0 2 minuti 5 anni

‘intesa è giunta al termine di una giornata iniziata in salita, tra accuse e mancate incontri diretti tra i due leader libici durante la conferenza di Berlino. Più rapida, invece, era stata l’approvazione delle conclusioni finali del summit, durato oltre 4 ore, con 55 punti condivisi dai leader dei maggiori Paesi europei ed extra Ue. Conte: “Passo avanti significativo”. La cancelliera e Guterres: “Tutti d’accordo su una soluzione politica”di F. Q. | 19 GENNAIO 2020La conferenza di Berlino raggiunge un primo obiettivo sul cessate il fuoco in Libia: Fayez al-Sarraj e Khalifa Haftar hanno nominato i membri della commissione militare ‘5+5’ che, secondo il piano di azione della missione Onu, dovrebbe avere il compito di monitorare lo stop alle ostilità e stabilire la linea degli schieramenti. L’intesa è giunta al termine di una giornata iniziata in salita, tra accuse e mancate incontri diretti tra i due leader libici. Più rapida, invece, era stata l’approvazione delle conclusioni finali del summit, durato oltre 4 ore, con 55 punti condivisi dai leader dei maggiori Paesi europei ed extra Ue che riguardano anche il rispetto dell’embargo delle armi alle due fazioni. Un “nuovo impulso” alla pace, lo definisce Angela Merkel, mentre per il premier Giuseppe Conte si tratta di un “passo avanti significativo”. Nella consapevolezza che “non tutto è risolto”, per dirlo con le parole della cancelliera. “Tutti si sono impegnati a ritirarsi dalle interferenze negli interessi libici. È un principio che deve essere rispettato”, ha sottolineato il segretario generale Onu, Antonio Guterres ribadendo che “non c’è soluzione militare” e “tutti vogliamo negoziati sotto l’egida dell’Onu”.

Sorgente: Libia, sì di al-Sarraj e Haftar alla commissione per monitorare la tregua. Merkel: “Impulso per la pace, tutti d’accordo su embargo armi” – Il Fatto Quotidiano


Scopri di più da NUOVA RESISTENZA antifa'

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.