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Non c’è pace nella parte destra della coalizione che sostiene il sindaco Gian Luca Zattini. E ancora una volta è il tema della Resistenza a creare l’ennesima grana al primo cittadino

Non c’è pace nella parte destra della coalizione che sostiene il sindaco Gian Luca Zattini. E ancora una volta è il tema della Resistenza a creare l’ennesima grana al primo cittadino. La protesta questa volta si leva dal circolo “Caterina Sforza” che fa capo al coordinatore provinciale Roberto Petri, circolo presieduto da Marco Catalano. Per il circolo di Fratelli d’Italia “intitolare l’area verde del quartiere Romiti alla “VIII Brigata Garibaldi Romagna” è stato un grande errore. Una scelta avallata dall’ amministrazione comunale e presentata all’inaugurazione come un riconoscimento storico che deve essere salvaguardato”. Sempre nella nota del circolo ‘Caterina Sforza’: “Si tratta di una una scelta, quella dell’ amministrazione comunale che invece ha accolto la proposta del Comitato di quartiere Romiti, che non potrà non avere conseguenze sul piano politico”.

Per il circolo Caterina Sforza l’intitolazione “non tiene conto proprio dei fatti storici che nel loro complesso, dopo l’8 settembre, in tutta la penisola, videro migliaia di giovani italiani, su fronti opposti, immolarsi per la fedeltà a un ideale. A volte trucidati, come in decine di casi, in spietate rappresaglie comuniste, in odiosi crimini poi rubricati come ‘atti di guerra’ con gli esecutori graziati dall’amnistia Togliatti. Continuare a glorificare acriticamente un periodo che è stato motivo di divisione e guerra civile è politicamente sbagliato e storicamente opaco, parziale e pretestuoso”: a usare queste parole in una nota è il Circolo Territoriale di Fratelli d’Italia “Città di Forlì – Caterina Sforza”.

“Oltretutto, ignorate le critiche e le osservazioni di Marco Catalano, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, componente della Commissione toponomastica, nonché presidente dello stesso circolo Caterina Sforza, che per le ragioni sopra esposte si era opposto dichiarandosi fermamente contrario a tale intitolazione.Ed ancora: “Nel nome di quella pacificazione nazionale, più volte invocata da varie personalità di ogni schieramento, come il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e il presidente della Camera Luciano Violante, sarebbe ora di mettere da parte tutto ciò che è motivo di divisione e lavorare per una memoria storica condivisa anche a beneficio delle generazioni future”: aggiunge il Circolo Territoriale di Fratelli d’Italia Caterina Sforza. Da un’amministrazione comunale di centrodestra è opportuno aspettarsi una scelta di discontinuità sui quei fatti storici e il segnale che gli elettori forlivesi che hanno scelto di cambiare passo si aspettano, con una lettura più equilibrata e meno di parte di quel tragico periodo della nostra storia”: concludono da Fratelli d’Italia. Si tratta del primo attacco politico del gruppo politico costituito in consiglio comunale che fa capo alla nuova dirigenza di Fratelli d’Italia a Forlì (in contrapposizione a quella di Davide Minutillo) al sindaco Zattini. E la scelta per lo strappo è stata sulla questione della memoria della Resistenza.

Sorgente: Fratelli d’Italia all’attacco del sindaco: “Discontinuità sulla Resistenza o ci saranno conseguenze politiche”

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