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La vittima è Vincenzo Valente.È accaduto durante il suo turno di lavoro iniziato dopo la mezzanotte. Il nastro gli ha lacerato il braccio provocando una emorragia. Il cordoglio del sindacato

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Nuovo incidente mortale sul lavoro. Un uomo di 46 anni, Vincenzo Valente, è morto durante il suo turno mezz’ora dopo la mezzanotte del 3 maggio nello zuccherificio di Brindisi, sulla strada per Fiume Piccolo. Sulla base delle prime informazioni raccolte dai vigili del fuoco accorsi subito dopo l’allarme lanciato dai colleghi di fabbrica sembra che un nastro abbia gravemente lacerato un braccio del lavoratore. L’emorragia provocata dal taglio è stata molto intensa e gli operatori del 118 hanno prestato le prime misure per arrestare la perdita di sangue e hanno trasportato d’urgenza il ferito all’ospedale Perrino. Qui, poco dopo, l’uomo è morto.

 

Le indagini

Sul posto dell’incidente anche gli uomini dello Spesal per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente con la raccolta di eventuali testimonianze e il sopralluogo sui macchinari. Il magistrato di turno si accinge ad aprire un fascicolo d’inchiesta per risalire a possibili responsabilità. La Procura ha disposoto il sequestro preventivo del nastro 6 dell’impianto.  Lo zuccherificio è a Brindisi dal 2019 e produce circa 180 mila tonnellate di zucchero l’anno e occupa più di 90 lavoratori. 

La Uila: «Fermiamo questa strage»

Sulla tragedia è intervenuta la Uila. «Il nostro primo pensiero va ai familiari della vittima – dichiara il segretario nazionale, Gabriele De Gasperis – ai quali esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza. Tuttavia, accanto alla rabbia e al dolore, sentiamo la responsabilità di chiedere, come abbiamo fatto e come continueremo a fare, il rispetto per la vita delle persone. È necessario – continua De Gasperis- che le istituzioni e la politica (intesa in
tutta la sua interezza) facciano di più per trovare soluzioni efficaci e immediate, in particolare sulla delicata questione che riguarda gli appalti».
Il segretario generale della Uila Puglia, Pietro Buongiorno afferma: «Bisogna
rafforzare la prevenzione e la formazione, incrementare le ispezioni e il
numero degli ispettori del lavoro e diffondere la cultura della prevenzione
che spesso non rappresenta una priorità. La campagna Zero morti sul lavoro
promossa dalla Uil non è un simbolo nè uno slogan propagandistico, è un
impegno quotidiano che chiediamo in tutti i luoghi di lavoro, volto a fermare questa strage
che ogni anno continua a mietere sempre più
vittime».

Sorgente: Brindisi, incidente sul lavoro allo zuccherificio: operaio di 46 anni muore nella notte | Corriere.it