0 2 minuti 5 anni

Mentre le nostre timeline erano invase dalle frasi vere e presunte pronunciate da Lino Banfi “nuovo commissario italiano per l’UNESCO”, nel mondo là fuori il Viminale agiva—praticamente indisturbato—con le modalità a cui ci ha abituato in questo periodo. Ieri, con l’impiego dell’esercito, sono iniziate le procedure di svuotamento del Cara di Castelnuovo di Porto con conseguenze tutt’altro che leggere.

Il centro per i richiedenti asilo in provincia di Roma—attivo da oltre dieci anni—ospita al momento più di 500 persone, 305 delle quali verranno “deportate,” come denuncia il PD attraverso le parole di Monica Cirinnà che parla di “memoria di macabre liste.”

Tareke Bhrane, mediatore culturale del centro, sostiene che l’atto di forza sia avvenuto all’improvviso: “Noi non sapevamo nulla e neanche i migranti, il trasferimento è partito stamattina, siamo stati avvisati due giorni fa. Siamo tutti molto preoccupati. Ci sono famiglie con minori, ci sono vittime di tratta. Tutti i bambini frequentano la scuola, e molti ragazzi lavorano al Comune, nel servizio giardini.”

Ora, prosegue, tutto questo finirà: “Le persone vengono portate via come pacchi, senza tener conto della loro volontà e delle loro problematiche. Il caos è totale, è tutto top secret, nessuno dice nulla. Chiaramente anche i lavoratori del centro [ più di 100] finiranno per strada.” Una di loro, Dora Mangione, ha dichiarato al Redattore Sociale che “il decreto sicurezza sta creando un disagio totale assoluto, sta creando disoccupati. Dov’è il prima gli italiani?”

Molti altri hanno segnalato l’assurdità delle modalità di svolgimento dell’operazione; tra cui, ad esempio, la Croce Rossa romana su Facebook e la basilica di San Francesco di Assisi su Twitter.

Sorgente: Mentre facevamo battute su Lino Banfi, il decreto Salvini continuava coi suoi disastri – VICE

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20