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La “cultura” nella scuola italiana? In mano ai top gun dell’Aeronautica Militare.

di Antonio Mazzeo da Stampa Libera

Ai nastri di partenza nelle città di Catania, Imola, Siena e Vercelli i corsi di cultura aeronautica organizzati dallo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare con la collaborazione del ministero dell’Istruzione del Merito allo scopo di “promuovere e diffondere tra gli studenti l’immagine della Forza Armata e la cultura militare aeronautica”.

I corsi, aperti agli alunni frequentanti le scuole medie superiori di età compresa tra i 16 e i 20 anni, avranno una durata di due settimane; al termine, i giovani potranno affrontare un volo di circa 30 minuti a bordo di un velivolo Si ai Marchetti 208 con gli istruttori dell’Aeronautica nonché cimentarsi involi virtuali sul simulatore costruito sul cockpit del velivolo Aermacchi MB-339 delle Frecce Tricolori.

 

In Sicilia i corsi prenderanno il via lunedì 19 febbraio con la “fase teorica”: per quattro pomeriggi consecutivi si terranno incontri e conferenze riguardanti i principi del volo ed il funzionamento dei velivoli aerei. Le lezioni saranno tenute dal personale del 41° Stormo dell’Aeronautica di stanza nella base di Sigonella, presso l’Istituto Tecnico Aeronautico “Arturo Ferrarin” del capoluogo etneo. La mattina del 23 febbraio gli studenti saranno accompagnati direttamente a Sigonella per lo svolgimento della “familiarizzazione velivolo” ed i “primi contatti” con il volo presso il 41° Stormo.

Dal 26 al 28 febbraio ci sarà lo svolgimento della “fase pratica”: studentesse e studenti saliranno su velivoli ad elica Si ai U208A. Giovedì 29 febbraio, presso la sala “Concetto Marchesi” del Palazzo della Cultura di Catania è prevista la cerimonia conclusiva del corso di cultura aeronautica con la consegna degli attestati di frequenza e la premiazione dei “vincitori”. L’attestato assegnerà un punteggio di merito in alcuni concorsi dell’Aeronautica; alcuni degli istituti superiori hanno inserito le attività di volo tra i percorsi di alternanza scuola-lavoro-caserma. Per i primi due classificati è prevista la possibilità di frequentare durante l’estate, a titolo completamente gratuito, uno stage di volo su aliante presso il 202° Gruppo Volo del 60° Stormo di Guidonia, in provincia di Roma.Lo scorso anno tra le città prescelte dall’Aeronautica Militare per i corsi c’è stata Forlì. Gli stage si sono conclusi il 23 febbraio 2023 con una cerimonia a cui hanno partecipato 180 allievi degli istituti della provincia. “Durante la prima settimana, a carattere teorico, sono stati impartiti ai ragazzi i principi del volo ed è stata stilata una prima graduatoria di merito”, scrive l’Ufficio stampa dell’Aeronautica. “In funzione di questa si è deciso chi avrebbe potuto cimentarsi nel pilotare il velivolo SIAI U-208 del 60° Stormo, a fianco degli istruttori di volo e chi invece avrebbe partecipato all’attività come passeggero”. Quindici giorni dopo due U-208 del gruppo di Guidonia sono precipitati al suolo a Collefiorito (Roma) dopo una collisione in volo, causando la morte dei due piloti, il tenente colonnello Giuseppe Cipriano ed il maggiore Marco Meneghello.

Un evento luttuoso che poteva avere conseguenze ancora più tragiche se i velivoli fossero finiti su una delle abitazioni esistenti; assai difficile trovare traccia sui media nazionali che i SIAI Marchetti erano gli stessi impiegati per i corsi di cultura aeronautica e che proprio il maggiore Meneghello era stato tra gli istruttori degli studenti a Forlì.Il 16 settembre 2023 è stato un Aermacchi MB-339 delle Frecce Tricolori a precipitare subito dopo il decollo dall’aeroporto di Torino Caselle. Dopo l’impatto al suolo, il velivolo ha preso fuoco ed ha concluso la sua corsa incontrollata contro una macchina di passaggio sulla strada provinciale che costeggia lo scalo. A bordo dell’auto viaggiava una famiglia di quattro persone: una bambina è morta sul colpo, mentre gli altri occupanti sono rimasti feriti ed ustionati.I dirigenti degli istituti scolastici siciliani non sembrano comunque nutrire molte preoccupazioni per quanto avvenuto nei mesi scorsi. Il 23 gennaio presso il LiceoGinnasio “Mario Cutelli e Carmelo Salanitro” di Catania si è tenuto per tutte le classi di II e III liceoun incontro informativo con gli ufficiali del 41° Stormo sui corsi di cultura aeronautica. “Dopo la visita di Luca Parmitano, che tanto ha coinvolto ed emozionato studentesse e studenti, l’Aeronautica Militare Italiana atterra nuovamente sulla pista del Cutelli e Salanitro”, riporta enfaticamente la dirigenza nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale dell’istituto. “Con il corso di cultura aeronautica essi condivideranno la vita, le attività e la formazione dei piloti. Un’esperienza davanti alla quale è difficile restare con i piedi per terra: studentesse e studenti del Cutelli e Salanitro sono già sulla rampa, pronti a spiccare il volo”.Il 24 gennaio è stata la volta dell’Istituto di istruzione superiore “Carlo Gemmellaro” di Catania:nell’ambit

Sorgente: Per le scuole italiane scatta l’ora della “cultura” delle guerre aeree – Osservatorio Repressione

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