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Il rapper nei giorni scorsi aveva già dato sostegno alla protesta studentesca con un video

Cristina Palazzo

L’eco della protesta degli studenti torinesi ha raggiunto tutta Italia e dopo la solidarietà di dirigenti, docenti e studenti universitari, oggi alla vigilia della giornata di mobilitazione il sostegno arriva anche da un protagonista del mondo della musica con la visita di J-Ax, al secolo Alessandro Aleotti, al liceo Regina Margherita di Torino.

 

Il rapper, volto noto della musica italiana già dalla sua esperienza con gli Articolo 31, ha incontrato i ragazzi per ascoltare la loro voce. Nei giorni scorsi si era espresso condannando le cariche delle forze dell’ordine durante le proteste degli studenti di fine gennaio, lo aveva fatto con un video sui social in cui spiegava “i ragazzi stanno solo partecipando alla vita democratica e politica del Paese protestando contro le morti bianche che colpiscono anche gli adolescenti. E come Paese come abbiamo accolto la loro scelta? Spaccandogli la testa a manganellate”.

 

(ansa)

 

“Invidio la vostra capacità di capire la realtà – ha detto J-Ax ai ragazzi – Ho un figlio piccolo e sono qui per ringraziarvi, perché grazie a voi e alle vostre lotte ho la speranza per un futuro migliore per le prossime generazioni. Punto anche a scrivere canzoni sulle mobilitazioni e sulle rivoluzioni”. Ha parlato di “diritto sacrosanto” quello di manifestare, e sugli scontri: “Quanto accaduto è incredibile. Sembra che le occupazioni siano contro i professori, in realtà nel 90 per cento dei casi questo sistema scuola malato fa altre vittime, oltre agli studenti, ovvero i docenti, che riescono a essere comunque grandi”.

 

J-Ax ha anche ricordato di quando all’Itis la sua prof di italiano litigò con la preside “che voleva portarci in gita in una fabbrica, mentre lei ci ha portato a Parigi. Quella prof mi ha cambiato la vita: mi ha fatto leggere i classici anche se frequentavo un istituto tecnico e mi ha dato l’amore per la parola, che poi si è trasformato nell’amore per scrivere i testi”

 

Il liceo Regina Margherita da due giorni è tra le scuole in mobilitazione, condividendo l’occupazione con l’istituto Giulio: ieri erano in tutto 45 le scuole – sugli 81 istituti della provincia – che in questo “febbraio caldo” hanno aderito alla mobilitazione tra scioperi, autogestioni ed occupazione ma il numero ancora questa mattina continua a salire verso la giornata di mobiltazione studentesca di domani con la manifestazione alle 9,30 da piazza XVIII Dicembre.

Sorgente: J-Ax tra gli studenti del liceo Regina Margherita di Torino occupato: “Ragazzi avete la mia solidarietà” – la Repubblica

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