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Presa di posizione clamorosa e insospettabile di Kiril Budanov, il capo dell’intelligence del ministero della Difesa ucraina, sulla causa di morte del dissidente russo Alexei Navalny, che sarebbe avvenuta per cause naturali.

“Potrei deludervi ma quello che sappiamo è che è morto davvero per un coagulo di sangue. E questo è più o meno confermato. Questo non è stato preso da internet, ma, sfortunatamente si tratta di morte naturale”, ha detto Budanov citato da Ukrainska Pravda.

Le parole di Budanov confermano quindi la versione fornita da Mosca che ha attribuito la morte di Navalny in un centro detentivo siberiano a un’embolia e poi ad una trombosi, quindi una tesi compatibile con la presenza di un coagulo di sangue.

L’intelligence ucraino e il suo capo, non sospettabili di simpatie putiniane, smentiscono quindi che il dissidente sia stato avvelenato con l’agente nervino Novichok o ucciso con un pugno al cuore, tesi in base alle quali la vedova di Navalny e tutto l’Occidente avevano puntato il dito contro Mosca e Putin.

Sempre Budanov, nelle stesse ore, ha scritto su Telegram che ci saranno nuove “sorprese per gli occupanti russi in Crimea” e ha raccomandato alla popolazione civile di non utilizzare il cosiddetto ponte di Kerch che collega alla Russia alla penisola annessa da Mosca nel 2024.

Ma il punto principale è che nello stesso messaggio, ha confermato anche quello che vari osservatori ripetono dall’inizio del conflitto, venendo tacciati di “putinismo”, ovvero, che la guerra in realtà è iniziata 10 anni fa e non nel febbraio del 2022:

“La guerra della Russia contro l’Ucraina è iniziata non due anni fa, ma dieci anni fa, con l’occupazione della Crimea ucraina. Tuttavia, né lo Stato ucraino né gli ucraini hanno accettato di riconoscere il diritto dell’aggressore alla terra di Crimea“, ha detto Budanov.

Sorgente: Navalny, clamorosa dichiarazione di Budanov: “Spiace deludervi ma è morto di cause naturali” – Kulturjam


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