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Dagli Usa all’Europa movimenti e singoli cittadini portano in tribunale l’inerzia dei governi sui cambiamenti climatici. Centinaia le cause in corso, altrettante in arrivo. Il caso olandese: un giudice ha imposto allo Stato azioni concrete per la tutela di ambiente e salute

Il caso Casaleggio all’Onu ora scuote la maggioranza

Giuliano Santoro

Per il Pd c’è «conflitto di interessi». La Lega annuncia un’interpellanza. Silenzio da M5S. Dubbi anche sulla scelta mediatica, la pubblicità dell’intervento è stata cercata dallo stesso capo di Rousseau

Commenti

La Cgil di Landini alla prova della svolta green

Andrea Ranieri

La Cgil, con quasi tutte le categorie, ha deciso di essere al fianco degli studenti, ma nel suo appello lo stesso segretario generale non nasconde i grandi problemi che una svolta verde dell’economia e della società implicherà per il sindacato

Tassa di scopo sul killer silenzioso

Antonio Bisaccia

Le ipocrisie politiche e mediatiche contro la proposta di buon senso del ministro Fioramonti di tassare bibite zuccherate merendine e biglietti aerei per finanziare la scuola

Cultura

Computer, l’annuncio dell’era quantistica

Andrea Capocci

Su un sito della Nasa appare un testo, poi cancellato, che descrive una vera rivoluzione. Marketing o novità? Gli attuali processori diventerebbero obsoleti. A rischio i nostri dati personali. Nell’articolo si descrive un calcolo che attualmente richiede diecimila anni, mentre su un prototipo quantistico realizzato da Google sarebbe durato solo 3 minuti e 20 secondi

Visioni

«The Irishman», un’epopea di sangue e amicizia

Giulia D’Agnolo Vallan

Presentato in apertura del Festival di New York il nuovo film di Scorsese, il primo girato con Netflix. La storia del sicario Frank Sheeran e di Jimmy Hoffa sarà alla Festa di Roma e sulla piattaforma dal 27 novembre

Ruggine e femme fatale, la miscela esplosiva di Woodrell

Marco Petrelli

Un cast grottesco nel Missouri del 1929 per questo hard boiled rurale che funziona anche da reportage sugli anni più bui e più sopra le righe della storia americana: «La versione della cameriera», minimum fax

Come aghi nel midollo, i versi di Nicanor Parra

Stefano Tedeschi

La prima antologia italiana corposa del grande poeta cileno, che si muove fra esplorazioni e rotture, fra orecchio all’oralità e attenzione al segno materiale: «L’ultimo spegne la luce»

Graham, seduzioni del post-human

Caterina Ricciardi

L’universo, come il corpo umano, può farsi cenere… Il personale e il politico nell’ultima raccolta della poetessa nata a New York e cresciuta a Roma: Fast, Garzanti, traduzione Antonella Francini

Pompeo nel caleidoscopio delle fonti (e dei moderni)

Carlo Franco

Da Momigliano a Syme, controversa è l’interpretazione novecentesca del rivale di Cesare: Luca Fezzi ha scritto un profilo (Pompeo, Salerno Editrice) che lascia parlare la tradizione antica, senza cercare a ogni costo un rimontaggio coerente

Gide, vaudeville psicologico per uomini vuoti

Pasquale Di Palmo

Torna da Bompiani “I sotterranei del Vaticano” di André Gide (1914): romanzo dagli esiti crudeli e ambigui, i cui protagonisti finiscono schiacciati dal peso di un maldestro libero arbitrio

Basquiat, la dissipazione del black body

Tommaso Mozzati

La mostra è incentrata su “Defacement”, “lamentatio” dell’artista sulla morte, nel 1983, di Michael Stewart, giovane writer nero martoriato dalla polizia nella metropolitana di New York. Simbolo di afflizione e oggetto di un sinistro senso di colpa, l’opera finì sopra la testata del letto di Jean-Michel Basquiat nei giorni della sua agonia

Il museo di Besançon alla sua terza vita

Davide Racca

La più antica collezione pubblica francese nel nuovo involucro firmato dall’architetto bisontino Adelfo Scaranello: più aria e luce per un edificio neoclassico già ricodificato in cemento armato alla Le Corbusier. Just Becquet e Vincent Barré: due scultori sconosciuti ai più nei nuovi spazi espositivi

Preraffelliti, moderni ma medioevali

Gottardo Pallastrelli

Dalla Tate Britain di Londra, una ricca selezione di dipinti della confraternita vittoriana, da Dante Gabriel Rossetti a Ford Madox Brown, che si ispirò polemicamente ai «primitivi» italiani

Sorgente: il manifesto del 29.09.2019 – il manifesto

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