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Il carpentiere, con altri due compagni rimasti feriti, era a bordo di un trenino che ha impattato nella galleria di Poggioreale. L’ipotesi è un guasto ai freni, aperta un’inchiesta. Lo strazio della figlia sul luogo dell’incidente: “Come è stato possibile?”

di Paolo Popoli

Oltre il cancello di ferro all’inizio di viale Fulco Ruffo di Calabria si è consumata l’ennesima tragedia sul lavoro. Poco prima delle 15 un locomotore di trasporto per gli operai del cantiere della metropolitana perde il controllo e impatta all’interno della galleria di Poggioreale nella tratta in costruzione tra Capodichino e il Centro direzionale. Un morto e due feriti.

Michele Pannone (54 anni) e Salvatore Agliottone (59) sono saltati dal mezzo in corsa prima dello schianto. Pannone è al Cardarelli in condizioni gravi per uno schiacciamento toracico, Agliottone all’Ospedale del Mare con fratture alle costole e a una gamba. Antonio Russo, carpentiere specializzato di 63 anni, originario di Giugliano in Campania, non ha fatto in tempo a mettersi in salvo. Per lui non c’è stato scampo. A settembre aspettava la meritata pensione dopo quarant’anni di servizio.

 

Antonio Russo, 63 anni, la vittima dell'incidente avvenuto nella metropolitana di Napoli, 22 maggio 2024. 
ANSA
Antonio Russo, 63 anni, la vittima dell’incidente avvenuto nella metropolitana di Napoli, 22 maggio 2024. ANSA (ansa)

È la 18esima morte sul lavoro del 2024 in Campania. Complesse le operazioni di recupero del corpo in un inferno di pietre e lamiere. I tre erano assunti da Sinergo-Consorzio Integra, società di spicco a livello nazionale affidataria dei lavori per il completamento della tratta dalla concessionaria Metropolitana di Napoli per conto del Comune. A dare l’allarme un quarto operaio, illeso, ma in evidente stato di shock dopo l’incidente. Tempestivi i soccorsi.

 

- NAPOLI 22 MAG  2024 - Capodichino, travolti da un carrello fuori controllo durante lo scavo per la metropolitana, un morto e due feriti.
– NAPOLI 22 MAG 2024 – Capodichino, travolti da un carrello fuori controllo durante lo scavo per la metropolitana, un morto e due feriti. 

 

L’impatto è avvenuto nella galleria all’imbocco di Poggioreale. Gli scavi erano stati completati di recente. La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo. L’inchiesta è affidata al sostituto procuratore Giuliana Giuliano coordinata dalla procuratrice aggiunta Simona Di Monte della VI Sezione per lavoro e colpe professionali.

Da ricostruire la dinamica, fino a risalire a eventuali responsabilità. Sul posto polizia, carabinieri, scientifica, vigili del fuoco, ispettori del lavoro Asl, ambulanze e polizia municipale. All’inizio si era parlato di un’esplosione, circostanza poi smentita. L’ipotesi è un guasto ai freni del mezzo su rotaia che trasporta in discesa e in risalita operai e tecnici nelle gallerie e in prossimità dei cosiddetti anelli.

 

- NAPOLI 22 MAG  2024 - Capodichino, travolti da un carrello fuori controllo durante lo scavo per la metropolitana, un morto e due feriti.
Il dolore dei parenti.
– NAPOLI 22 MAG 2024 – Capodichino, travolti da un carrello fuori controllo durante lo scavo per la metropolitana, un morto e due feriti. Il dolore dei parenti. 

 

«Mi è stato raccontato di un episodio simile due anni fa nel cantiere a Poggioreale per fortuna senza conseguenze, il guidatore che si salvò lanciandosi dal mezzo in corsa – racconta uno degli operai arrivati sul posto – Se ci fossero stati più manutentori in quel momento, sarebbe stata una strage».

Le urla strazianti dei parenti di Russo rompono il silenzio oltre il cancello del cantiere mentre i vigili del fuoco continuano le operazioni di recupero del corpo in profondità, nella galleria. I primi ad arrivare sono i due figli del 63enne, vedovo da una decina di anni: «Dov’è? Come faccio senza di lui? Com’è stato possibile?», grida dal dolore la figlia Giuseppina, consigliera comunale a Qualiano, prima di avere un mancamento.

 

- NAPOLI 22 MAG  2024 - Capodichino, travolti da un carrello fuori controllo durante lo scavo per la metropolitana, un morto e due feriti.
– NAPOLI 22 MAG 2024 – Capodichino, travolti da un carrello fuori controllo durante lo scavo per la metropolitana, un morto e due feriti.  

 

I colleghi di lavoro hanno volti contriti dal dolore, altri arrivano da più cantieri in segno di solidarietà, ma anche per sapere cosa è accaduto nella tratta già in passato fermato dopo il crollo al cimitero nel 2022. Nessuno parla di problemi di sicurezza o di manutenzione ai macchinari: «Qui è tutto controllato – racconta un collega di Russo e dei due feriti – Aziende serie, niente catene strane di subappalti. Ma serve più sicurezza: certe cose possono sfuggire di mano e ci rimangono sotto i colleghi, non è giusto».

 

 

- NAPOLI 22 MAG  2024 - Capodichino, travolti da un carrello fuori controllo durante lo scavo per la metropolitana, un morto e due feriti.
– NAPOLI 22 MAG 2024 – Capodichino, travolti da un carrello fuori controllo durante lo scavo per la metropolitana, un morto e due feriti. 

 

La vittima era iscritta alla Filca Cisl: «Un amico e un compagno di lavoro disponibile e preparato – ricorda commosso il responsabile della sede di Napoli del sindacato degli edili, Vincenzo Puggillo – Abbiamo lavorato insieme al cantiere degli Educandati femminili al Rione Sanità. Lo ricordo sulla moto acquistata da poco. Se c’è stato un incidente, probabilmente qualcosa non ha funzionato, ma saranno le autorità a stabilire cosa è accaduto. Per quanto ne so, non sono mai emerse irregolarità in questo cantiere».

Sul posto anche il segretario generale Feneal-Uil Napoli e Campania, Andrea Lanzetta: «Conoscevo Antonio da trent’anni, un lavoratore sempre inquadrato con imprese strutturate – racconta con le lacrime agli occhi – Ha lavorato all’asse mediano e alla linea 6 di Mergellina: al pari degli altri operai coinvolti nell’incidente, non si è inventato il lavoro dalla sera alla mattina». Amara la conclusione: «Nel tempo dell’intelligenza artificiale, stiamo facendo un passo indietro con tutti questi morti sul lavoro. Non è possibile».

 

Sorgente: Operaio morto nel cantiere della metro a Napoli: Antonio Russo stava per andare in pensione, i colleghi si sono salvati lanciandosi dal mezzo in corsa – la Repubblica