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28 April 2024
0 13 minuti 3 mesi

La Cina pronta a mediare tra i due Paesi. Colpiti i ribelli baluci in risposta all’attacco di Teheran. Tra le vittime anche 4 bambini. Gaza: “Diciannove morti in un attacco israeliano su Rafah”
 

Due giorni dopo l’attacco iraniano sul suo territorio, il Pakistan ha effettuato nella notte “attacchi contro i covi dei terroristi” in Iran, che hanno provocato nove morti, tra i quali almeno quattro bambini, secondo i media statali iraniani. La Cina si dichiara pronta a mediare tra i due Paesi.

Il premier israeliano Benjamin Netanyhau avrebbe respinto una proposta del segretario di Stato Usa, Antony Blinken, per la normalizzazione con l’Arabia Saudita in cambio di un “percorso” per la nascita di uno Stato palestinese

 

 

Punti chiave

  • Gaza, ministero sanità: 24.620 palestinesi uccisi negli attacchi israeliani dal 7 ottobre

  • Eurocamera chiede un cessate il fuoco ‘permanente’ a Gaza

  • Israele, sirene di allarme ad Eilat sul Mar Rosso

  • Herzog: “Serve coalizione forte contro l’Iran”

  • L’Iran convoca l’incaricato d’affari del Pakistan

  • Wafa: “Sale a 19 il numero delle vittime del raid di Israele a Rafah”

  • Media: “Netanyahu respinge l’idea degli Usa sull’accordo con Riad”

  • Il Pakistan bombarda i ribelli baluci in Iran: 7 morti, tra i quali 4 bambini

     

Gaza, ministero sanità: 24.620 palestinesi uccisi negli attacchi israeliani dal 7 ottobre

Un totale di 24.620 palestinesi sono stati uccisi e 61.830 feriti negli attacchi israeliani a Gaza dal 7 ottobre, secondo il ministero della Sanità di Gaza. ha detto in una dichiarazione giovedì. Circa 172 palestinesi sono stati uccisi e 326 sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore, ha aggiunto il ministero.

Eurocamera chiede un cessate il fuoco ‘permanente’ a Gaza

L’Eurocamera, per la prima volta dall’inizio del conflitto in Medio Oriente, sottolinea con un testo approvato in Aula “la necessità di un cessate il fuoco permanente a Gaza”. In una risoluzione non vincolante, adottata giovedì con 312 voti favorevoli, 131 contrari e 72 astensioni, gli eurodeputati esprimono “il loro più profondo cordoglio per le vittime innocenti da entrambe le parti del conflitto” e, allo stesso tempo, rilanciano la necessità “di riavviare gli sforzi verso una soluzione politica dopo che tutti gli ostaggi saranno stati rilasciati immediatamente e incondizionatamente e Hamas sarà stato eliminata”.

 

(reuters)

 

La Danimarca si unirà alla coalizione Usa anti-Houti

La Danimarca si unirà alla coalizione di sei Paesi guidata dagli Stati Uniti istituita per affrontare gli Houti dello Yemen sugli attacchi alle navi commerciali nel Mar Rosso. Lo ha affermato il ministro degli Esteri danese Lars Løkke Rasmussen, citato dal Guardian. Il ministro ha sottolineato che il contributo della Danimarca consisterà in un unico funzionario di stato maggiore

Israele, intercettato ‘oggetto aereo sospetto’ sul Mar Rosso

“Un sospetto obiettivo aereo” che si avvicinava al territorio israeliano è stato intercettato e abbattuto da Israele nell’area del Mar Rosso di fronte Eilat dove prima erano scattate le sirene di allarme. Lo ha reso noto l’esercito israeliano aggiungendo che “l’incidente è concluso e non c’è rischio per la sicurezza”.

 

(ansa)

 

Israele, sirene di allarme ad Eilat sul Mar Rosso

Le sirene di allarme stanno risuonando ad Eilat, punta estrema di Israele sul Mar Rosso. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. Negli ultimi tempi – hanno ricordato i media – le sirene ad Eilat sono scattate per l’arrivo di razzi o di droni lanciati dagli Houthi dello Yemen.

