In Spagna il Psoe di Sánchez, lontano dalla maggioranza assoluta, proverà a ballare da solo con un governo monocolore con appoggio esterno. Podemos penalizzato dal voto tende la mano, Ciudadanos rifiuta possibili alleanze. Gli indipendentisti peseranno ancora. Exploit dei catalani di Erc
Europa Sánchez balla da solo: in Spagna governo monocolore con appoggio esterno
Luca Tancredi Barone
Con 123 deputati (su 350) i socialisti tentano l’avventura in solitaria. Iglesias spinge per entrare, ma l’offerta è rispedita al mittente. Ciudadanos, per ora, chiude ad alleanze
La sinistra supera la prova delle urne, il peso degli indipendentisti
Luca Tancredi Barone
Sono 166 i seggi ottenuti da Psoe e Unidas Podemos (aggiungendo anche il deputato valenziano di Compromís) contro i 147 delle destre: non c’è partita. Ma in voti assoluti lo schieramento guidato dai socialisti corrisponde al 44%, mentre il tripartito di destra al 43,2%: la differenza è molto piccola, circa 200mila voti. Per la prima volta da 30 anni, i socialisti sono di nuovo maggioranza assoluta al senato
La marea nera non sfonda, ma Vox entra in parlamento per la prima volta
Giuliano Malatesta
Murcia la regione con il consenso più alto, dove il partito di Santiago Abascal ha ottenuto un sorprendente 18,6%
Bloccata la candidatura Puigdemont alle europee
red. esteri
Editoriale Nella Spagna progressista il rebus del governo
Massimo Serafini, Marina Turi
L’elettorato ha detto con lucidità che vuole un governo che porti il Paese rapidamente fuori dalla sciagura sociale provocata dal liberismo e che prosegua sulla strada tracciata dalla finanziaria, che voleva togliere qualcosa ai ricchi per redistribuire tra i poveri. Le trattative per la formazione del nuovo esecutivo verranno aperte nei prossimi giorni, non daranno luogo a accordi chiusi, molto probabilmente si aspetterà la campagna per le elezioni comunali, regionali ed europee del prossimo 26 maggio
Europa Il confronto tra “spitzenkandidaten” lo vince Tiemmermans
Andrea Fabozzi
In diretta su Youtube da Maastricht, il socialista favorito dalla lingua inglese e da una maggiore presenza di spirito. Assente solo il candidato dei popolari Weber, bene anche il possibile presidente della Commissione indicato dei Verdi, anche lui olandese
Storia di un push back
Lorena Fornasir
Bloccato in Italia mentre tenta di raggiungere il nord Europa, Alì si trova da mesi in un campo profughi della Bosnia in condizioni di salute gravissime
Voto in Sicilia Comunali in Sicilia: Salvini non sfonda. Male i 5S. Meglio del Pd i patti civici
Alfredo Marsala
Nell’unica città dove ha fatto campagna Zingaretti i dem solo al 15,46. Affluenza del 58%. I grillini in caduta libera a Gela
Politica Autonomia, nuova lite Salvini-Di Maio
Domenico Cirillo
Costretti all’immobilismo, i due vice presidente del Consiglio alzano la voce anche sul tema della devoluzione di materie a tre regioni. Il leghista: se hanno cambiato idea lo dicano. Il grillino: non si può fare in fretta per esigenze elettorali
Conte prende ancora tempo. Siri verso l’autosospensione
Andrea Colombo
Di Maio, porte in faccia ai dem. Per lui c’è solo la Lega
Daniela Preziosi
La mezza apertura all’M5S su salario e conflitto di interessi finisce in rissa. Il vicepremier: si devono redimere. Polemiche anche al Nazareno. Poi Zingaretti chiude la vicenda. E’ sorprasso: per Swg i 5 stelle scendono al 21,8 contro il 22,5 del Pd. Anche la Lega cala
VITERBO «Stupro di gruppo», arresti in Casapound
Mario Di Vito
Un consigliere comunale di Vallerano accusato della violenza
Vignetta
Politica Fascisti a Predappio, è bufera sulla Rai
Leo Lancari
Camicie nere e saluti romani. Il Pd: «È questa l’informazione pubblica?»
Radio Radicale, Luigi Di Maio ci ripensa: «Troveremo una soluzione». Forse in Rai
E. Ma.
Italia Zingaretti a Napoli, disoccupati caricati dalla polizia
Adriana Pollice
Lavoro Primo maggio al lavoro all’Outlet di Barbarino del Mugello: protesta della Cgil
M. Fr.
Volantinaggio di protesta della Filcams
Rider, l’unica certezza è la lotta per i diritti
Roberto Ciccarelli
Scioperi a Torino e Bologna dopo l’iniziativa dei ciclofattorini milanesi sulla “lista” dei vip che non pagano le “mance”. La protesta continua in piazza il primo maggio. I sindacati a Di Maio: «Basta chiacchiere, faccia veramente una proposta». Il vicepremier confonde ancora le acque: “Il provvedimento andrà con il salario minimo, ma pensiamo anche al decreto crescita”. Con i sindacati tavolo sul salario minimo il sei maggio
Economia Alitalia, altra proroga: è la terza che Fs chiede in sei mesi
Massimo Franchi
Senza soci e capitali, Battisti e Di Maio sperano ancora in Atlantia Sindacati pronti a indire lo sciopero per martedì 21 maggio
Scuola Scuola, l’appello ai sindacati: «Annullate l’intesa con il governo e facciamo sciopero il 17 maggio»
Roberto Ciccarelli
Diciassette associazioni di insegnanti e per la difesa della democrazia costituzionale chiedono ai sindacati della scuola Flc Cgil, Cisl e Uil scuola, Snals e Gilda di revocare l’intesa con il governo su imprecisati aumenti stipendiali e una dichiarazione “vaga” a tutela dell’istruzione nel progetto di autonomia differenziata: «E’ un accordo molto grave»
LA POLEMICA La sinistra e le dimissioni dei filosofi dal secolo dei diritti
Roberta De Monticelli
Le Dichiarazioni universali, le Costituzioni post-belliche, le Carte europee dei diritti. La ragion pratica, almeno riconosciuta sulla carta, è stata poi abbandonata
Internazionale Il “califfo” Al Baghdadi riappare e promette vendetta
Michele Giorgio
Un video girato di recente mostra il capo dell’Isis che, cinque anni dopo il sermone di Mosul sul nuovo califfato, rivendica attacchi e nuove operazioni armate. Più di tutto dimostra di essere vivo.
