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La città di Valencia ha piani ambiziosi per sviluppare la più grande fattoria solare urbana utilizzando pannelli solari nei suoi cimiteri.

a cura di Giulia Serena

La città spagnola di Valencia ha adottato un piano innovativo per produrre energia pulita: trasformare i cimiteri in centri di energia verde installando pannelli solari. Il progetto, denominato Requiem in Power (RIP), mira a diventare la più grande fattoria solare urbana in Spagna.

Con l’intento di eliminare l’uso dei combustibili fossili, molte nazioni stanno cercando di sfruttare al meglio le risorse naturali come il vento e il sole per soddisfare il fabbisogno energetico. L’obiettivo principale è costruire parchi solari ed eolici di grande scala che possano coprire la maggior parte della domanda energetica delle città. Contemporaneamente, cresce l’esigenza di infrastrutture di generazione energetica distribuita per ridurre la dipendenza dalla rete centralizzata.  pubblici.

In modo innovativo, Valencia ha scoperto l’utilizzo dello spazio aggiuntivo disponibile nei suoi cimiteri. Il progetto RIP venne lanciato a maggio e prevede l’installazione di 6,658 pannelli solari in diversi cimiteri cittadini; di questi, 810 sono già stati posati. Una volta completato, il progetto genererà oltre 440,000 kilowatt di energia e risparmierà 140 tonnellate di emissioni di carbonio ogni anno. La maggior parte dell’energia prodotta sarà utilizzata per alimentare gli edifici comunali, ma il 25% della produzione è riservato anche alle famiglie vulnerabili.

Questa iniziativa fa parte della Valencia 2030 Climate Mission, attraverso cui la città intende coprire il 27% del suo fabbisogno energetico con fonti rinnovabili e utilizzare questa energia per le infrastrutture pubbliche.

Utilizzare i cimiteri come centri di generazione di energia è un’idea vantaggiosa perché preserva l’utilizzo originario del terreno. A differenza dei grandi parchi solari, che possono richiedere la conversione di terreni agricoli, lo spazio del cimitero continua a essere disponibile al pubblico come prima, con l’aggiunta della produzione di energia. Valencia merita riconoscimenti per un approccio così innovativo.

È doveroso menzionare, tuttavia, che Valencia non può rivendicare l’essere la prima città ad adottare questa strategia. Tale merito va a un gruppo di isole nel cuore della palude di Briere, in Francia, dove i pannelli solari sono stati installati in un cimitero. Questa iniziativa prevede una produzione solare di 1.3 MW entro il 2025, sufficiente per alimentare 4,000 residenti dell’area. Inoltre, il cimitero funge da impianto di raccolta dell’acqua piovana, contribuendo a ridurre il rischio di alluvioni nell’area e fornendo acqua per un complesso sportivo adiacente.

Questi progetti non solo aiutano a combattere il cambiamento climatico, ma coinvolgono anche le generazioni passate nel contributo a un pianeta più verde per il futuro. La strategia adottata da Valencia dimostra come la tecnologia possa essere integrata con rispetto in contesti tradizionalmente sensibili come i cimiteri, trasformandoli in asset preziosi per la comunità e l’ambiente.

 

Sorgente: La Spagna trasforma i cimiteri in centrali solari, previsti 440.000 kW entro il 2030 – Tom’s Hardware


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