0 2 minuti 5 anni

CAGLIARI. Ha registrato e divulgato immagini che, secondo gli inquirenti, sarebbero dovute rimanere coperte da segreto. Riguardavano un deposito di scarti radioattivi all’interno del poligono di Capo Teulada. È stata chiusa e va verso la richiesta di rinvio a giudizio l’inchiesta della Procura della Repubblica di Cagliari nei confronti dell’ex deputato Mauro Pili. L’esponente di Unidos, anche in qualità di componente della commissione d’inchiesta sull’Uranio impoverito, era entrato nel poligono e aveva chiesto informazioni su un capanno nel quale erano state stoccate sostanze radioattive, risultanze delle esercitazioni nella base. Aveva pubblicato il video online. E, stando a quanto riporta l’associazione Libertade, è sotto accusa per aver divulgato “notizie di ufficio, ovvero apprese attraverso la qualità e l’ufficio rivestito destinate a rimanere segrete siccome inerenti immagini video registrazioni di aree e notizie definite “classificate” rispetto alle quali è espressamente escluso l’accesso e la visita, che nello specifico caso della visita ispettiva venivano consentite al deputato Pili ma con chiaro ed espresso inderogabile divieto di effettuazione di riprese e di riproduzioni fotografiche e a maggior ragione di divulgazione estranea ai fini istituzionali”. L’associazione, che lavora anche attraverso un pool di avvocati, “manifesta la propria solidarietà nei confronti di Mauro Pili e di tutti quei cittadini sardi che vengono perseguiti dalle Autorità dello Stato Italiano per essersi opposti all’occupazione militare in Sardegna”.

Sorgente: Video del deposito radioattivo nel poligono di Teulada, Pili indagato


Scopri di più da NUOVA RESISTENZA antifa'

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.