L’Unhcr evacua 146 migranti da Misurata
Red. Int.
Haftar bombarda Tripoli, 300 i morti dall’inizio dell’offensiva
Rachele Gonnelli
Serraj: «È strage», civili evacuati. E l’inviato Onu Salamè «sdogana» il generale della Cirenaica
Abu Mazen a Israele, vogliamo i nostri fondi senza tagli
Michele Giorgio
Il presidente palestinese non accetta i fondi decurtati da Israele della quota che comprende i sussidi per i prigionieri politici. L’instabilità finanziaria dell’Anp ora preoccupa anche Netanyahu
Sangue sulla Pasqua ebraica di San Diego
Marina Catucci
Suprematista bianco 19enne all’attacco nella sinagoga di Poway: un morto e 3 feriti, tra i quali il rabbino
Sciopero generale dal basso contro il disastroso Macri
Claudia Fanti
A Buenos Aires il giorno della rabbia dei lavoratori, prime vittime della crisi economica in cui il governo ha fatto precipitare il paese
Argentina in crisi: più povertà, più promesse di sicurezza
Andrea Cegna
Myriam Bregman: «Il legame con l’Fmi si è consolidato ancora di più con l’attuale governo. Ma è grave che l’opposizione pensi solo a una rinegoziazione del debito»
Vignetta
La trasmissione della memoria e i suoi tradimenti
Stefania Stafutti*
L’atteggiamento complessivo delle potenze occidentali nei confronti della Cina contribuì non poco a smorzare gli entusiasmi di molti tra gli intellettuali cinesi che avevano guardato con interesse, se non con entusiasmo all’Europa e agli Stati uniti
Un «mito delle origini» oltre i confini della storia
Mauro Crocenzi
Per la prima volta un movimento di opinione partito dal basso ebbe un effetto sulle classi al potere, al punto da favorire la liberazione dei leader della protesta e spingere i delegati di Pechino a Versailles a non firmare il Trattato
Le basi ideologiche della futura leadership
Alessandra Colarizi
Il marxismo fece breccia perché forniva risposte «scientifiche» all’arretratezza del paese e alle umiliazioni subite
La fusione dell’arte con la politica
Margherita Biasco
Il movimento fu il punto di arrivo di tutto il fervore culturale che aveva pervaso gli ambienti intellettuali dopo il «fallimento» del 1911
Opporsi alla disperazione
Gaia Perini
«Diario di un pazzo» di Lu Xun, esce nel 1918. Contiene un grido potente capace di risvegliare la Cina; un grido raccolto dagli studenti nel 191
Pietre di parole contro Confucio
Renata Pisu
Un secolo fa era il confucianesimo l’icona da abbattere. Si trattava di un’impresa immane nella quale si impegnarono i nomi migliori di quella che era l’«intellighenzia» dell’epoca
Xi Jinping «addomestica» l’anniversario
Alessandra Colarizi
Tra le pieghe della storia si nasconde un’eredità ideologica incompatibile con il contesto attuale
Cultura La piega storica di una comunità
Marina Montesano
«Il grande mediatore. Tranquillo Vita Corcos, un rabbino nella Roma nei papi», di Marina Caffiero (Carocci)
L’«umanità esistenziale» di Leonardo Ricci
Maurizio Giufrè
A Santa Maria Novella, una rassegna sull’architetto fiorentino dedicata ai cento anni dalla sua nascita
«María», la spirale della violenza non è un destino
Arianna Di Genova
L’ultimo romanzo di Nadia Fusini, pubblicato per Einaudi
Visioni Fosse e Verdon, fra Broadway e Hollywood
Luca Celada
Michelle Williams e Sam Rockwell protagonisti della serie in onda su Fox dedicata alla vita del coreografo e regista e la grande ballerina
Faccia a faccia con gli «undici» Presidenti
Redazione visioni
Da Enrico De Nicola a Carlo Azeglio Ciampi: prende il via stasera alle 21.10 su Rai una docu-fiction seriale che unisce immagini, testimonianze e filmati di repertorio alla narrazione fiction
Rubriche Etica, relazioni e rivoluzioni nell’infosfera
Alberto Leiss
In “Spettri di Marx” Jacques Derrida indica i “tre grandi colpi” che nella storia dell’Occidente hanno messo in crisi il “narcisismo dell’uomo”: la rivoluzione copernicana (che ha tolto l’uomo dal centro dell’universo), quella di Darwin (che lo ha apparentato alla scimmia) e quella di Freud (con la scoperta dell’inconscio. Derrida aggiunge la sua “quarta rivoluzione”, o “quarto colpo” attribunedoli a Marx, e alla sua invenzione dello “spettro” del comunismo. Un nuovo (e a questo punto, quinto) e più duro “colpo” sarebbe sicuramente da attribuire alla rivoluzione delle donne, al femminismo
Operazione conquista delle menti
Manlio Dinucci
Sorgente: il manifesto del 30.04.2019 – il manifesto