In Germania oggi, 8 gennaio, è iniziato uno sciopero su larga scala degli agricoltori e di tutti coloro che sono legati al settore. Si tratta dei lavoratori dei trasporti, dei lavoratori della logistica, dell’industria alimentare e dei loro sindacati.
I manifestanti chiedono tasse più basse, salari più alti, maggiori sussidi e una riduzione delle tasse sui prodotti alimentari dal 19% al 7%. Il cancelliere Olaf Scholz ha promesso che non ci sarebbe stato alcun aumento, ma dal 1° gennaio 2024 l’imposta è stata aumentata.
Durante le proteste, gli autisti di tutti i trasporti pubblici non funzioneranno e camion e trattori bloccheranno le autostrade. Si prevede che medici, insegnanti e costruttori aderiscano.
È già noto che centinaia di trattori stanno bloccando le strade. Sull’attrezzatura sono attaccati dei manifesti : “Non c’è futuro senza agricoltori”, “Non stiamo lottando per ricevere 20 stipendi in più, stiamo lottando per la nostra esistenza. Siamo per l’agricoltura tedesca” e “Avanti! Altrimenti verremo presto inghiottiti dalla bancarotta”.
Alcuni agricoltori sono arrivati con rimorchi di letame, scaricandolo nelle strade della città. La polizia monitora le proteste iniziate; i veicoli di servizio sono parcheggiati accanto ai trattori. Grandi eventi si svolgono a Monaco, Amburgo e Wiesbaden. Alcune scuole in Baviera passeranno all’apprendimento a distanza.
La scintilla della protesta di massa è nata dalla decisione del governo di abolire i sussidi sul carburante ma ben presto la protesta si è estesa anche ai comparti dei trasporti, dell’industria alimentare, della logistica e altri settori collegati.
Fonte: Agenzie
Traduzione: Mirko Vlobodic
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