Guterres incontra a Davos ostaggi israeliani liberati

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha incontrato per la prima volta al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, alcuni ostaggi israeliani liberati, ovvero Nili Margalit, Moran Stella Yanai e Noam Perry, la cui figlia Haim Perry, è ancora detenuta a Gaza. Ha anche incontrato i rappresentanti del quartier generale delle famiglie degli ostaggi e delle persone scomparse. Secondo i media israeliani il segretario dell’Onu ha ribadito la richiesta di rilascio immediato di tutti gli ostaggi ancora prigionieri di Hamas nella Striscia di Gaza.

 

(afp)

 

Idf: colpite postazioni di Hezbollah nel Sud del Libano

Aerei da combattimento israeliani hanno effettuato attacchi contro posizioni di Hezbollah a Odaisseh, nel Sud del Libano. Lo riferiscono le Forze di difesa israeliane (Idf). L’Idf ha colpito anche le aree di Kafr Kila e Marjaayoun, presumibilmente per sventare attacchi pianificati da Hezbollah nel Nord di Israele.

L’Idf afferma che due razzo sono stati sparati dal Libano nell’area araba di al-Aramshe questa mattina, entrambi sono atterrati in un’area vuota e senza causare danni.

 

Delegazioni militari Usa e Gb al Cairo per colloqui

Due delegazioni militari di alto livello, una statunitense e una britannica, sono arrivate oggi al Cairo, dove avranno alcuni incontri per monitorare gli ultimi sviluppi nella Striscia di Gaza e nel sud di Gaza, nel Mar Rosso. Lo rivelano fonti aeroportuali.

Grant Shapps, ministro della Difesa britannico, ha annunciato due giorni fa l’intenzione di espandere la cooperazione con gli alleati per proteggere la navigazione internazionale nel Mar Rosso.

 

Herzog, nessun israeliano pensa ora a soluzione di pace

In Israele “nessuno sano di mente è disposto ora a pensare a quale sarà la giusta soluzione degli accordi di pace. Tutti vogliono sapere che non saranno attaccati allo stesso modo da nord, da sud o da est”. Lo ha detto il presidente israeliano, Isaac Herzog, al World Economic Forum.

Wafa: “Palestinese ucciso in scontri in Cisgiordania”

Un palestinese è stato ucciso in scontri con l’esercito israeliano nel campo profughi di Nur al-Shams a Tulkarem in Cisgiordania. Lo ha fatto sapere la Mezzaluna Rossa citata dall’agenzia Wafa che ha identificato l’uomo in Muhammad Faisal Dawwas Abu Awad (28 anni) morto per le ferite “riportate all’addome da proiettili dell’occupazione”.
Secondo la stessa agenzia, ingenti forze militari israeliane sono entrate questa mattina nel campo profughi. L’esercito israeliano non ha ancora dato la sua versione dei fatti.

Herzog: “Due Stati? Prima vogliamo garanzie di sicurezza”

“Noi vogliamo dialogare con i palestinesi, ma prima di affrontare la questione dei due Stati dobbiamo affrontarne un’altra fondamentale: quali sono le garanzie per la sicurezza di Israele?”. Lo ha detto il presidente israeliano Isaac Herzog al World Economic Forum di Davos spiegando che Israele considera quella a Gaza una guerra per la sua sopravvivenza. “Il terrorismo è il maggior impedimento alla pace. Non mi giro dall’altra parte davanti alla tragedia umana di Gaza. È doloroso vedere che i nostri vicini stanno soffrendo così tanto ma abbiamo diritto a difenderci”.

Herzog: “Serve coalizione forte contro l’Iran”

“C’è un impero del male che arriva dall’Iran e che spende miliardi di dollari in armi per far deragliare la stabilità della regione e del mondo. E questo deve essere affrontato da una coalizione molto forte”. Lo ha detto il presidente israeliano Isaac Herzog al World economic forum di Davos.

 

(afp)

 

L’Iran convoca l’incaricato d’affari del Pakistan

Il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran Nasser Kanani ha condannato l’attacco del Pakistan contro la provincia iraniana sud orientale del Sistan-Baluchestan, dove sono morte almeno 9 persone. “Abbiamo ufficialmente inviato ad Islamabad la nostra protesta come anche la richiesta per una spiegazione, dopo avere convocato presso il ministero degli Esteri l’incaricato d’affari del Pakistan a Teheran”, ha aggiunto, citato da Mehr

Wafa: “Sale a 19 il numero delle vittime del raid di Israele a Rafah”

L’agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce che il bilancio delle vittime dell’attacco aereo israeliano su Rafah è salito a 19. Le vittime erano “per lo più bambini e donne”. Secondo Al Jazeera, l’attacco è avvenuto in una zona dichiarata “sicura” da Israele

