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Nella relazione del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, i retroscena dell’assalto alla sede del sindacato dello scorso 9 ottobre. Dal passato riemergono i rapporti tra i leader di destra e l’MI6 britannico

di Clemente Pistilli

Solitamente solo sussurrati, raramente denunciati, seppure senza troppo clamore, e fondamentalmente mai chiariti, i rapporti o presunti tali tra Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, e i servizi segreti preoccupano anche il Copasir. Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, l’organo che esercita il controllo parlamentare sull’operato delle agenzie di intelligence, ha approfondito il caso dell’assalto alla sede della Cgil il 9 ottobre scorso, per cui l’estremista nero è stato arrestato e mandato a processo, e ha cercato di far luce anche su quei possibili e oscuri legami tra il fondatore di Terza Posizione e gli 007.

Fiore, condannato per associazione sovversiva e banda armata, che in fuga dalla giustizia italiana si rifugiò nel Regno Unito facendo affari a Londra, è stato più volte indicato come un affiliato all’MI6, l’agenzia di spionaggio inglese per l’estero.

Lui ha sempre negato, nonostante in un rapporto del 1991 la prima commissione d’inchiesta del parlamento europeo su razzismo e xenofobia, alla luce anche delle dichiarazioni degli esponenti di An, Enzo Fragalà e Alfredo Mantica, abbia sostenuto il contrario ed evidenziato la sua amicizia con il leader dell’estrema destra britannica Nick Griffin. Ora è il Copasir, nella relazione annuale sull’attività svolta, che per quanto riguarda la manifestazione No Pass degenerata a Roma specifica di aver audito il direttore dell’Aisi, Mario Parente, e di aver analizzato anche i rapporti che Fiore in passato avrebbe avuto con i servizi segreti esteri.

Per il Comitato le manifestazioni riconducibili alla galassia dei No Vax, No Pass e No Mask sono state caratterizzata da “una strumentalizzazione della crisi sanitaria, per rilanciare progettualità conflittuali e istanze antisistema”. Proteste culminate con l’inquietante assalto alla sede della Cgil, con Forza Nuova in prima linea. “La destra radicale – specifica il Copasir – ha tentato di inserirsi strumentalmente in queste iniziative di protesta e di sfruttare il malcontento per ampliare il proprio bacino di consenso”.

Ma c’è di più. Quanto avvenuto a Roma non è stato solo un flop sul fronte della gestione dell’ordine pubblico, ma sarebbe stato uno scivolone compiuto dagli stessi Servizi. Sempre il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica sostiene infatti che “emerge l’esigenza che gli organismi di informazione per la sicurezza rimodulino la propria penetrazione informativa e capacità di risposta operativa, adeguandosi a fenomeni di protesta sempre più estemporanei, orizzontali e diffusi”.

 

Sorgente: Assalto alla Cgil, allarme Copasir: “Saldatura No Vax-estrema destra”. E spuntano i rapporti di Fiore con i servizi segreti di altri Paesi – la Repubblica

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