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Nato a Porcari e disabile a causa della poliomielite, Toschi ha esercitato per molti anni l’insegnamento, unendo la ricerca e lo studio all’impegno sociale e civile. Per la Regione Toscana ha ricoperto numerosi incarichi per i diritti umani

Massimo Toschi

Lutto nel mondo della politica e del terzo settore in Toscana per la scomparsa all’età di 79 anni di Massimo Toschi.

Nato a Porcari (Lucca) e disabile a causa della poliomielite, Toschi ha esercitato per molti anni l’insegnamento, unendo la ricerca e lo studio all’impegno sociale e civile.

Nel 2000 fu nominato consigliere per la pace, la cooperazione e i diritti umani dall’allora presidente della Regione Toscana Claudio Martini. Nel 2005 Toschi è eletto consigliere regionale per la lista Uniti nell’Ulivo, divenendo poi assessore regionale alla cooperazione internazionale, perdono e riconciliazione fra i popoli, iniziative contro la pena di morte e per la promozione dei diritti umani e dialogo sull’interdipendenza.

Nella legislatura successiva il governatore Enrico Rossi lo nominò consigliere per la cooperazione internazionale e per i diritti delle persone disabili.

“Un uomo intelligente e coraggioso che ha dedicato la sua vita all’impegno sul tema dei diritti umani fondamentali, schierandosi sempre a fianco degli ultimi del mondo e sostenendo sempre, con grande tenacia, l’abbattimento di ogni barriera per le persone con disabilità”. Così lo ha ricordato il presidente della Regione Toscana.

Il presidente ha ricordato in particolare il lavoro compiuto da Toschi proprio in Regione: “Massimo Toschi – ha evidenziato Giani – ha avuto sempre come orizzonte del suo impegno le grandi sfide dell’umanità, la ricerca della pace, della giustizia sociale, la lotta alla povertà e a ogni forma di discriminazione o di esclusione”.

“Ricordo – ha aggiunto – che aveva chiesto e ottenuto di poter dare al suo compito nella giunta regionale una declinazione insolita: assessore alla Cooperazione internazionale, al perdono e alla riconciliazione fra i popoli. Riteneva infatti che, anche da una dimensione locale come quella della Regione, non dovesse mai mancare uno sguardo globale alle grandi ferite dell’umanità, e una spinta a dare un contributo concreto”. “La sua – ha concluso Giani – è stata una grande testimonianza di coraggio e di passione civile e sociale”.

“Con dolore apprendo della scomparsa di Massimo Toschi. Con lui se ne va un collaboratore e un amico capace di consigli lucidi e generosi” – ha detto la vicepresidente Stefania Saccardi salutando il collega e amico Toschi – “Di lui ricordo la perspicacia, la capacità di analisi e la disponibilità, oltre all’amicizia che mi ha sempre riservato negli anni in cui abbiamo collaborato quando ero assessore alle politiche sociali, sanitarie e alla cooperazione sanitaria. Massimo ha sempre dato un grande contributo con altruismo alle iniziative della Regione, fornendomi anche molte idee e suggerimenti che ho sempre accolto con piacere. Ci mancheranno la sua intelligenza vivace e il suo spirito brillante”.

“Sono amareggiato per la scomparsa dell’ex assessore Toschi, persona che ho conosciuto e che ho sempre stimato per il lavoro prezioso condotto in Regione” ha affermato, in una nota, il sindaco di Firenze Dario Nardella “Pur nelle difficoltà fisiche, Toschi non si risparmiò mai nel suo lavoro nella scuola, nel terzo settore, nella politica. In Regione ebbe il coraggio di chiedere una delega inusuale, la cooperazione internazionale, il perdono e la riconciliazione dei popoli. Da Firenze e dalla Toscana non mancò mai, grazie anche a lui, una voce ferma contro le guerre, i conflitti, le disuguaglianze. Alla famiglia vadano le condoglianze più sincere dell’intera amministrazione di Firenze”.

I funerali di Massimo Toschi si terranno giovedì 7 dicembre, alle 15, nella Cattedrale di San Martino a Lucca, e saranno presieduti dall’arcivescovo Paolo Giulietti.

Sorgente: Scomparsa di Massimo Toschi, Giani: “Una vita a fianco degli ultimi” – intoscana