Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden  ha parlato mercoledì con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, nel contesto dei negoziati in corso tra mediatori per porre fine alla guerra di Israele a Gaza, mentre il premier si rifiuta di cedere su una richiesta fondamentale per la metà dei combattimenti.

La conversazione avviene mentre gli Stati Uniti hanno finalmente ammesso che i colloqui per il cessate il fuoco non stavano andando come previsto, con accuse secondo cui Netanyahu non è interessato alla pace con Hamas e si sta concentrando sull’occupazione di Gaza.

Si dice che Israele chieda anche la continuazione dell’occupazione del corridoio di Filadelfia, che corre tra Gaza e l’Egitto, di cui Israele ha preso il controllo alla fine di maggio, un esito che il Cairo ha escluso.

“Oggi ho parlato con il Primo Ministro Netanyahu in merito agli sforzi degli Stati Uniti per supportare la difesa di Israele contro le minacce dell’Iran e dei suoi gruppi terroristici per procura. Ho chiarito di nuovo che dobbiamo portare a termine l’accordo di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi e ho discusso dei prossimi colloqui al Cairo per rimuovere eventuali ostacoli rimanenti”, ha detto Biden su X dopo la conversazione.

Prima della chiamata, un  rapporto di Axios citava una fonte anonima secondo cui Biden avrebbe dovuto insistere con Netanyahu sulla sua posizione sul Philadelphia Corridor.

Sorgente: È ‘improbabile’ che Netanyahu ceda su una richiesta chiave per il cessate il fuoco a Gaza