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Introduce Alfonso Navarra, coordinatore dei Disarmisti esigenti, fino al minuto 23′

Segue Marco Zinno, che ritiene la posizione su Barghouti fuori dal tempo, non c’è la possibilità dei due Stati, i palestinesi vogliono solo essere protetti dai coloni
fino a 27′

Enrica Lomazzi
perplessa sui due Stati, una idea dell’Occidente, magari è interessante una federazione
A noi interessa l’appoggio a chi vuole la pace tra israeliani e palestinesi
prima di tutto deve esserci la richiesta di cessare il fuoco
poi incriminare Netanyahu
l’ONU si sta spostando verso la Palestina
fino a 32′

Daniele Barbi
Per difendere i propri diritti come popolo oggi purtroppo serve essere Stato
Per noi pacifisti l’essenziale è difendere i diritti delle persone e non i confini facendo leva sul diritto internazionale, che deve essere il diritto degli esseri umani
fino a 37′

Luigi Mosca
fare diagnosi va bene ma quali sono le proposte per uscire dalla situazione?

Marco Zinno
La soluzione è una interposizione internazionale a protezione delle popolazioni palestinesi premendo perché Netanyahu rinunci all’atteggiamento genocida magari disarmando i coloni
A Gaza la marcia nonviolenta del ritorno è stata repressa a fucilate
fino a 42’30”

Sandra Cangemi
Sono stata tre volte in Palestina. Qui abbiamo l’atto di un apartheid peggio di quello sudafricano.
Per i palestinesi non ci sono diritti. Non ti lasciano speranze. I palestinesi nv vengono gambizzati.
Non sono difesi neanche dai Paesi arabi.
L’ANP fa il cane da guardia di Israele.
Ci vuole come con il Sudafrica il boicottaggio economico.
I pacifisti palestinesi non condannano la lotta armata.
Fino a 47′

Alfonso Navarra sulla sicurezza poggiata non sulla deterrenza militare sulla cooperazione (esempio Europa)
fino a 1h

Luigi Mosca. La Palestina è stata riconosciuta dall’ONU come Stato osservatore, al pari del Vaticano.
L’UNESCO a causa del riconoscimento ha perso il contributo finanziario degli USA.
La Palestina come Stato ha affiancato il Vaticano in un ruolo propulsivo per il Trattato di proibizione delle armi nucleari.
Non è una realtà puramente teorica e incosistente.
Non si può dire che la Palestina non esiste per niente come Stato, una base c’e’ e produce effetti pratici non trascurabili.
fino a 1h 6′

Cosimo Forleo
Dal punto di vista del diritto internazionale ci sono gli appligli per accusare Netanyahu come si fa con Putin.
L’embargo contro Israele è importante.
Sono stato in Giordania 30 anni e ho visto un campo profughi.

Sandra Cangemi
Da 20 anni c’è la BDS contro Israele e il govero tedesco l’ha dichiarata fuori legge.
La situazione è più difficile rispetto al Sudafrica.
Israele è servita anche a cacciare gli ebrei dall’Europa. Questa è stata una violenza.
Antisemita è il governo israeliano che non gestisce affatto una “democrazia”.
A Jenin sono stata minacciata con un fucile da un colono.
Se non vuoi fare il servizio militare finisci in galera.
Qui l’informaziona accetta acriticamente solo la voce manipolatoria israeliana.
Fino a 1h 14′

Enrica Lomazzi
Non è normale che ci siano i coloni. Che c’entra con uno Stato democratico? Non dobbiamo ragionare con categorie occidentali.
1h 14′ 25″

Alfonso Navarra sulle complicità francesi e tedeschi nel nucleare iraniano.
Ribadisce che la sicurezza dei popoli sta nella cooperazione non nella deterrenza militare.
fino a 1h 23′

Luigi Mosca (interrogato da Marco Zinno) sulla riforma dell’ONU. Ampliamento del consiglio di sicurezza e limiti al diritto di veto.
fino a 1h 29′ 17″

Alfonso Navarra spiega il motto: “Una cattiva ONU è meglio di nessuna ONU, una cattiva Europa meglio di nessuna Europa, una cattiva legge meglio di nessuna legge”.
fino a 1h 32′ 38″

Giovanna Cifoletti interloquisce con Cosimo Forleo sul tipo di proposta sintetizzabile da fare all’esterno.
Sulla base dei due Stati, la UE faccia un embargo a Israele e esiga il cessate il fuoco
fino a 1h 39′ 57″

Conclusioni di Alfonso Navarra

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