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di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini

Per andare ai concerti o per partecipare agli eventi negli stadi e nelle arene sarà necessario avere il Green Pass. Lo prevede il protocollo messo a punto dalla Regioni e già discusso con il Comitato tecnico scientifico. L’ingresso sarà comunque consentito per una capienza pari al 25 per cento di quella massima. Il testo è stato inviato a tutti i governatori e – se non ci saranno «nuove osservazioni» – sarà consegnato domattina al ministro della Salute Roberto Speranza.

Grandi eventi negli stadi e nelle arene

Secondo il protocollo «per gli eventi che hanno luogo in arene, stadi, aree utilizzate per grandi eventi». l’accesso deve essere consentito esclusivamente a coloro che siano in possesso di una delle Certificazioni verdi Covid-19». Deve essere previsto «un servizio di controllo sull’osservanza delle misure di prevenzione per tutta la durata dell’evento e in fase di deflusso con personale appositamente incaricato e formato ed in numero adeguato rispetto al pubblico previsto per l’evento».

Spettatori al 25%

Il numero massimo di spettatori «è determinato nella misura del 25% della capienza autorizzata per la struttura».

I blocchi di divisione

Al fine di «garantire le misure di distanziamento e permettere la gestione delle presenze nei limiti consentiti, l’impianto deve essere suddiviso in blocchi funzionali separati tra loro (strutturalmente e/o dal punto di vista organizzativo). Il blocco funzionale è definito come un’area di posti a sedere che abbia un accesso e un’uscita totalmente separato ed indipendente e che possa usufruire in via esclusiva dei servizi accessori quali ad esempio guardaroba e servizi igienici. Per ogni blocco funzionale deve essere assicurata adeguata assistenza sanitaria, come garantito nelle ordinarie manifestazioni. Ciascun blocco può essere occupato per il 25% della sua capienza massima».

Bar chiusi e niente distributori automatici

Al fine di evitare assembramenti non è consentita l’attività dei bar, dei punti di ristoro e dei distributori automatici di alimenti e bevande. L’eventuale distribuzione di bevande e snack potrà avvenire mediante addetti che circolano nelle tribune, senza che il pubblico debba lasciare il posto assegnato. -Al fine di evitare assembramenti nei mezzi di trasporto pubblici negli orari di accesso e uscita dalla manifestazione, è opportuno garantire il raccordo con le Istituzioni preposte a livello locale alla mobilità.

Scaglionati all’uscita

Al termine della manifestazione, per il deflusso degli spettatori, deve essere previsto uno scaglionamento a gruppi tramite un programma definito, diffuso dallo speaker e coordinato dal personale di vigilanza accuratamente formato.

Gli spettacoli dal vivo

La linee guida prevedono che per gli altri spettacoli dal vivo si deve definire «il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria e al rischio di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita». Ma anche di «riorganizzare gli spazi per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il distanziamento minimo di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti» e di «organizzare percorsi separati per l’ingresso e l’uscita».

Spettatori soltanto seduti

«Non è consentita la partecipazione a spettatori privi di posti a sedere numerati». Si deve «consentire l’accesso esclusivamente tramite prenotazione, con assegnazione preventiva e nominale del posto a sedere ai singoli spettatori. Anche gli accrediti emessi a favore di categorie specifiche (stampa, disabili, sponsor, etc.) saranno gestiti nominalmente. L’acquisto dei biglietti dovrà essere effettuato esclusivamente online e/o in prevendita per evitare code e assembramenti alle biglietterie, che il giorno dell’evento dovranno restare chiuse». I posti a sedere dovranno prevedere un distanziamento minimo tra uno spettatore e l’altro, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro. Per tutta la durata dell’evento, gli spettatori dovranno occupare esclusivamente i posti a sedere assegnati loro, con divieto di collocazione in piedi e di spostamento di posto.

Mascherine al chiuso

Per le mascherine «si fa riferimento alle disposizioni nazionali vigenti» quindi non devono essere indossate all’aperto ma sono obbligatorie al chiuso.

Sorgente: Per andare ai concerti o partecipare agli eventi negli stadi bisognerà avere il green pass: le regole

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