Brenton Tarrant sprezzante ha esibito in tribunale il gesto dei suprematisti bianchi. La premier neozelandese: «Stretta sulla vendita di armi». Allarme delle comunità islamiche in Europa sull’aumento dei crimini di odio
Internazionale Cristchurch, agli antipodi dell’emergenza
Mario Di Vito
L’autore della strage alle moschee voleva dimostrare che il terrorismo nero può colpire ovunque, anche in Nuova Zelanda. L’attentato studiato per anni a seguito di viaggi in Europa e forse in Pakistan. La premier neozelandese Aden annuncia una stretta alla legge sul possesso di armi, il commando le deteneva regolarmente
Se il terrorista nato sui forum online porta il «meme» in tribunale
Mario Di Vito
«Quando davanti ai giudici Tarrant ha fatto il segno dell’ok, che l’alt right vorrebbe far diventare simbolo del suprematismo bianco, ha portato il discorso a un livello tale che adesso è impossibile ignorarlo», dice l’esperto di internet culture
I legami di Tarrant con i gruppi neofascisti nel Donbass
Yurii Colombo
Semen Boykov, storico rappresentante della diaspora russo-cosacca in Australia, «faceva parte del gruppo clandestino Nazi right group resistance»
Il fantasma della grande sostituzione e il terrorismo del senso comune
Guido Caldiron
Nel «manifesto» di Trentan tutti i riferimenti dell’immaginario dell’estrema destra
Europa L’allarme delle comunità islamiche: «In aumento i crimini di odio»
Carlo Lania
Discriminati per la fede e per come vestono. 2.000 aggressioni nella sola Germania
Commenti Una settimana contro ogni discriminazione
Luigi Manconi, Federica Graziani
PARIGI Successo della Marche du siècle, i gilet oscurati dalle violenze
Anna Maria Merlo
Grossi cortei per il clima in tutti il Paese con manifestazioni allegre. Il canto del cigno dei gilet gialli, dopo la fine del Grand Débat, finisce nel dramma a Parigi: scarsa partecipazione e saccheggi sugli Champs Elysées. Il primo ministro: «Chi scusa i criminali, è complice». Dalla destra richieste di intervento militare
Europa Saint-Nazaire, dove la lotta operaia si tinge di giallo
Filippo Ortona
«Non è un concetto definito, ognuno ne ha un’idea diversa, e nessuno vuole imporre la propria. È un luogo che serve per organizzare delle azioni, ma anche per creare un legame sociale tra categorie diverse della popolazione». Nella piccola cittadina bretone la vita ruota attorno ai cantieri navali e si organizza la protesta
PARTITO DEMOCRATICO La “pax zingarettiana” alla prova delle correnti
Daniela Preziosi
Oggi l’incoronazione del segretario nell’assemblea nazionale. Le minoranze devono decidere se votare per Gentiloni presidente. L’area Martina già divisa in quattro applaude al partito “aperto” ma pensando alle liste per le europee
Politica De Magistris, corsa alla regione
Adriana Pollice
Il sindaco di Napoli lancia la sfida a De Luca (e alla Lega) con un occhio alle possibili spaccature nel Movimento 5 Stelle
CONGRESSO DELLE FAMIGLIE Medioevo Verona, dimissioni dalla Lega
red. pol.
Politica Decretone, da domani in aula alla camera
red. pol.
MERCANTI DI ARMI Mercanti di armi nel mondo in guerra, America first
Luciano Bertozzi
Il Sipri: gli Usa si confermano al primo posto nella classifica dei venditori, con il 36% del totale nel periodo 2014-18
Internazionale Le bugie sul Venezuela corrono sul filo dell’acqua di fogna
Marinella Correggia
Alla comuna socialista el Panal 2021: «Abbiamo qui sorgenti pulite e controllate e in questa guerra economica, che è contro tutti, manteniamo calma e senso di comunità. Se qualcun altro ha bisogno da altri quartieri, venga pure»
A Caracas «il black-out non ferma la rivoluzione»
redazione esteri
Liberismo e stregoneria, in Tanzania albini senza pace
Fabrizio Floris
Numeri choc malgrado le campagne di informazione. Retata di “guaritori” dopo l’ultima strage di bambini. Il ruolo nefasto della crisi
Cultura Una macchina pensa ma non vive
Marco Liberatore
Un incontro con il filosofo Carlo Sini, in occasione della sua lezione alla Triennale di Milano per Digital Week. «Quello che distingue un automa da un essere umano è la memoria. Possiamo trasferirla, lo facciamo continuamente con la scrittura, prima ancora che con le tecnologie contemporanee. Ma la trascrizione, per quanto accurata, è sempre altro rispetto all’esperienza concreta»
