzato tutta la settimana: l’Alta velocità, il tracciato della Torino-Lione.

Sorgente: Primo Maggio, per la festa del lavoro cortei in tutta Italia – La Stampa

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