0 3 minuti 5 anni

entre il Comitato economico e finanziario adottava l’opinione sul rapporto della Commissione europea che indica come «giustificata» l’apertura nei confronti dell’Italia di una procedura per violazione della regola del debito nel 2018, il presidente della Commissione europea Jean–Claude Juncker rispondeva sulla situazione del nostro Paese durante un’intervista live al sito Politico.eu. «L’Italia sta correndo il rischio di rimanere intrappolata in una procedura per deficit eccessivo per molti anni», ha detto Juncker, spiegando che l’apertura della procedura «dipenderà dagli impegni che il governo italiano prenderà».

Per Juncker l’Italia «è un problema serio» anche se «non rappresenta ancora» una minaccia per la stabilità finanziaria dell’Eurozona. «Non voglio umiliare in dichiarazioni pubbliche la Repubblica italiana perché ho il più grande rispetto per l’Italia», ha detto Juncker, anche se poi si è espresso in modo molto schietto. La Commissione ritiene che «l’Italia si stia muovendo in una direzione sbagliata», per questo «dobbiamo prendere le decisioni pertinenti in questo ambito» ha spiegato Juncker. «L’Italia è l’Italia e ha i problemi dell’Italia, diversi dai problemi degli altri paesi, ma simili sotto certi aspetti” ha proseguito, ricordando la flessibilità introdotta e «il riconoscimento delle riforme strutturali, tenendo conto dei problemi dei cicli economici e dei terremoti e di altri problemi». Il problema per Juncker è che «nessuno in Italia lo sa perché il governo italiano dà l’impressione che la Commissione sia contro il Sud Europa e questo è sbagliato». Il presidente della Commissione ha poi invitato il vicepremier pentastellato Luigi Di Maio, che aveva messo in dubbio l’avvio della procedura, a comportarsi “in modo da avere ragione».

In serata arriva la replica di Giuseppe Conte: «Siamo ben convinti della nostra filosofia e politica economica. Certe ricette hanno dimostrato nel tempo di far crescere il rapporto tra deficit o debito e Pil. Abbiamo un mandato a far crescere il paese: con massima ragionevolezza e senso di responsabilità siamo qui per far crescere il Paese, non per avviarlo su una china recessiva». Non solo: «Posso dire all’amico Juncker che anche lui ha sbagliato direzione con la Grecia. Siamo ben convinti di quello che stiamo facendo e della filosofia della nostra politica economica».

Sorgente: Juncker: «Italia problema serio» Conte: «E lui sbagliò sulla Grecia»

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20