Visioni Mondi sonori per Daniel Blumberg
Paola De Angelis
L’artista inglese, rivelazione 2018 con «Minus», suona stasera a Genova, il 18 a Roma e il 19 a Milano. «C’è un forte legame tra la musica e i disegni: non credo si possa sperimentare il mio lavoro in maniera diversa. Le opere sono parte fondamentale del processo creativo»
Canova, lo scultore che si fa designer
Arianna Di Genova
Dal 18 al 20 marzo, si potrà vedere al cinema il documentario di Francesco Invernizzi sulla vita e le opere dell’artista, scandagliando ogni particolare di bozzetti, gessi e statue custodite alla Gipsoteca di Possagno
Il ruggito del Galles: è triple crown
Peter Freeman
Come previsto il Sei Nazioni 2019 è per la terza volta nelle mani del team di Warren Gatland: travolta l’Irlanda 25-0. Italia malinconica perde anche con la Francia: 14-25
Vignetta
Commenti Il mondo salvato dai ragazzini
Tommaso Di Francesco
Senza la sinistra niente risposte ai giovani scesi in piazza
Rossella Muroni
Vignetta
Alias Domenica Olga Tokarczuk, chi si ferma si fa pietra
Luca Bernardini
Un collage postmoderno dove i personaggi si avvicendano come in un panopticon: da Bompiani, «I vagabondi», membri di una setta sempre in moto per sfuggire all’Anticristo. Oggi, l’autrice sarà a a “libri Come” all’Auditorium di Roma
Presi in una rete di sventure, con riscatto
Clotilde Bertoni
Datato 1929, «Il cuore vero» trasferisce nell’Inghilterra vittoriana il mito di Amore e Psiche, fra romanzo picaresco e conte philosophique: daAdelphi
Una raffinata tessitura di amori non corrisposti
Silvia Albertazzi
Dalla Oxford del 1943, in un pastiche che mima la narrativa di ambito universitario, «Il caso Sparsholt» si inoltra negli anni 2000, indagando le risposte sociali ai gay: da Guanda
Subliminale utopia di Nick Laird per un futuro senza costrutti identitari
Enrico Terrinoni
“Il ritorno degli dei” da minimum fax
Il dramma, poi la discesa in un mondo onirico
Caterina Ricciardi
Shakespeare, la prevalenza del margine
Viola Papetti
I poemetti giovanili, i sonetti, le tragicommedie. Il IV volume completa l’intero Shakespeare Oxford in italiano da Bompiani: coordinatore Franco Marenco
Potere sovrano e nuda vita, l’indagine di agamben lunga vent’anni
Andrea Cavalletti
Una summa per Giorgio Agamben: Quodlibet pubblica l’edizione definitiva di Homo sacer, con alcune novità, mentre da Bollati Boringhieri esce una versione arricchita di Stasis
Leopardi, un pensiero in movimento che dà i calci sugli stinchi
Raffaele Manica
Da Mengaldo (Com’è la poesia, Carocci) a D’Intino e Natale (Caroccci, Quodlibet) a Rensi e Tilgher (riproposti da Aragno), un ventaglio di saggi vecchi e nuovi sul poeta della Ginestra: più che mai necessario
Bettini e i migranti, l’indiscrezione come humanitas
Paolo Lago
Maurizio Bettini ripropone, con amara ironia, i codici di comportamento degli antichi: Sofocle, Cicerone, Virgilio, Seneca… Homo sum, da Einaudi
Ghirri, metafisica della duplicazione
Gottardo Pallastrelli
La prima grande retrospettiva di Luigi Ghirri fuori d’Italia: in un allestimento elegante, minimalista, quattordici serie da lui realizzate negli anni settanta, con l’idea di trasformare in luoghi dell’anima set anonimi della realtà
Surrealisti svizzeri, tra fiori e tenebre
Giacomo Dini
Esiste un surrealismo svizzero? Si direbbe di sì, con Brignoni, Moos, Sekula, Seligmann, Viollier, Schaad, Abt, Wiemken… I riporti dagli artisti maggiori assumono «colori» locali
Bonnard liberato dalle cornici
Giuseppe Frangi
La mostra sul maestro francese evita di cadere nella ritualità con la scelta di liberare dalle cornici cinque dei suoi capolavori: scelta in linea con la poetica «aperta» dell’artista. Dalla prigione «gialla» in cui si era recluso con Marthe-Marie, lo sguardo di Bonnard era rivolto al futuro cioè… a Rotkho
Garzi, nobile maestro nella recessione romana
Gennaro De Luca
Fu Giovanni Previtali a scrivere della difficoltà di studiare i pittori del secondo Seicento romano, omologatisi all’ombra dei modelli classici, da Raffaello a Poussin: Luigi Garzi, uno di loro, è adesso oggetto di volume a più voci, dove si scandaglia la perspicacia visiva con cui questo allievo di Sacchi interpretò il conformismo del suo tempo
Sorgente: il manifesto del 17.03.2019 | il manifesto