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L’europarlamentare del Carroccio aveva evocato il triste slogan fuori dai cancelli dei campi nazisti. Durissima risposta dal memoriale

Matteo Pucciarelli

 

La storia è questa: lo scorso 29 aprile il direttore del dipartimento prevenzione dell’Azienda sanitaria della provincia di Trento, Antonio Ferro, commentando il fatto che in quel territorio 5.500 operatori sanitari su 18 mila non si erano ancora vaccinati contro il Covid-19, diceva “fatelo perché il vaccino rende liberi”.

A distanza di oltre due mesi l’europarlamentare della Lega Francesca Donato, una carriera di agitatrice no euro prima di essere eletta proprio a Bruxelles, rilancia la dichiarazione e ne approfitta per twittare: “Ricorda qualcosa? Se serve agevolo traduzione in tedesco”. Donato infatti da tempo ha ingaggiato una nuova battaglia contro la vaccinazione. La frase in tedesco è tristemente famosa: ‘arbeit macht frei’, il motto posto all’ingresso di numerosi campi di concentramento nazisti. L’assurdo artificio retorico molto in voga negli ambienti di destra e no vax è semplice: i non vaccinati sono discriminati come gli ebrei sotto il nazismo, la ‘dittatura sanitaria’ che spinge le persone a vaccinarsi è quindi equiparabile a quella hitleriana e in corso c’è un esperimento di massa come quello dei medici nazisti sulla pelle delle proprie vittime.

Alla dichiarazione di Donato però ha risposto l’Auschwitz Memorial, oltre un milione di follower e che ogni giorno sul social pubblica le fotografie e le storie delle vittime di quell’orrore, decine di migliaia di persone gasate e bruciate nei forni crematori. “Quelle parole – cioè ‘il lavoro rende liberi’ in tedesco – sono diventate una delle icone dell’odio umano che ha portato a innumerevoli morti. La strumentalizzazione di questo simbolo per argomentare contro la vaccinazione che salva la vita umana, è un triste sintomo di declino morale e intellettuale”.https://twitter.com/AuschwitzMuseum/status/1410684730958303235?s=20ps://twitter.com/AuschwitzMuseum/status/1410684730958303235?s=20

 

 

https://titter.com/AuschwitzMuseum/status/1410684730958303235?s=Un invito insomma a non strumentalizzare per motivi di propaganda una tragedia che nulla ha a che vedere con l’attualità. Per Donato e per la Lega, partito che più o meno consapevolmente da tempo flirta con teorie complottiste attorno al Covid (lo stesso Matteo Salvini non si è ancora vaccinato), una figuraccia internazionale.

Sorgente: Donato (Lega) tira in ballo i campi di concentramento contro il vaccino. L’Auschwitz memorial: “Declino morale” – la Repubblica

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