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Domenica 29 agosto, il consigliere di Stato e ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha avuto una conversazione telefonica con il segretario di Stato americano, Antony Blinken, per uno scambio di opinioni sulla situazione in Afghanistan e sulle relazioni bilaterali tra Cina e Usa.

Durante la conversazione, Blinken ha affermato che in questo momento critico, in cui il ritiro e l’evacuazione dei militari statunitensi dall’Afghanistan si stanno avvicinando alla fine, Washington ritiene che il Consiglio di Sicurezza dell’Onu debba parlare con voce chiara e unica per ribadire che la comunità internazionale si aspetta che i talebani assicurino la sicurezza dell’evacuazione dei cittadini stranieri e l’accesso del popolo afghano all’assistenza umanitaria, garantendo che il territorio afghano non diventi più focolaio di attacchi terroristici o rifugio sicuro per i terroristi.

Wang Yi, da parte sua, ha rilevato che la situazione in Afghanistan ha avuto cambiamenti fondamentali, è necessario quindi che tutte le parti in causa prendano contatto con i talebani. Gli Stati Uniti, in particolare, devono lavorare assieme alla comunità internazionale per fornire all’Afghanistan l’assistenza economica, di sussistenza e umanitaria di cui ha urgente bisogno, aiutando la nuova struttura politica del Paese ad assicurare il normale funzionamento delle istituzioni governative, nonché la sicurezza e la stabilità sociale.

Sulle relazioni sino-americane, Wang Yi ha osservato che la parte cinese valuterà come impegnarsi con gli Stati Uniti in base al loro atteggiamento nei confronti della Cina. Se anche gli Usa sperano di riportare le relazioni bilaterali in carreggiata dovrebbero smettere di diffamare e attaccare la Cina, smettendo di minarne la sovranità, la sicurezza e gli interessi di sviluppo. Il capo della diplomazia cinese ha aggiunto che la Cina si oppone risolutamente al cosiddetto “rapporto di indagine sulle origini del Covid-19” prodotto di recente dalle agenzie d’intelligence statunitensi. Quello della ricerca delle origini del virus è un fardello politico lasciato dall’ex governo degli Stati Uniti, ha detto Wang, aggiungendo che quanto prima la parte statunitense si libererà di tale fardello, tanto meglio si riuscirà ad uscire dall’attuale situazione. La Cina esorta ancora una volta gli Stati Uniti a smettere di politicizzare la ricerca delle origini del Covid-19, di fare pressione sull’OMS e di interferire e minare la solidarietà della comunità internazionale contro la pandemia, nonchè la cooperazione scientifica globale sulla ricerca dell’origine del virus.

Dal canto suo, Blinken ha affermato che gli Usa non hanno intenzione di incolpare alcun paese per l’origine del Covid-19. In qualità di grandi Paesi, sia gli Stati Uniti che la Cina hanno la responsabilità di fornire tutte le informazioni necessarie per indagare a fondo la fonte del virus ed evitare il ripetersi della pandemia, e gli Stati Uniti sono disposti a rimanere in contatto con la Cina su questo tema.

Sorgente: Afghanistan: conversazione telefonica tra Wang Yi e Antony Blinken – Italian

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