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8 May 2024
0 3 minuti 3 mesi

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein (Ansa)

Passa la proposta dem, la segretaria del Pd chiama due volte la premier. La maggioranza alla fine non può opporsi, ma non ha la forza di votare sì

La prima telefonata parte dal cellulare di Elly Schlein ed è verso palazzo Chigi. Sono passate da poco le 13. La Camera si sta per riunire per votare le mozioni sul medio oriente, e il momento è delicato. L’iniziativa è partita dal Pd a fine gennaio ed è stata fortissimamente voluta da Peppe Provenzano, ex ministro e responsabile Esteri.

Il testo dem ha, fra le richieste “forti” al governo, il cessate il fuoco umanitario a Gaza e il riconoscimento dello stato di Palestina da parte dell’Unione europea. Non è stato facile mettere d’accordo tutte le anime del Pd, c’è stato un lavoro accurato sul testo da parte di Provenzano con Enzo Amendola e Alessandro Alfieri. Lorenzo Guerini, presidente del Copasir, viene consultato passo dopo passo.

Quando la mozione è stata presentato in aula per la prima volta, due settimane fa, il rappresentante di Fratelli d’Italia ha fatto capire con baldanza che non c’era speranza di convergenze bipartisan. E invece è andata diversamente. Martedì in aula l’esame dei testi è iniziato poco dopo le 14. È a questo punto che è arrivata la seconda chiamata a Giorgia Meloni.

C’è di nuovo la segretaria del Pd dall’altra parte: la informa, forse la avverte, che in aula si appellerà alla maggioranza e chiederà direttamente al suo indirizzo come sia possibile oggi, per loro, dire no a un cessate il fuoco umanitario a Gaza. Meloni capisce, chiede tempo per parlare con i suoi, ma sa che non ha scelta. In aula viene chiesta una sospensione dei lavori, i deputati del Pd si riuniscono.

Debbono decidere l’atteggiamento sulle altre mozioni (quelle di M5s e dei rossoverdi contengono passaggi poco palatabili). Alla fine passa il “lodo Orfini”: astensione sul testo della maggioranza, per il resto si vota tutto il possibile, per dare un segnale di unità nella minoranza. E per i punti indigeribili non si partecipa al voto.

Sorgente: Cessate il fuoco a Gaza: Schlein vince la partita e Meloni si accoda

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