 

(afp)

 

Idf: “A Khan Yunis uccisi 40 componenti di Hamas”

Le forze armate israeliane che operano nell’area di Khan Younis hanno reso noto di aver ucciso circa 40 miliziani di Hamas nelle ultime 24 ore e di aver sequestrato alcune armi. Altri appartenenti all’organizzazione palestinese sono invece stati uccisi in attacchi aerei nel nord di Gaza, dove l’Idf ha spiegato che ci sono ancora sacche di resistenza armata in aree in cui afferma di aver stabilito il “controllo operativo”

Pechino si offre di mediare tra Iran e Pakistan

Pechino, che mantiene rapporti privilegiati con Islamabad e Teheran, è pronta a “svolgere un ruolo costruttivo” per allentare le tensioni tra Pakistan e Iran, dopo i reciproci attacchi sui rispettivi territori. “Se entrambe le parti lo riterranno necessario, siamo disposti a svolgere un ruolo costruttivo per calmare la situazione”, ha detto alla stampa il portavoce della diplomazia cinese, Mao Ning

Media: “Netanyahu respinge l’idea degli Usa sull’accordo con Riad”

Il premier israeliano Benjamin Netanyhau avrebbe respinto una proposta del segretario di Stato Usa, Antony Blinken, per la normalizzazione con l’Arabia Saudita in cambio di un “percorso” per la nascita di uno Stato palestinese. Lo ha riferito, ripresa dai media israeliani, Nbc News secondo cui Netanyahu si è detto “impreparato” ad un accordo del genere sullo Stato palestinese. Blinken ha obiettato che l’indisponibilità della leadership di Israele su questo dossier – come ha confermato una fonte Usa a Times of Israel – porterà la storia a ripetersi. Secondo Nbc Netanyahu ha però accettato di contenere gli attacchi ampio in Libano

 

(fotogramma)

 

Pakistan: “In Iran un attacco mirato contro gruppi terroristici”

Il ministero degli Esteri pakistano ha descritto l’attacco effettuato in Iran come una serie di raid “di precisione altamente coordinati e mirati”. “L’azione di questa mattina è stata presa alla luce di informazioni attendibili riguardanti imminenti attività terroristiche su larga scala”, ha affermato in una nota il ministero degli Esteri di Islamabad. “Questa azione è una manifestazione della ferma determinazione del Pakistan a proteggere e difendere la propria sicurezza nazionale contro tutte le minacce”

Il Pakistan bombarda i ribelli baluci in Iran: 7 morti, tra i quali 4 bambini

Due giorni dopo l’attacco iraniano sul suo territorio, il Pakistan ha effettuato nella notte “attacchi contro i covi dei terroristi” in Iran, che hanno provocato sette morti: 4 bambini e 3 donne, secondo i media statali iraniani. “Questa mattina, il Pakistan ha effettuato una serie di attacchi di precisione, altamente coordinati e mirati contro i covi dei terroristi nella provincia del Sistan-Baluchistan”, nel sud-est dell’Iran, ha annunciato in una nota il ministero degli Esteri pakistano. “Un certo numero di terroristi è stato ucciso”, ha aggiunto. L’agenzia ufficiale iraniana Irna ha riferito che “diverse esplosioni sono state udite in diverse zone intorno alla città di Saravan”, citando un funzionario del Sistan-Baluchistan, dove l’esercito sta affrontando da decenni un’insurrezione a bassa intensità

 

 

Al Jazeera: “Sedici persone, fra cui alcuni bambini piccoli, uccisi in un raid dell’Idf a Rafah”

Sedici persone, compresi bambini piccoli, sono state uccise in raid israeliani a Rafah. Lo riferisce al Jazeera, aggiungendo di aver verificato video che mostrano i corpi di tre bambini, uccisi nel bombardamento di una casa a Est di Rafah, all’arrivo all’ospedale Abu Youssef Al Najjar

Cisgiordania: raid Israele, 46 arresti vicino Betlemme

L’emittente araba Al Jazeera afferma che raid e decine di arresti sono in corso nelle ultime ore in Cisgiordania da parte delle forze israeliane. Secondo fonti locali, 46 persone appartenenti a una stesa famiglia sono state fermate nella zona di Betlemme.

Sorgente: Israele – Hamas, le news di oggi dalla guerra. Il Pakistan attacca l’Iran – la Repubblica

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