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Centinaia di migliaia di bambini continuano a soffrire la fame in Libano dopo l’esplosione devastante del porto di Beirut dello scorso anno e la crisi economica in corso nel paese, secondo un rapporto.

Dall’esplosione del 4 agosto, il risultato dell’accensione di centinaia di tonnellate di nitrato di ammonio mal immagazzinato e altamente esplosivo, il divario nelle finanze di cui le famiglie hanno bisogno per la sopravvivenza di base è aumentato per quasi tutti i gruppi abbienti, secondo Save the Children in una nuova analisi.

Le famiglie più povere hanno perso circa 5,5 milioni di sterline libanesi ($ 3.652) al di sotto dei 6,1 milioni di sterline ($ 4.050) necessari mensilmente per permettersi i beni di prima necessità, aggiunge il rapporto.

L’esplosione – che ha ucciso più di 200 persone, ferito circa 6.500 e rase al suolo parti di Beirut – ha aggravato una crisi economica in corso nel paese che ha visto la sua valuta perdere oltre il 90% del suo valore in meno di due anni.

La situazione è stata ulteriormente aggravata dalla pandemia di coronavirus.

Sorgente: ‘Thousands of children going hungry’ a year after Beirut blast | Beirut explosion News | Al Jazeera

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